Ayeon fu sorpresa dal modo aggressivo in cui la baciò Donghyuck ma subito dopo diventò solo puro amore e passione quando lei avvolse le mani intorno al suo collo, avvicinandolo a se stessa.
Le labbra di Donghyuck erano soffici e tenere mentre si baciavano ma presto Ayeon si ritrovò senza respiro e si dovettero separare. Donghyuck le prese il viso nelle mani e appoggiò la fronte sulla sua.
"Usciamo da qui." Suggerì Donghyuck. Ayeon annuì lasciando che Donghyuck la portasse via.
Fortunatamente la folla era diminuita abbastanza da permettergli di uscire. Passarono da Renjun che stava seduto sulla scala, impegnato a fare dei tiri dalla sua sigaretta elettronica mentre parlava con qualche ragazza.
"Andate via?" Chiese loro Renjun.
"Si." Disse Donghyuck. Ayeon notò gli occhi di Donghyuck soffermarsi su quelli di Renjun per una frazione di secondo in più, come se stesse cercando di leggere negli occhi dell'amico. "Tu vieni?"
"Bene, è stato bello parlare con te, ma il dovere chiama." Disse Renjun alzandosi. I tre si fecero strada verso l'esterno della casa.
"Non avrei mai pensato di dirlo ma sono così contento che siate venuti in quel momento." Disse Renjun mentre camminavano verso le moto.
"Quella ragazza sembra fastidiosa." Sottolineò Donghyuck.
"Lo era. Credo che abbia qualche strana fantasia sullo stare con un phoenix. Stavo cercando di buttarle il fumo in faccia il più possibile ma niente l'allontanava." Disse loro Renjun mentre tirava fuori i soldi dalla tasca, abbastanza da far rimanere a bocca aperta Ayeon.
"Hai guadagnato tutto quello stasera?" Esclamò Ayeon prima di coprirsi la bocca. Donghyuck ridacchiò e le passò le dita fra i capelli.
"Alle feste del college si fanno buoni affari." Le disse Donghyuck. "In più dobbiamo pagare le bollette in qualche modo."
Ayeon guardò Renjun legare i soldi con un elastico. "Sono abbastanza sicuro che questo è tutto quello che abbiamo guadagnato stanotte."
Donghyuck si tolse la giacca e la mise su di lei. "La moto rende tutto più freddo."
"Ayeon, vieni da noi?" Chiese Renjun con gli occhi spalancati. Ayeon si girò verso Donghyuck.
"Ah merda, avevo dimenticato." Disse Donghyuck tirandosi i capelli.
"Puoi venire a casa mia." Suggerì Ayeon. Donghyuck girò la testa verso di lei.
"Sei sicura?" Chiese Donghyuck. Ayeon annuì.
"Si, è ancora presto. Il mio coinquilino è al lavoro perciò abbiamo la casa tutta per noi per un po'." Gli disse Ayeon. Donghyuck annuì.
"Devo coprirti?" Chiese Renjun al suo amico. Donghyuck scosse la testa.
"Jeno ci ha visto baciarci perciò sono sicuro che sia convinto che sono a casa di qualcuno a caso."
"Schifoso." Disse Renjun con disgusto.
Donghyuck ignorò il suo amico e passò il suo casco ad Ayeon.
"Andiamo?" Chiese Donghyuck. Ayeon annuì e salì sulla sua moto.
I due salutarono Renjun prima di dirigersi verso casa di Ayeon.
...
La mano di Ayeon era intrecciata con quella di Donghyuck per tutta la strada verso il suo appartamento. La giacca di pelle del ragazzo era calda e confortevole ed il suo profumo la intossicava.
"Voglio solo avvisarti, non è così grande o stravagante ma è accogliente." Disse Ayeon quando aprì la porta. Donghyuck ridacchiò.
"Non mi importa, Ayeon. Io vivo sopra un bar, casa tua è definitivamente meglio della mia." La rassicurò Donghyuck.
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Dark Streets | HAECHAN [TRADUZIONE]
FanfictionC'erano due regole: 1. Non vagare mai per le strade buie di notte da solo 2. Se vedi una persona che indossa una giacca di pelle nera con una fenice dorata sulla schiena, è meglio girarsi e correre, e non pensare minimamente di guardarti indietro. L...