Undeniable secret//L.S. Omegaverse

10

Harry decide (si, lui decide, senza consiglio di nessuno), che prima di svelare al resto del branco il suo- il loro- segreto, vuole imparare a capirlo lui stesso.

Vuole essere un Omega con Louis, vuole comportarsi in maniera naturale con qualcuno che non siano Gemma, Lottie o la dottoressa Ramos.

Decide così di scoprirsi poco a poco.

Da quando gli hanno detto del legame fra lui e Louis, Gemma è stata sempre allerta, ma più tranquilla, percependolo convinto delle sue azioni.
Con grande tristezza per entrambi però, il rapporto fra lei e Louis -e anche fra lei ed Harry, ma nessuno è ancora pronto ad ammetterlo- sta cambiando.

Dall'altro lato, Louis pensava che il suo Alpha si sarebbe calmato una volta che Harry avesse scoperto ed accettato la verità, al contrario, ogni secondo diventa più apprensivo.

Harry dal canto suo non sta allontanando Louis, non vuole e non può farlo, ma ha bisogno di tempo per metabolizzare che è legato, dipendente, e per sempre attratto come una calamita da Louis, l'amico di infanzia di sua sorella, il capo della guardia del branco. Louis, che lo prendeva in giro da bambino perché non sapeva nuotare e che era diventato così serio da adulto, dopo così tanti scontri.

Harry si rinchiude nella sua stanza dopo un lungo ed estenuante pranzo con i membri più stretti del branco, i quali ancora non sanno nulla e davanti ai quali deve fingere completa indifferenza con Louis.

Si siede a terra nel suo nido, con il quale ha ripreso un po' di confidenza negli ultimi giorni, anche se il suo odore per confortarlo non basta più.
Chiude gli occhi appoggiando la testa al muro e tirando le ginocchia al petto.

Louis non deve bussare perchè Harry gli mormori un timido "entra".

L'Alpha inonda la stanza con il suo odore ed Harry ne è silenziosamente grato, ne aveva bisogno da giorni, ma non aveva osato chiedere.

Dalla sera della scoperta infatti le cose non erano cambiate drasticamente fra loro, come si potrebbe pensare, al contrario, Louis cercava di trattenersi il più possibile dal ringhiare a chiunque si avvicinasse ad Harry, ma allo stesso tempo lui stesso tentava di dargli più spazio possibile.
Harry, di per se, voleva Louis sempre e ovunque, ma buttare fuori quelle parole, quelle richieste, quel bisogno... non sapeva se fosse giusto o meno, voleva essere un bravo Omega, voleva essere perfetto per Louis.

<<Posso?>> la richiesta di Louis è quasi retorica, era ovvio che potesse.
Harry annuisce ugualmente.

Quando L'Alpha si siede al suo fianco un'immediata ondata di calma investe Harry come non faceva da giorni, dal loro ultimo abbraccio.

<<Non abbiamo più parlato di noi>> la voce del più grande rimane bassa, come se non volesse spezzare l'atmosfera <<Sento che c'è qualcosa che non va, Harry>>
<<Sto bene, davvero>> Harry si fa più piccolo, inarcando appena le spalle.
<<Haz>> Louis si volta verso di lui, girandogli il volto con il palmo della mano <<Io ti sento, ma non abbastanza, non senza il mio marchio su di te>>

Oh.
Allora anche Louis ha fatto le sue ricerche su tutta la storia del legame Alpha Omega.

Ad Harry vengono i brividi a pensare ad essere marchiato da Louis, lo vuole così tanto, lo sente fino nelle ossa, ma è presto e loro devono comprendersi prima.

<<Tu puoi- no, tu devi- dirmi tutto Harry, ogni tuo dubbio su questa cosa, devi affrontarlo con me ora, capito?>> l'autorità nelle parole dell'Alpha fa abbassare appena la testa all'Omega.
<<Non voglio sbagliare>> ammette <<Non voglio deluderti>>
<<Non lo farai, sto imparando con te, non ho mai provato nulla di simile, proprio come te>> Louis è sempre così confortante, dice sempre la cosa giusta.
<<Io... io vorrei->> Harry deglutisce il groppo che ha in gola.
<<Haz puoi dirmi quello che vuoi>>
<<No io... io voglio sapere che cosa vuoi tu, Louis>>
<<No Haz, quello che tu vuoi è importante ora->> Louis si ferma un attimo vedendo le guance di Harry tingersi di rosso.
Il lampo di qualche stupido discorso da spogliatoio tra Alpha gli balena in testa.