𝒞𝒶𝓅𝒾𝓉𝑜𝓁𝑜 𝟺𝟺

272 30 18
                                    

❝𝑈𝑛 𝑢𝑜𝑚𝑜 𝑠𝑖 𝑠𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑠𝑜𝑙𝑙𝑒𝑣𝑎𝑡𝑜 𝑒 𝑙𝑖𝑒𝑡𝑜 𝑞𝑢𝑎𝑛𝑑𝑜 𝘩𝑎 𝑟𝑖𝑝𝑜𝑠𝑡𝑜 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑜 𝑠𝑒 𝑠𝑡𝑒𝑠𝑠𝑜 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑝𝑟𝑜𝑝𝑟𝑖𝑎 𝑜𝑝𝑒𝑟𝑎 𝑒 𝘩𝑎 𝑓𝑎𝑡𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑙 𝑠𝑢𝑜 𝑚𝑒𝑔𝑙𝑖𝑜

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

❝𝑈𝑛 𝑢𝑜𝑚𝑜 𝑠𝑖 𝑠𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑠𝑜𝑙𝑙𝑒𝑣𝑎𝑡𝑜 𝑒 𝑙𝑖𝑒𝑡𝑜 𝑞𝑢𝑎𝑛𝑑𝑜 𝘩𝑎 𝑟𝑖𝑝𝑜𝑠𝑡𝑜 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑜 𝑠𝑒 𝑠𝑡𝑒𝑠𝑠𝑜 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑝𝑟𝑜𝑝𝑟𝑖𝑎 𝑜𝑝𝑒𝑟𝑎 𝑒 𝘩𝑎 𝑓𝑎𝑡𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑙 𝑠𝑢𝑜 𝑚𝑒𝑔𝑙𝑖𝑜.❞

||𝑅𝑎𝑙𝑝𝘩 𝑊𝑎𝑙𝑑 𝐸𝑚𝑒𝑟𝑠𝑜𝑛||

Molte volte Kayla si ritrovò a dover cercare di superare Akashi, oppure a prendergli palla, ma il ragazzo, proprio come aveva previsto lei, stava usando le sue capacità molto più accuratamente che in allenamento

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Molte volte Kayla si ritrovò a dover cercare di superare Akashi, oppure a prendergli palla, ma il ragazzo, proprio come aveva previsto lei, stava usando le sue capacità molto più accuratamente che in allenamento.

Il suo occhio dell'imperatore era micidiale, sconfiggerlo sembrava impossibile, però più i suoi tentativi andavano avanti e più la ragazza si adeguava al suo stile di gioco, avvicinandosi maggiormente ad una possibilità di poterlo battere.

Era sempre successo così, lei riusciva a porre delle modifiche ai suoi movimenti dopo un po' che qualcuno le faceva da avversario. Cosa a cui Akashi aveva sempre fatto molta attenzione, sapeva che la ragazza era capace di cambiare strategia in men che non si dica.

«Ci vuoi provare di nuovo?» Le domandò Seijuro quando la vide piazzarsi davanti a lui.

«Ci proverò fino allo sfinimento, e tu questo lo sai.»

Ma anche quella volta non riuscì nel suo intento. Ancora non aveva trovato il modo di battere il suo occhio dell'imperatore.

Il primo che ottenne qualche risultato fu Kagami. Entrando e immergendosi ancora di più nella zone aveva costretto Akashi a non provare a superarlo, cosa che invece prima aveva fatto senza troppi problemi.

In quella maniera gli impedì di avvicinarsi troppo a canestro. In quel momento era l'unico che potesse farlo arretrare, Kayla già da qualche minuto non riusciva a scontrarsi con il ragazzo, i compagni di squadra di lui la marcavano.

Da quando era entrata la sua velocità aveva dato loro dei problemi.
Per lei, una volta individuato il percorso da fare, non era difficile arrivare a canestro. E se qualcuno avesse provato a fermarla, allora la giovane avrebbe passato immediatamente palla ad un suo compagno, così che potesse andare a segnare.

𝑼𝒏𝒎𝒆𝒊 𝒏𝒐 𝒂𝒌𝒂𝒊 𝒊𝒕𝒐 || 𝑨𝒌𝒂𝒔𝒉𝒊 𝒙 𝑶𝑪Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora