Ayeon rimase senza parole. Potrebbe essere?
La ragazza decise di focalizzarsi sul suo progetto e di fare domande sulla situazione Minhyung e Mark più tardi. Mentre lei e Renjun continuavano a dipingere, prima che se ne accorgessero, passarono ore.
Il suono della porta aprirsi fece girare il capo ad entrambi. Entrò Donghyuck insieme ad una ragazza con l'altezza simile a quella di Renjun e capelli lunghi e neri. Quest'ultima era vestita interamente di nero con la giacca dei phoenix ed i suoi stivali riecheggiavano per la stanza ad ogni passo. La somiglianza tra lei e Renjun rese la sua identità abbastanza ovvia. Era Jiayi.
Donghyuck indossò un grosso sorriso non appena li approcciò. "È questo...è dove questi due passano la maggior parte del loro tempo invece di uscire con me."
Ayeon si sentì piccola quando Jiayi le diede un'occhiata. "Tu devi essere Ayeon. Haechan mi ha parlato molto di te."
Ayeon lanciò un'occhiataccia a Donghyuck e lui alzò le spalle. La ragazza si rivolse di nuovo verso Jiayi. "È un piacere conoscerti."
Jiayi annuì, procedendo a dare fastidio a Renjun. Donghyuck avvolse un braccio intorno ai fianchi di Ayeon e quest'ultima lo guardò. "Non dovresti non farlo?"
"Sono solo Renjun e Jiayi e a nessuno dei due importa." Replicò Donghyuck. Ayeon sorrise appoggiandosi contro il corpo di Donghyuck.
"Oh già, quando usciremo insieme?" Chiese Jiayi girandosi verso i due.
"Noi?" Chiese Ayeon indicando se stessa e Donghyuck. Jiayi annuì.
"Si, ho dimenticato di dirtelo ma quando sei libera, Jiayi vuole venire a cena con noi, Winwin e Renjun." Le disse Donghyuck.
"Pensavo che voi ragazzi non potevate essere visti con non-phoenixes ." Fece notare Ayeon.
"Non mi importa di quelle stupide regole non scritte. Non sono state scritte per un motivo." Disse Jiayi facendoli ridacchiare.
"Il nostro progetto è da consegnare domani entro le 6 perciò dopo di allora?" Suggerì Renjun.
"Fantastico, lo farò sapere a Sicheng." Disse Jiayi prendendo il telefono.
"Angelo, si sta facendo tardi, sei pronta per essere accompagnata a casa?" Le sussurrò Donghyuck nell'orecchio.
"Si, pulisco velocemente e possiamo andare." Replicò Ayeon. Donghyuck annuì dandole un piccolo bacio sulla testa prima di arruffarle i capelli.
...
Ayeon e Donghyuck si tennero per mano per tutta la strada verso il parcheggio. La ragazza non potè non pensare a Mark e quanto Donghyuck fosse ferito dentro.
"Ayeon, sembri tesa, che succede?" Le chiese Donghyuck.
Sapendo di non poter mentire al ragazzo fece uscire un piccolo sospiro. "Renjun mi ha detto di Mark."
Donghyuck rimase in silenzio mentre lasciava la sua mano per appoggiarsi alla moto, le braccia incrociate. "L'ha fatto?"
"Beh ad essere onesti, ho chiesto." Gli disse Ayeon. Donghyuck annuì.
"Va bene. Suppongo che l'avresti scoperto in un modo o nell'altro." Disse Donghyuck passandole il casco.
"Non sei arrabbiato?" Chiese Ayeon prendendo l'oggetto dalle sue mani. Donghyuck scosse la testa.
"No, certo che no. Sono solo un po' sorpreso ma una parte di me è contenta che Renjun te l'abbia detto. Non penso che io-." La voce di Donghyuck si incrinò.
Il ragazzo guardò giù, si schiarì la voce e sbatté le palpebre un paio di volte prima di rialzare la testa. "Non penso che io sarei stato in grado di dirtelo senza scoppiare."
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Dark Streets | HAECHAN [TRADUZIONE]
FanfictionC'erano due regole: 1. Non vagare mai per le strade buie di notte da solo 2. Se vedi una persona che indossa una giacca di pelle nera con una fenice dorata sulla schiena, è meglio girarsi e correre, e non pensare minimamente di guardarti indietro. L...