Ladies and gentlemen, con un ritardo di soli 6 mesi, sono tornata.
Ci vogliono alcune ore steso nel divano di Louis, stretto a quest'ultimo e con la testa appoggiata al suo petto, perché Harry cominci a sentire intorno a se tutto ampliato.
Si era reso conto che si, da quando era entrato in quella casa niente era stato come prima.
Non era sicuro del motivo, forse l'ambiente carico di odore e segni della presenza di Louis aveva fatto scattare qualcosa nell'Omega, si appunta mentalmente di chiedere informazioni alla dottoressa Amos.Un bruciore a lui ormai famigliare si propaga dalla base della sua pancia allargandosi per tutto il suo corpo, le gambe cominciano ad intorpidirsi e i brividi gli pervadono la schiena.
Immagini di se stesso chiuso nel bunker dove ha passato i suoi ultimi calori gli invadono la mente.<<Ci sono io con te d'ora in poi>>
La voce di Louis è come un uragano per i suoi sensi.
Alza la testa verso la sua, incrociando i loro occhi insieme.
Sembra che l'Alpha possa leggerlo nel pensiero a questo punto. Forse è così. Vorrebbe che lo fosse, non ha segreti per lui.<<Non posso credere che tu abbia sofferto in solitudine per anni questo inferno>>
Nonostante la voce del maggiore sia delicata, carezzevole, e una sua mano gli stia sfiorando il volto, Harry può sentire il suo corpo sotto di se fremere, il cuore battere più velocemente nella cassa toracica e il respiro farsi più pesante.
Louis, infatti, sta usando tutta la sua forza per trattenersi dal fare qualunque cosa per primo.
Vuole che sia Harry a fare ciò che vuole, quando vuole, quando sente che è il momento di farlo.Una fitta di dolore fa contrarre i muscoli addominali del più piccolo, che storce il naso.
<<Lou>> piagnucola, stringendo le mani sulla stoffa della maglia del più grande <<Fa male, fa qualcosa>>
L'Alpha non risponde, non ne ha la forza.
Invece trascina Harry ancora più su di lui, per poi sfilargli la maglietta. Trascina le punte delle dita lungo tutta la sua colonna vertebrale, il contatto fa sospirare Harry, una sensazione di sollievo lo percuote.<<Spogliati anche tu>> Nella sua testa doveva essere un ordine, ma le parole dell'Omega sembrano più una straziante preghiera.
Louis lo accontenta, sfilando la sua stessa maglietta e schiacciando poi il torso nudo di Harry contro il suo.
La sensazione di pelle contro pelle tranquillizza Harry, il dolore si affievolisce appena.Preme le labbra contro quelle dell'Alpha, schiudendole subito dopo per un bacio bagnato.
Louis infila le mani fra i suoi capelli, i ricci sono morbidi tra le sue dita, e quando li tira appena il suono che esce dalla bocca del più piccolo lo fa ansimare.
Harry comincia a muoversi su di lui ritmicamente, nonostante entrambi abbiano ancora i pantaloni indosso.
Non devono dire nulla, è come se tutto fosse perfettamente automatico, come se lo avessero sempre fatto, come se il calore di Harry fosse il millesimo che passa con Louis.
Il più piccolo punta le ginocchia ai lati delle cosce del maggiore, alzandosi appena per facilitare l'altro ad abbassarsi i pantaloni fino ai polpacci.
Gli occhi di Harry brillano di blu ora, e quando li incastra in quello di Louis le sue iridi diventano scarlatte.
L'Omega si alza velocemente, togliendo anche il suo ultimo indumento, per poi risedersi sull'Alpha e far scontrare le loro erezioni insieme.
I loro baci sono sempre più bagnati, scordinati, Louis pensa che potrebbe morire in quell'istante ed essere felice per l'eternità quando un gemito esce all'unisono dalle loro bocche unite.
<<Ti prego Alpha>> le parole del minore sono strazianti contro le labbra dell'altro.
