Capitolo 6: primi giorni di scuola

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POV DEKU

L'anno scolastico era appena iniziato e non dei più normali. Il nostro primo professore era il pro hero Ereaser hed e come prima prova ci aveva ordinato di tirare una palla utilizzando i nostri quirk, stipulò una classifica e disse che l'ultimo arrivato sarebbe stato espulso. Tutti diedero del proprio meglio, ma ad arrivare per ultimo fui io, ma si scoprì alla fine che era tutto un blef.

Tralasciando tutte queste cazzate ho fatto molte conoscenze, non mostravo il mio vero essere, ma sembra che il me di una volta, un me falso, sia riuscito a conquistare tutti. Chiesi i loro quirk  e li trascrissi sul mio quaderno sui quirk, per non farli insospettire dissi loro che era una mia passione, in parte è vero, ma è falso che lo facevo solo per passione. 

Alla fine delle lezioni tornai a casa assieme a Todoroki, Iida e Uraraka. Avevo fatto amicizia con loro e mi sembravano molto simpatici, ma non dovevo scordare la mia missione, distruggere tutti i quirk e far perdere gli heroes.

Tornai al covo e consegnai i miei appunti 

Bakugou Katsuki: EXPLOSION

Shoto Todoroki: MEZZO FUOCO MEZZO GHIACCIO

Ochaco Uraraka: ZERO GRAVITY

Tennya Iida: ENGINE

Tsuyu Asui: RANA

Fumikage Tokoyami: DARK SHADOW

Denki Kaminari: ELETRICITA

Kyoka Jirou: EREAPHON JACK

Momo Yayorozu: CREATION

Mina Ashido: ACIDO

Ejiro Kirishima: INDURIMENTO

Hanta Sero: SLAPE

Mirou Mineta: GRAPE

//gli altri non sto a dirli//

-Sono tutti ottini quirk- bene ora sappiamo come fermarli se dovessero attaccarci. Ora pensa a come trovare dei possibili candidati- mi disse Shigaraki -certamente fratello-. Voglio molto bene a Shigaraki. Scoprì che lui veniva maltrattato dal padre e che la madre lo rassicurava, ma non lo proteggeva abbastanza dal marito, sembrava quasi mia madre. Fu abbandonato in strada dopo che scappò di casa e lì fu raccolto da All for one. Lui è tra i miei migliori amici, lo stesso per Kurogiri.

Stavo entrando come ogni giorno a scuola e ad accogliermi furono Iida e Uraraka, vedevo anche Todoroki, ma lui se ne stava sempre da solo, distante e con tutti era freddo. -Midorya perché vuoi diventare un eroe?- mi chiese Uraraka -b-beh perché All might è il mio idolo e mi piacerebbe essere c-come lui- risposi -capisco. Il tuo motivo è nobile e simile al mio- davvero. Iida mi spiegò che la sua era una famiglia di eroi e che sognava di diventare come suo fratello, il pro hero Ingenium. -Tu invece Uraraka?- chiese Iida alla ragazza mochi -beh i-io. ecco è un motivo un po' meno nobile del vostro, ma io vorrei diventare un eroina per soldi. Vedete i miei genitori possiedono un'agenzia edile che oramai rischia il fallimento- disse lei -effettivamente se ottenessi la licenza da hero potresti usare liberamente il tuo quirk- -infatti e così potrei aiutare i miei genitori con l'azienda. Ma è un motivo stupido- -non è vero, io lo trovo stupendo. Potevi scegliere molte strade, ma hai scelto questa che non è affatto facile Uraraka san. Faccio il tifo per te- dissi e lei mi ringraziò sorridendo. Beh il suo motivo può anche farla decadere, mi piacerebbe vederle usare il suo quirk per rubare dei soldi. Penso di aver trovato un membro.

La campanella suonò e iniziarono le lezioni. -Sono arrivato!- urlò All might entrando dalla porta. Avevo sentito che sarebbe stato uno dei professori della UA e infatti le voci erano certe. -Bene ragazzi oggi iniziamo una prova pratica, quindi andate negli spogliatoi e indossate i vostri costumi! Sono stati tutti realizzati in base alle caratteristiche che ci avete fornito! Ora andate!-

Entrammo negli spogliatoi e indossammo i nostri costumi. Il mio costume consisteva in una maglietta di poliestere aderente, stesso per dei pantaloni sportivi con sopra dei pantaloncini a boxer molto grandi, una felpa nera con sul cappuccio delle lunghe orecchie da coniglio, dei guanti neri con la punta delle dita scoperte, le mie scarpe rosse e una maschera di ferro //uguale a quella del costume hero di deku//. Era diversa dal mio vero costume, quello da villain, dei pantaloni neri, una camicia bianca, una cravatta rossa, un gilet nero, dei guanti neri e una cintura piena di coltelli.

Guardai i miei compagni e vidi che Bakugou aveva tirato su un bel po' di muscoli, quindi non sono l'unico che quest'estate si è allenato, ma poi voltai lo sguardo su Todoroki e vidi il suo fisco. Era maestoso, sembrava una scultura di bronzo. Calmati Izuku non andare in gay panic. Aspetta! Ma io sono gay? Ma ignorai questi pensieri, finì di vestirmi e mi uscì dagli spogliatoi con gli altri.

-Bene ora mostratevi al mondo-


Spazio autore

le frasi con queste // sono mie curiosità.

Vi chiederete, ma se izuku non ha partecipato alla prova dei roboto come ha fatto uraraka a salvarsi? Rispsota, ci ha pensato All might

Bene al prossimo capitolo

The villain of the brouken dreamsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora