Sto camminando verso casa. È l'alba, l'aria di fine settembre mi pizzica la pelle, e la mia mente è totalmente libera e vuota. Finché vedo avvicinarsi una pantera, bellissima con il suo manto nero lucido, mi passa sotto le gambe sfiorandomi con il suo capo. Neanche il tempo di rendermi conto di ciò che sta accadendo, ed ecco che è svanita nel nulla.
STAI LEGGENDO
Memorie di uno smemorato infantile
ŞiirUna piccola raccolta poetica(?) raccolta di raccolta la definisco, caotiche riflessioni, turbe e rivoluzioni, prurigine adolescenziale.
