THE TONY STARK'S DAUGHTER/ I'M IN LOVE WITH STEVE ROGERS

CAPITOLO 1

sono t/n Stark e sono all'ultimo anno di liceo. sono in classe con il mio migliore amico Peter Parker, mio padre lo chiama "bimbo ragno" e lo prendo abbastanza per il culo per questo nomignolo. mio padre mi proibisce di far parte degli avengers perchè dice che ci tiene troppo a me e stare nella squadra sarebbe rischioso; nonostante ciò partecipo alle riunioni e c'è qualcuno che non riesco proprio a togliermi dalla testa: Steve Rogers. odio ammetterlo ma il capitano mi fa un certo effetto. sarà la sua autorità o... i muscoli. vabbè sicuramente uno dei due. oppure i suoi meravigliosi occhi..."EHI T/N BASTA SOGNARE AD OCCHI APERTI" era Peter che mi ha rovinato la bellissima immagine di Steve. "a che stavi pensando?" mi chiese "al tuo amato capitano?" continuò ridendo. "ah ah davvero divertente ragnetto" dissi fulminandolo con lo sguardo "zittaaa" mi gridò guardandosi intorno "che c'è ragnetto hai paura che scoprano il tuo segreto?" gli dissi provocandolo e toccandogli il mento. "mh mh smettila. sai che ti adoro t/n e mi piace quando cerchi di provocarmi ma adesso dobbiamo andare in classe e cerca di non pensare a Stevuccio" mi disse togliendo la mia mano dal suo mento.io e Peter si siamo migliori amici ma ci provochiamo di continuo e non abbiamo mai pensato a noi in quel senso, è più come un gioco "Stevuccio?" dissi io ridendo. "si Stevuccio. dai adesso andiamo". ci dirigemmo verso la classe di chimica, materia che entrambi odiamo, la prof fece una domanda a Peter ma lui non rispose, anzi sembrava abbastanza distratto, chissà a cosa stava pensando... vabbè risposi io al suo posto. finimmo la lezione e morivo dalla voglia di sapere a cosa stava pensando. "ragnetto a cosa stavi pensando prima?" gli chiesi incuriosita. "no niente t/n ci vediamo." se ne andò e non lo vidi più per tutta la giornata. aveva usato il telefono per tutta la lezione probabilmente la zia gli aveva scritto qualcosa. non ci feci molto caso e me ne tornai a casa.