𝒞𝒶𝓅𝒾𝓉𝑜𝓁𝑜 𝟸𝟽

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❝𝑀𝑖 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑖𝑛𝑛𝑎𝑚𝑜𝑟𝑎𝑡𝑎 𝑑𝑖 𝑙𝑢𝑖 𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑞𝑢𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑐𝑖 𝑠𝑖 𝑎𝑑𝑑𝑜𝑟𝑚𝑒𝑛𝑡𝑎, 𝑝𝑖𝑎𝑛𝑜 𝑝𝑖𝑎𝑛𝑜 𝑒 𝑝𝑜𝑖 𝑝𝑟𝑜𝑓𝑜𝑛𝑑𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒

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❝𝑀𝑖 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑖𝑛𝑛𝑎𝑚𝑜𝑟𝑎𝑡𝑎 𝑑𝑖 𝑙𝑢𝑖 𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑞𝑢𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑐𝑖 𝑠𝑖 𝑎𝑑𝑑𝑜𝑟𝑚𝑒𝑛𝑡𝑎, 𝑝𝑖𝑎𝑛𝑜 𝑝𝑖𝑎𝑛𝑜 𝑒 𝑝𝑜𝑖 𝑝𝑟𝑜𝑓𝑜𝑛𝑑𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒.❞

||𝐽𝑜𝘩𝑛 𝐺𝑟𝑒𝑒𝑛||

Persa nei suoi pensieri Kayla percorreva i lunghi corridoi della villa, diretta verso quella che sarebbe stata la sua stanza per quei giorni

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Persa nei suoi pensieri Kayla percorreva i lunghi corridoi della villa, diretta verso quella che sarebbe stata la sua stanza per quei giorni.

La cena si era svolta a parti divise, sebbene si trovassero tutti allo stesso tavolo la giovane non aveva più rivolto al padre una parola.

Inizialmente era stato il genitore di Seijuro a parlare con lei, facendole domande di routine: come si trovava lì, come si era organizzata e come era curioso il fatto di essere riuscita a rincontrare Akashi dopo tutto quel tempo.

La ragazza si era mostrata molto propensa a rispondere, così da sbattere in faccia al padre quanto le cose le stessero andando bene da quando era partita.

Però da un certo punto in poi si era messa a parlare solo con l'amico, mentre i due genitori discutevano di qualcosa inerente agli affari.

Fu solo grazie a quello se il pasto non passò lentamente come l'aveva immaginato lei.
Era grata ad Akashi per non aver cercato di evitare una conversazione, aveva in qualche modo alleggerito la pressione che sentiva dentro.

Fortunatamente quella parte della giornata si era conclusa.

La stanchezza cominciava a farsi sentire, l'unica cosa che desiderava era buttarsi sul letto e dormire ininterrottamente fino al mattino.

Aveva già in mente di evitare il padre in tutti i modi possibili, così da andarsi ad allenare in vista della Winter Cup, perché, proprio come aveva anche sottolineato Akashi, non sarebbe stata una mossa furba perdere quell'occasione per migliorarsi.

Arrivò davanti ad una porta e l'aprì con sicurezza, bloccandosi sullo stipite quando si accorse che quella non era la stanza che le avevano dato.

Gli occhi vagarono al suo interno, continuando a rimanere dov'era, con la mano stretta attorno al manico della porta.

𝑼𝒏𝒎𝒆𝒊 𝒏𝒐 𝒂𝒌𝒂𝒊 𝒊𝒕𝒐 || 𝑨𝒌𝒂𝒔𝒉𝒊 𝒙 𝑶𝑪Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora