Undeniable secret//L.S. Omegaverse

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Ci vogliono circa due settimane perché gli altri membri del branco della sua età si rendano conto che Harry non sta solo saltando qualche allenamento, ma è stato completamente esonerato da essi.
Gli Alpha non gli danno troppa importanza, fanno qualche commento fra loro ma non si espongono, non è nel loro interesse.
I beta, principalmente quelli dello stesso stesso gruppo del riccio, sono i peggiori.
Quando cominciano a rendersi conto che qualcosa non va gli fanno domande su domande, dalle più semplici alle più inopportune.

È un pomeriggio come un altro nel branco ed Harry sta passeggiando con Niall quando un gruppo di Beta li affianca.

<<Ehi Styles>> il primo, Ronnie, appoggia un braccio sulle spalle del riccio sorridendo <<È un po' che non ti presenti agli allenamenti>>
<<Si Styles, che c'è? Le hai prese troppo forti?>> ghigna il secondo, Nick.
<<Finitela>> ringhia Niall, tirando l'Omega verso di se <<Non siete affatto divertenti>>
<<Zitto Horan non parliamo con te>> ringhia Ronnie, facendo brillare gli occhi di giallo <<Styles ha perso la lingua? Che c'è la sorellina ti ha vietato anche di parlare?>>

Il braccio del Beta sta per spostarsi di nuovo intorno al corpo di Harry, ma una mano blocca il suo polso.

<<Hai sentito Niall>> la voce di Zayn è autoritaria, molto vicino ad un ringhio <<Finisce qui>>

Quando i due Beta indesiderati si girano verso di lui, gli occhi dell'Alpha brillano di rosso.

<<Scusa Zayn>> borbotta Nick, abbassando lo sguardo.
<<Si Zayn, stavamo solo scherzando>> conclude Ronnie, facendo un passo indietro.
<<Via di qui, ora>> ringhia il moro.

I due ragazzi sbuffano appena, girando poi le spalle e andando nella direzione opposta.

<<Grazie Z>> sorride Niall, spingendosi fra le braccia del compagno e sfregando la guancia contro il suo petto.
<<Grazie>> ripete Harry, abbassando lo sguardo <<Ma non hanno torto>> mormora.
<<Gemma prende le sue decisioni per un motivo, Harry>> lo tranquillizza l'Alpha, accarezzando la schiena del suo compagno nel contempo.
<<Lo so, ma loro ora mi odiano>> piagnucola Harry.
<<Gli passerà, sono solo invidiosi Haz>> lo assicura Niall.
<<Ti accompagniamo alla casa grande ok?>> propone l'Alpha <<Devo comunque vedermi con Louis>>
<<Lee è in ronda?>> chiede Niall, preoccupato per l'incolumità del terzo membro della loro triade.

Zayn annuisce, baciandolo sulla testa.

<<Va tutto bene, non ci sono pericoli, è solo una ronda>> mormora fra i suoi capelli, cominciando ad incamminarsi.

Niall lo sa, ragionevolmente, ma i suoi stessi genitori sono morti in un controllo del perimetro.

Erano altri tempi, i branchi erano in guerra, non è più così, cerca di ripetersi in testa.

—

Ci vogliono giorni interi perché la situazione si assesti.
Gli Alpha del branco sono visibilmente in disaccordo con la decisione della loro capo branco, d'altronde è regola da ormai anni che tutti facciano parte degli allenamenti della milizia. Nonostante ciò, i lupi più adulti non fanno domande, si fidano della loro alpha, sono stati loro stessi a eleggerla.

I Beta purtroppo non demordono, ed Harry, per sua sfortuna, non è sempre in compagno di qualcuno che possa difenderlo.

È dietro la casa del branco, nel giardino che da sul vecchio bosco del confine, quando sente dei passi dietro di lui.
Quando si gira deve trattenersi dall'alzare gli occhi al cielo.