Capitolo 19: disperazione

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POV SHOTO

La notizia del rapimento di Bakugo e dell'attacco al campo estivo finì di domino pubblico. Tutti erano spaventati e cominciavano a dubitare degli heroes. L'umore e la fiducia avevano ceduto il posto alla paura e al dubbio.

Io mi trovavo a casa con alcuni dei miei compagni di classe. Li avevo chiamati perché mi serviva un po' di supporto da quando non sono riuscito a raggiungere Midorya, ma anche per chiedere loro un'altra cosa. 

-Ragazzi voglio trovare il covo dei villain- dissi -cosa? Dici sul serio amico?- chiese Kirishima -si. Non sono riuscito a salvare Bakugou e Midorya, ma voglio rimediare- -Todoroki ci sono già gli heroes ad occuparsene- disse Momo -e poi interferire con le azioni degli heroes è una violazione delle regole. Finiremo rimproverati come quella volta con Stain- disse Iida -si lo so, ma non voglio starmene fermo a guardare. Voglio trovare Bakugou e Midorya e cercare di salvarli!- -dici di voler salvare anche Midorya, ma è solo Bakugou che dobbiamo salvare. Dimentichi tutto quello che Midorya ha fatto? Lui è un villain- disse Kirishima -no! Io sento che in lui c'è del bene. Siete voi che non ricordate. Non ricordate i momenti belli che avevamo passato. è vero erano tutte bugie, ma se lo fossero state davvero perché avrebbe dovuto farle. Lui mi ha aiutato a sbloccare il massimo del mio potere eppure avrebbe avuto più vantaggi non facendolo. Poi lui ha detto ché stata la società a ridurlo così. Tutti lo hanno abbandonato e perciò è passato dalla parte del nemico. Beh noi non lo abbandoneremo. Gli dimostreremo che teniamo a lui. Gli amici si aiutano sempre nonostante il loro carattere e i loro errori. Tutti possiamo aiutare e perdonare-. Gli altri mi guardarono e sorrisero al mio discorso -va bene amico. Ti aiuteremo- disse Kirishima stringendomi la mano -un modo per trovarli c'è ed è lo stesso che ho rivelato agli heroes- disse Momo -molto bene-. Speriamo comunque che Bakugou possa resistere.

POV BAKUGOU

Aprì gli occhi e mi vidi legato ad una sedia mentre la luce di una lampada illuminava la stanza buia nella quale ero rinchiuso. 

Cercai di guardarmi intorno e vidi Deku -buongiorno Kacchan. Ti piace il nostro covo? Lo so è un po' malandato, ma ha il suo fascino- disse lui sprezzante -lo sapevo. Lo sapevo che eri tu. Sei sempre stato tu maledetto senza quirk- -beh sapevo che la mia storiella del "quirk che si sviluppa in ritardo" non ti avrebbe convinto, a ho voluto comunque provare. Ora però passiamo ai fatti. Tra pochi secondi ti porterò nella sala principale per presentarti a tutti gli altri. Sei l'ospite speciale di questa sera- -perché?!- -il mio maestro vorrebbe che tu ti unissi a noi. Ha osservato le tue capacità e il tuo carattere e potresti essere un'ottima risorsa per l'unione. Dai ammettilo sei sempre stato ottimo come villain, al festival sportivo ti etichettavano anche come tale. Le sentivo le voci. Le voci di chi diceva che eri troppo rude, che somigliavi più a un villain che a un hero. Dai accetta. Con noi potrai realizzare tutti i tuoi sogni. Potrai diventare il numero 1 come hai sempre voluto-. Io a quel discorso mi misi a ridere -io unirmi a te? Ma non prendermi in giro Deku! Io voglio diventare l'eroe numero uno non uno schifoso villain come te!- -schifoso...schifoso. Che parola amara, ma è così che mi hai chiamato no? Mi ripetevi che facevo schifo, che non servivo a niente, che la mia unica possibilità era suicidarmi! eh?! Non ricordi Kacchan?! Sei stato che mi hai detto "buttati dal tetto e spera nella prossima vita di avere un quirk". E avrei potuto farlo, ma qui...qui qualcuno mi apprezza, nessuno mi dice che non servo! Quindi ti unirai a noi, ma stavolta sarò io a comandarti a bacchetta-. 

Sbiancai a quell'affermazione perché quello che aveva detto era tutto vero. Se io non lo avessi trattato in quel modo per tutta la vita lui non sarebbe qui -Non te la caverai! Gli Heroes vi troveranno e All might vi sconfiggerà!- -belle parole, ma scommetto che i tuoi amici invece ti hanno abbandonato. Chi tornerebbe per uno come te?- -menti!- -invece è la verità. Non possono intervenire perché riceverebbero una ramanzina dagli heroes e perderebbero il posto a scuola, ma se invece lo faranno...beh, credo che non avrò pietà di loro- disse in modo freddo, come se non gliene importasse - no no no!- -si si si! Rassegnati Kacchan. Voi eroi siete tutti per uno, ma tu ormai sei rimasto solo! Goditi il soggiorno qui al bar mentre ti prepariamo- e a quel punto prese un bicchiere con dentro, probabilmente, un alcolico. Poi prese un libro e lo gettò sopra le mie gambe. Lo riconoscevo -leggiti qualcosa per non annoiarti. Spero che quel libro una volta pieno di sogni, ormai da te distrutti, possa soddisfarti- e poi se ne andò via ridendo.

è colpa mia! è tutta colpa mia!

POV SHOTO

-Sicura che dobbiamo camuffarci in questo modo?- chiesi a Momo -Si. In questo modo i prof e i villain non ci riconosceranno- -bella l'idea della ricetrasmittente Momo- disse Iida rivolgendosi alla ragazza -prima di scappare via l'ho attaccata a uno dei nomu e poi ho creato due localizzatori. Uno per gli heroe e uno per noi- spiegò la ragazza.

Finalmente eravamo arrivati al bar. Preparati Midorya sto venendo a salvarti


Spazio autore

Bene Bakugou ha finalmente fatto i conti con gli effetti del suo comportamento.

Ci vediamo al prossimo capitolo 

The villain of the brouken dreamsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora