andai subito in camera mia, sapevo di avere poco tempo per prepararmi e far finta di star studiando, così ripresi i libri, che avevo già sistemato nello zaino per il giorno dopo, li misi in modo disordinato sulla scrivania e mi misi un pantalone della tuta grigia e un top nero che mi scopriva la pancia. non appena mi sedetti alla scrivania sentii bussare alla porta "chi è?" dissi "ehm...t/n, sono Steve posso entrare?" "sisi entra pure" lo vidi entrare con un vassoio con un bicchiere di latte e 5 biscotti. "aw grazie non dovevi" "tuo padre mi ha detto che stai studiando molto e che non hai mangiato così ho pensato di portarti qualcosa" "grazie tante, in effetti sto studiando davvero molto. domani ho compito di chimica e diciamo che non mi fa proprio impazzire quella materia..." notai che mentre parlavo Steve mi fissava intensamente, passava dai miei occhi alle mie labbra in un secondo, io pensai di avvicinarmi, stava succedendo davvero... "allora cosa state studiando di chimica" interruppe il contatto visivo con me e si mise a guardare il libro che era sulla scrivania" io lo guardai confusa ma poi gli risposi "ehm...stiamo facendo i legami chimici e molecole, gli stati della materia, termodinamica ed energia..." "roba forte" mi rispose lui mettendosi una mano sul mento "vuoi ripetermel..." "eehh no scusa è che ora sono davvero stanca, credo che andrò a dormire. ah e puoi dire a Peter di salire?" oddio che ho detto "Peter?" "eehh intendevo se potevi dire per favore a mio padre se ha sentito Peter" "ok... vado, buonanotte" non potevo credere a quello che era appena successo. ci stavamo per baciare? no era una mia impressione. si preoccupava per me? si forse questo era vero, ma vorrei capire come mai. non ci siamo mai parlati. ora però ho capito perchè Peter era così strano. avvolta nei miei pensieri senti la porta aprirsi e bussare una volta aperta la porta, era sicuramente mio padre. "ehi papà" "ehi tesoro tutto ok? Steve mi ha detto che eri stanca e che mi cercavi" "si volevo sapere se alla fine hai scoperto cosa aveva Peter" "a dire il vero..." si girò verso la porta e vidi Peter entrare. "Peter!" corsi ad abbracciarlo. sapevo che pensava che ce l'avessi con lui, dovevo fargli capire che non era così. "ciao principessa" era la prima volta che mi chiamava così forse si sentiva in colpa per non avermi detto niente riguardo al mio ingresso negli avengers. "ok allora vi lascio soli" mio padre se ne andò e chiuse la porta dietro di se. "t/n ti devo dire una cosa. praticamente tuo padre vuole farti unire agli avengers, io ho pensato che non fosse una buona idea perchè a te tengo troppo e sai com'è potresti ferirtri o addirittura morire..." disse tutto questo con un solo fiato, lo fa quando è nervoso e lo interruppi "ehi ehi ehi lo so. vi ho sentiti." "ah davvero? ok. credo di stare meglio" "ok va bene" mi scappò una risatina. "credo che sia ora di andare" "perchè non rimani a dormire qui?" "oh ehm ok come vuoi" non era la prima volta che ci capitava di dormire nello stesso letto. dopo le feste lo facevamo di continuo. stavolta è stato strano, stavolta abbiamo dormito abbracciati "notte t/n" "notte Peter" non so perchè l'ho fatto ma l'ho baciato e subito mi sono addormentata. wow. strano.
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THE TONY STARK'S DAUGHTER/ I'M IN LOVE WITH STEVE ROGERS
Genç Kız Edebiyatıla figlia di Tony Stark è all'ultimo anno di liceo, è la migliore amica di Peter Parker ed è innamorata di Steve Rogers , non è molto sicura di quello che prova per lui e viceversa, soprattutto quando un nuovo ostacolo ovvero, Bucky Barnes, le si pr...