CAPITOLO 14

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il vento mi scompigliava i capelli e mi alzava di poco la gonna che indossavo, infatti vedevo Steve che ogni tanto si distraeva guardando le mie cosce scoperte e faceva un sorrisetto compiaciuto. non avevo idea di dove stessimo andando ma non ci pensai a lungo, pensavo a godermi il tragitto con il mento poggiato sulla spala di Steve e inalando il suo buon profumo. cavolo, adoro il suo profumo! ogni tanto gli lasciavo dei piccoli baci sulla nuca e ogni tanto rabbrividiva. non so cosa siamo o cosa saremo, so solo che insieme ci sentiamo a nostro agio e stiamo bene. arrivammo davanti alla sala di pattinaggio sul ghiaccio, Steve parcheggiò e mi tese una mano per farmi scendere dalla moto. mi tirò a se e mi mise una mano sul fianco e io gli misi un braccio attorno alle spalle. "tuo padre mi ha detto che ti piace pattinare sul ghiaccio" è vero. adoro pattinare sul ghiaccio, da piccola ci andavo sempre con papà , lui decisamente non bravissimo ma io me la cavavo abbastanza bene. "si è vero, non pattino da un secolo, sono fuori allenamento" "non fa niente dai andiamo" intrecciò le sue dita con le mie ed entrammo. proprio come me la ricordavo. non è cambiato niente, tranne che per il fatto che hanno aggiunto una cabina per fare le foto. ci mettemmo i pattini e io prima di entrare in pista mi voltai verso Steve e gli dissi con tono di sfida "sei sicuro di saperlo fare capitano?" "lei mi sta sfidando signorina Stark?" "si è proprio quello che sto facendo" gli dissi io con sguardo provocante. lui ricambiò il mio sguardo ed entrò in pista e lo  stesso feci io. andavo alla grande ma lo stesso non sembrava essere per Steve. cadde col sedere a terra e poi si distese sul ghiaccio, mi affrettai a raggiungerlo e mi piegai per chiedergli se stava bene. lui sollevò leggermente la testa fece un sorrisetto compiaciuto e si distese di nuovo per poi alzarsi sui gomiti e continuando ad osservare in basso. "allora perchè non ti alzi, super soldato? pensavo fossi abituato al ghiaccio" spostò i suoi occhi azzurro cielo sui miei e mi guardò per un po' poi riabbassò lo sguardo e mi disse "divertente. mi stavo solamente godendo la vista" la mia gonna era abbastanza corta quindi quando mi piegai non mi accorsi che si vedevano le mutande. mi rialzai di scatto dando un occhiataccia a Steve "ehii!" disse lui protestando, ma poi mentre si alzai sorrisi. "andiamo a fare delle foto, vieni!" morivo dalla voglia di provare quella nuova macchina per fare le foto, coì presi Steve per mano e lo trascinai fuori dalla pista, poi ci mettemmo le nostre scarpe e ci dirigemmo verso la cabina. io mi sedetti sulle sue gambe e lui non aveva la più pallida idea di cosa dovesse fare, così presi una moneta e gli mostrai come funzionava. ci facemmo svariate foto, arrivati all'ultima però Steve mise la sua mano intorno al mio collo e mi baciò. "wow" dissi io e lui mi sorrise. uscimmo fuori dalla cabina e vedemmo le foto che ci eravamo appena fatti. eravamo bellissimi. Steve mi abbracciò da dietro e mi diede un bacio sulla guancia mentre guardavamo le foto e poi mi sussurrò all'orecchio "tu sei la più bella ragazza che abbia mai visto" sorrisi e arrossii. poi si staccò e mi disse "dai andiamo tuo padre non deve sapere che hai saltato delle lezioni per un buon motivo." oh è un bellissimo motivo secondo me, altro chè. per un attimo mi ero scordata di tutto, c'eravamo solo io e lui.

THE TONY STARK'S DAUGHTER/ I'M IN LOVE WITH STEVE ROGERSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora