THE TONY STARK'S DAUGHTER/ I'M IN LOVE WITH STEVE ROGERS

CAPITOLO 15

 arrivati a casa trovammo mio padre seduto sul divano ad aspettarci. io e Steve entrammo mano nella mano. "allora vi siete divertiti voi due? invece che stare a scuola" "e tu come lo sai?" gli chiesi io facendo finta di niente "mi ha chiamato la scuola per sapere come stesse Morgan e io ero estremamente confuso, poi mi feci raccontare tutto dalla segretaria." "e sei arrabbiato?" "no. certo che no credi che io sia arrivato dove sono ora seguendo le cose che insegnano a scuola?pff" rimasi un po' scioccata dalla sua reazione "sono solo contento che non ti abbiano rapito in un certo senso" lanciò un'occhiata a Steve, lui abbassò lo sguardo come se fosse un cucciolo indifeso e io gli strinsi la mano e lui mi guardò poi mi voltai nuovamente su mio padre "ma non è questo il punto. tu verrai in missione con noi così sperimenteremo il tuo potere" io rimasi a bocca aperta e sgranai gli occhi e Steve si mise sugli attenti e poi si posizionò davanti a me senza mollarmi la mano "no Tony non è pronta potrebbe ferirsi" "è mia figlia decido io." sentivo che sarebbe cominciata una lunga discussione così mi misi al fianco di Steve e dissi mentre passavo il mio sguardo da mio padre al mio...beh non so cosa sia, vabbè insomma Steve "ehi sentite, posso cavarmela però mi serviranno una tuta, allenamento e trucchi" "perchè trucchi?" mi chiesero in coro Tony e Steve "beh ok che devo combattere ma devo pur sempre essere presentabile, non sia mai ci siano telecamere" dissi io con un sorrisetto. "vado di sopra a studiare visto che domani DEVO ANDARE A SCUOLA" urlai l'ultima parte non so per quale preciso motivo, mi sentivo osservata. ovviamente mentre salivo le scale Steve mi stava guardando il culo e notai che si mordeva il labbro inferiore nel frattempo "capitano smetti di fissare se non vuoi che ti uccida all'istante" gli disse mio padre mentre andava in cucina. ero nella mia camera ma chiesi a Jarvis di farmi ascoltare la loro conversazione "Tony mi piace davvero t/n" "guarda chissà come mai non l'ho notato prima" disse mio padre sarcasticamente come suo solito, io risi. "no sono serio. non so mi fa uno strano effetto. con lei provo una sensazione che ho sentito solo con una persona in tutta la mia vita...Peggy" "non ti starai innamorando di mia figlia?" "credo di si. per questo non credo sia prudente farla venire in missione con noi. tengo troppo a lei per farle rischiare la vita" oh mio caro capitano io provo lo stesso per te "credi che io non tenga a lei?" rispose brusco mio padre, prese una pausa poi continuò "senti è la mia bambina, so che è pericoloso ma lei ha dei poteri straordinari, e con essi potremmo scoprire molto se solo li mettesse in pratica. la allenerai tu d'accordo? così sarai sicuro che sarà pronta" mi piace l'idea di allenarmi con Steve, solo che non so quanto potrò rimanere concentrata.