THE TONY STARK'S DAUGHTER/ I'M IN LOVE WITH STEVE ROGERS

CAPITOLO 11

pensai molto a quello che era successo con Bucky. aveva saputo che avevo litigato con Steve e tra l'altro era pure a causa sua. beh di entrambi. mi sentivo molto in colpa per quello che era successo. non riuscii a chiudere occhio. la mattina sono andata a scuola e ho incontrato Peter "ehi ragnetto come va?" sbadigliai dopo che glielo chiesi. "ehi t/n tutto bene? sembri stanca e triste... so quando c'è qualcosa che non va" 'odio vederla così'  "grazie ragnetto so che odi vedermi così solo che sono successe parecchie cose..." "dovrei abituarmi a questo fatto che leggi nella mente" gli raccontai tutto quello che era successo. "wow ora capisco perché stai così male. stai tranquilla vedrai che tutto si sistemerà e sono sicuro che riuscirai a controllare il tuo potere" mi abbracciò. ne avevo proprio bisogno, con lui mi sentivo bene, è come se fossimo sempre stati migliori amici. suonò la campanella e fummo costretti ad andare in classe. non seguii nessuna delle lezioni che avevo oggi, fortunatamente nessun professore mi chiese di intervenire. salutai Peter e andai a casa. non mangiai con tutto lo stress non avevo proprio fame. mentre studiavo entrò qualcuno come una furia nella mia camera e chiuse forte la porta mi girai di colpo e vidi Steve. non l'ho mai visto così incazzato. "Steve ma-" "dimmi che cazzo hai fatto con Bucky" "linguaggio capitano, mi deludi" cercai di alleggerire la tensione ho già capito che sarà una discussione accesa "smettila t/n" mi guardava serio e incazzato, Bucky glielo ha detto. ma che minchia di problemi. "ok si è successo qualcosa ma poi l'ho fermato" gli ho detto io alzandomi in piedi. "tu non capisci che mi piaci vero? e piaci anche a lui cazzo t/n devi fare una scelta per l'amor del cielo" cavolo. mi ha rivelato ciò che prova per me. "Steve prima avrei risposto senza neanche pensarci che volevo te, ma ora... non ne sono più così sicura..." "davvero t/n? davvero? il mio migliore amico ti ha fatto venire tutti questi dubbi?" non ci credevo neanche io. basta non dovevo neanche pensarci. a me piaceva e lo sapevo per certo, dovevo provarglielo in qualche modo, ma non so se quello che avevo in mente sarebbe stato un buon modo. per tutto il tempo in cui pensavo c'era lui che mi guardava aspettando che io dicessi qualcosa. non parlai. agii. andai verso di lui gli misi le mani al collo e lo baciai. mi mise le mani sui fianchi poi sulle cosce e mi tirò su. così misi le gambe intorno alla sua vita. mi mise con le spalle al muro e mi baciò con più foga. papà e mamma sono usciti mi avevano detto che tornavano tardi e Morgan era con Happy. non dovevo preoccuparmi. Steve cominciò a baciarmi il collo e poi finì sulle mie clavicole "sei bellissima t/n" "modestamente lo so" mi guardò come per dire che lo facevo impazzire e anche lui mi faceva questo effetto. ci guardammo negli occhi poi lo baciai di nuovo passando le mani prima sui suoi bicipiti per poi arrivare ai suoi capelli. era così fottutamente attraente. sentii la porta di casa aprirsi. no. non è possibile. "t/n siamo a casa" mio padre gridò dal piano di sotto. "cazzo Steve non possiamo farlo adesso" "oh si hai ragione io vado" prese la giacca che si cacciò quando entrò in camera mia prima e se ne andò. spero che papà nel vederlo scendere dal piano di sopra non si faccia strane idee e venga a farmi mille domande...