- 𝑫𝑨 𝑹𝑬𝑽𝑰𝑺𝑰𝑶𝑵𝑨𝑹𝑬
「運命の赤い糸 - Unmei no akai ito 」
La leggenda del filo rosso del destino.
Secondo questa leggenda ogni persona ha un filo legato al mignolo della propria mano sinistra, che la unisce fin dalla nascita alla sua anima gemell...
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
La soffice criniera del cavallo di Akashi si scontrava con delicatezza contro il palmo della mano di Kayla.
La ragazza dopo aver fatto colazione aveva chiesto all'amico se poteva vedere Yukimaru, da quando era tornata non era ancora andata a trovarlo, nonostante fosse stata lì anche durante l'estate.
Si era messa ad accarezzarlo ripensando a quanto fosse diventata sbadata tutto d'un botto quella mattina, quando Akashi era uscito dal bagno esattamente come aveva previsto.
Non riuscì a trattenere un sorriso, lui era decisamente l'unico ragazzo che riusciva a provocare quelle reazioni da parte sua.
[ℱ𝓁𝒶𝓈𝒽𝒷𝒶𝒸𝓀]
Kayla era rimasta girata dalla parte opposta del bagno per tutto il tempo, nemmeno si voltò quando sentì la porta del bagno aprirsi.
Il ragazzo buttò uno sguardo verso di lei, fermandosi dall'andare a recuperare i suoi vestiti. «Non ti sarai riaddormentata, vero?» Domandò con un leggero sorrisetto, aveva capito perché stesse in quel modo.
«Non sto dormendo» rispose lei senza spostarsi. «Allora mi spieghi perché sembra tu non voglia muoverti da quella posizione?» Lo stava facendo apposta a farle domande del genere.
«E perché ti interessa?» Replicò lei facendogli un'altra domanda, cominciando a giocherellare con la coperta.
Improvvisamente sentì il materasso abbassarsi. «Lo sai che quando si parla con gli altri è irrispettoso non guardarli in faccia?» Le chiese, non rispondendo, come aveva fatto la giovane, alla domanda precedente.
Kayla fece una risatina. «Disse colui che prende come una sfida il solo fatto di essere guardato direttamente negli occhi» ribatté lei con ironia.