Undeniable secret//L.S. Omegaverse

5

Sono giorni che Louis ha scoperto del suo presunto legame con Harry e, per quello che sta provando, non può fare a meno di crederci.

Più si allontana dalla casa grande e più il suo corpo trema e gli fa provare dolore.
La cicatrice sul suo petto ha cominciato a bruciare ed è diventata rossa, il suo intero fisico è debole, la sua mente annebbiata dallo struggimento.

Quando si sveglia questa mattina decide che sì, deve decisamente dirlo a Gemma.

Harry dal canto suo non capisce cosa gli stia succedendo.
Sta male, il suo stomaco duole e la sua testa pulsa.

Lo sguardo della dottoressa Ramos è indecifrabile. Pena? Tenerezza? Harry non lo capisce, troppo distratto dal suo corpo che sta cadendo a pezzi.

È dopo l'ennesima fitta diretta al cuore di Louis che l'Alpha decide di incamminarsi ansimando verso l'ufficio di Gemma.

La capo branco è seduta dietro la sua scrivania con il telefono all'orecchio e lo sguardo basso, quando Louis entra senza bussare scatta gli occhi nella sua direzione fulminandolo, per poi addolcirli appena si rende conto di chi sia.

Ci vogliono pochi secondi perché la donna noti il sudore e la pelle impallidita dell'Alpha di fronte a lei.
Chiude il telefono di fretta, senza preoccuparsi di avvisare chiunque ci sia dall'altro capo, e si alza superando la scrivania e mettendosi di fronte al più grande.

<<Lou? Louis Oh mio Dio>> sbotta il capo posando una mano sulla sua guancia <<Tu bruci>>
<<Harry sta male>> ansima il più grande senza fiato.
<<No, Louis, tu stai male>> Gemma scuote la testa <<Chiamate la dottoressa Ramos!>> grida lungo il corridoio.
<<No G, non capisci, è Harry>>
<<Parleremo di quello che hai visto quando starai meglio, hai le traveggole, devi prenderti qualcosa>>

Louis vorrebbe rispondere, ma la mano di una donna si posa sulla sua spalla.
Quando si gira, gli occhi della dottoressa sono a dir poco allarmati.

<<Vai da lui>> ringhia l'Alpha alla donna, che corre verso la camera del più piccolo.

Nel voltarsi nuovamente verso Gemma, gli occhi della donna sono un misto di spaventati e confusi.
Louis lo sa che sta capendo qualcosa ma che allo stesso tempo non riesce a vedere il quadro completo.

<<Mi dispiace così tanto G>>
L'Alpha sgrana gli occhi <<Che cosa hai fatto a mio fratello?>>

Louis abbassa lo sguardo, colpevole solo della sua natura.

A Gemma ci vogliono meno di dieci secondi per attraversare tutta la casa del branco ed arrivare di fronte alla porta chiusa a chiave della camera di Harry.
La dottoressa Ramos sta ancora bussando inutilmente.

<<Harry! Haz apri questa porta!>> grida oltre il legno.
<<Harry, tesoro, voglio solo controllare come stai>> dice più dolcemente la Beta.
<<Apri la dannata porta, Harry!>> l'urlo di Gemma è un comando Alpha, solo la dottoressa sa che non funzionerà.

Louis arriva qualche minuto dopo, trascinando per le scale le sue gambe stanche.
I muscoli delle sue cosce bruciano e i suoi polmoni sembrano non riuscire più a prendere aria.

<<Qualcuno mi spieghi che cosa cazzo sta succedendo!>> nonostante le sue parole dure, la voce di Gemma è intrisa di terrore.
<<Non volevo lo scoprissi così, ti assicuro che ne io ne Harry lo abbiamo voluto, è così e basta>> le parole dell'Alpha non fanno altro che mandare il sangue al cervello alla capo branco.
<<Parla!>> ringhia stringendogli una mano contro il collo.