~ la mattina seguente a Tortuga ~
I tre uomini si trovavano sul molo con davanti una ventina di uomini tutti in fila.
Gibbs: deliziatevi gli occhi, Capitano! Tutti uomini fedeli e capaci. Ogni uomo vale quel che costa, e per di più è pazzo! - disse camminando dietro a Jack mentre lui guardava la sua nuova ciurma.
Will: è questa la tua ciurma abile e robusta? – disse guardando gli uomini presenti un po' scettico. Jack squadrò ogni singolo membro, fino a quando si fermò a un marinaio con un pappagallo sulla spalla.
Jack: voi, marinaio!
Gibbs: Cotton, signore.
Jack: signor Cotton... avreste la forza e il coraggio di eseguire gli ordini e di restare saldo davanti al pericolo e a morte certa? - disse per dare prova a Will. Cotton rimase fermo senza dire una parola. - signor Cotton! Rispondete! - disse facendo la voce grossa. Ancora una volta il marinaio non disse una parola, così egli spostò il suo guardo da quello del Capitano a quello del signor Gibbs.
Gibbs: è muto, signore. Al povero diavolo hanno mozzato la lingua, - disse, e subito il marinaio mostrò la lingua come prova, che provocò una smorfia a Jack - così ha addestrato il pappagallo a parlare per lui. Nessuno sa come abbia fatto.
Jack: signor pappagallo Cotton... stessa domanda
Pappagallo Cotton: vento alle vele! Vento alle vele!
Gibbs: comunemente lo interpretiamo come un "sì"
Jack: certo che è un sì! Soddisfatto? - rivolto a Will.
Will: hai dimostrato che sono matti...
?: e quale sarà la nostra parte? - disse una voce femminile dal fondo della fila di marinai. I tre uomini si avvicinarono, ma Jack molto più preoccupato degli altri due. Arrivarono davanti al marinaio che aveva parlato, Jack gli tolse il cappello che gli copriva il volto, e solo lì si scoprì che era una donna.
Jack: Annamaria! - disse con un sorriso a trentadue denti, ma subito da questa arrivò a Jack uno schiaffo, che gli fece fare mezza giravolta, proprio come gli altri due ricevuti la sera prima.
Will: scommetto che non ti meritavi neanche questo.
Jack: no, questo me lo meritavo. - disse rigirandosi verso la ciurma.
Annamaria: mi hai rubato la barca, porco!
Jack: era un... - la donna lo interruppe tirandogli un altro schiaffo. - ...prestito. Un prestito senza permesso, ma con tutte le intenzioni di riportartela al più presto! - disse giustificandosi.
Annamaria: ma non l'hai fatto!
Jack: ne troverai un'altra!
Annamaria: contaci... - puntandogli un dito contro.
Will: una più bella!
Jack: una più bella! – ripeté.
Will: quella! – indicando l'Interceptor in lontananza.
Jack: quella quale? – chiese confuso. Poi vide Will indicare l'Interceptor – quella!? - disse arrabbiato. Jack esitò per un momento, ma poi si riprese. - ...sì... quella. - disse a denti stretti.
Annamaria: Che dite voi? – disse rivolgendosi alla ciurma.
Ciurma: Sì! - urlò esultante.
Pappagallo Cotton: salpate le ancore!
Gibbs: no no no no no. Porta sfortunatamente male avere una donna a bordo, signore! - disse rivolgendo le sue preoccupazioni al capitano.
Jack: porterebbe peggio non averla. - disse con una smorfia guardando il cielo.
STAI LEGGENDO
𝔓𝔦𝔯𝔞𝔱𝔢 𝔅𝔩𝔬𝔬𝔡//𝔍𝔞𝔠𝔨 𝔖𝔭𝔞𝔯𝔯𝔬𝔴
FanfictionMelanie Evans, è una contessa, nata in Italia, ma cresciuta in Inghilterra sulla costa ovest, in un paesino vicino a Londra. Melanie è una ragazza che ama l'avventura, appassionata al mondo piratesco, e che sogna la libertà. Quando Melanie, con suo...