Con una mano stretta al collo dell'Omega, Louis prende la sua stessa erezione, aiutandosi dentro l'altro ancora sopra di lui.
Harry crolla sul suo corpo alla sensazione, la frenesia del calore leggermente attenuata.Ormai dentro il compagno, l'Alpha di Louis freme per il comando della situazione, così in un movimento veloce gira entrambi, trovandosi steso su di lui e spingendosi a fondo nell'altro.
Appoggia la fronte sulla sua, rimanendo fermo qualche istante con il fiato corto e gli occhi chiusi per metabolizzare la sensazione.
Harry intorno a lui è perfetto, il suo odore è afrodisiaco e la pelle è bollente contro la sua.Ha fatto sesso prima, con altri e persino con Harry stesso, ma questo è diverso.
I loro corpi sono un tutt'uno, legati in una morsa che sembra indistruttibile, Louis pensa di poter rimanere così per sempre.
Il più piccolo gli sembra persino diverso dal solito, la pelle del suo collo che bacia e morde sa di lui, ed è un sapore afrodisiaco, il suo odore è mille volte più intenso, i suoi capelli più morbidi e la sua voce sembra una melodia.Quando torna a baciarlo sulle labbra, spingendosi nel contempo dentro di lui, la sensazione del suo sorriso lo fa sorridere di conseguenza.
<<Voglio essere tuo per sempre>> sono le parole che butta fuori Harry, guardando l'amore della sua vita negli occhi.
<<Lo sarai, lo sei>> la risposta è veloce.
<<Dimostralo, mordimi>>Il piagnucolio del più piccolo manda l'Alpha fuori di testa, non sa cosa fare, nel retro della sua mente una vocina gli sta dicendo che non è il momento, che la nebbia del calore non farebbe ricordare ad Harry questo momento nella maniera giusta.
Così lo bacia, entra ancora con forza dentro di lui, uscendo quasi e rientrando fino in fondo ad ogni singola spinta.<<Non posso credere che tu abbia dovuto passare questo da solo>>
L'Alpha in Louis vorrebbe sbattere la testa contro un muro al pensiero del suo Harry chiuso in una sorta di bunker a tremare e piangere dal dolore.
<<Ti avrei potuto aiutare>>
La voce piena di sensi di colpa di Louis è straziante per le orecchie dell'Omega, così lo stringe a se ancora di più.
Lega le gambe dietro la sua schiena e lo stringe forte, baciandolo sulle guance, la fronte, il mento, il collo.
<<Non lo sapevi>> Ansima <<Puoi rimediare adesso>>
La fronte del più grande si appoggia su quella dell'altro, non dice nulla, annuisce e lo bacia, continuando con spinte sempre più veloci.
Le mani di Harry stringono la pelle dei fianchi di Louis, gli occhi ancora brillanti si chiudono e la bocca si apre appena quando viene fra i due.
Louis stringe i denti quando un'ondata di feromoni ancora più intensa lo colpisce.
Harry lo sa, lo sente <<Annodami, sai che lo voglio>>
Louis si sarebbe potuto trattenere fino a quel momento, ma la voce implorante e sottomessa dell'Omega è troppo persino per lui, così si lascia andare, gonfiandosi dentro il più piccolo e stringendo i canini contro il suo stesso braccio.
Rimangono incastrati e abbracciati così, si addormentano accaldati e sudati, ma felici.
Il calore di Harry è calmato per adesso, cosa che gli da qualche ora di sonno e tranquillità con il sorriso stampato sul volto.
🌈🌈🌈
In caso non si fosse capito questo capitolo è stato peggio di un parto gemellare, ci sto dietro da mesi, mi ha bloccata e mi fa comunque schifo.
Scusate.
Baci
-V.
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Undeniable secret//L.S. Omegaverse
FanfictionGemma Styles è da poco stata eletta Alpha del branco della valle nera, e in quanto tale, il suo compito principale è proteggere dai pericoli i suoi membri. Ma Gemma, prima di essere il meraviglioso capo branco che è diventata, è una sorella maggiore...