"Lei chi è?"

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Capitolo 4

•Lei chi è?•

Nathalie stava tornando a casa dopo una lunga giornata di lavoro, era esausta e non vedeva l'ora di sdraiarsi sul letto e rilassarsi per qualche ora prima che arrivasse Harry a casa.

Si chiuse la porta alle spalle e vi si appoggiò chiudendo gli occhi e sospirando.

Si staccò e si avviò verso le scale per mollare tutta la roba in camera e andarsi a fare una doccia calda.

Entrò nel grande bagno e lasciò scorrere l'acqua per farla riscaldare.

Si spoglia velocemente e si infila sotto la doccia lasciando che l'acqua lavi via tutte le sue preoccupazioni.

Esce e guarda l'ora sul cellulare ancora un'ora prima che arrivi Harry.

Entra in camera e si asciuga velocemente il corpo prima di mettersi l'intimo, i pantaloni della tuta e una maglietta a maniche lunghe.

Mentre butta i suoi vestiti nel cesto dei panni sporchi nota appoggiata alla sedia una maglietta blu, la prende e si accorge che non è una delle sue. Indubbiamente appartiene a una ragazza pensa Nathalie mentre la tiene tra le mani.

Non può tradirla, Nathalie comincia ad entrare nel panico. Perché dovrebbe? Lei gli ha sempre dimostrato quanto tiene a lui, forse non è abbastanza? In cosa ha sbagliato? Dove e cosa dovrebbe cambiare?

Magari non è all'altezza delle sue aspettative... Nathalie non sa più cosa pensare, non riesce a formulare neanche dei pensieri coerenti.

Se lui la tradisce lei non riuscirebbe ad accettarlo, si sentirebbe umiliata. E questo non può succedere. Si asciuga le lacrime che erano scese sulle guance e va a prendersi un bicchiere d'acqua in cucina pensando a quello che può fare.

Arrivano le 6 e Nathalie sente la porta di casa chiudersi.

Da la schiena alla porta della cucina, sente i passi di Harry rimbombarle dietro. 'Ecco ci siamo' pensa. "Nat tutto bene?" Le chiede Harry dubbioso, lei si gira giusto in tempo per vedere il radioso sorriso di Harry svanire quando si rende conto di come lo sta guardando.

"Ti devo dire una cosa..." le dice. "Ah si?! Quando avevi intenzione di dirmelo eh..?" Gli urla Nathalie contro, ha la maglietta appoggiata al bancone e quando lui la vede sbianca immediatamente, 'ah allora sa di cosa sto parlando'.

"Volevi farmi passare per l'idiota della situazione?! Farmi soffrire ancora un po prima di lasciarmi e andare con qualche troietta?" La voce di Nathalie esprime tutto il disprezzo che prova in quel momento.

Harry non ci può credere, ha frainteso completamente, non riesce a trovare le parole per esprimersi così rimane in silenzio a guardarla sperando di trovarle e aspettare che lei si calmi un po.

Per esperienza personale sa che non gli conviene dirle di calmarsi ne tanto meno confortarla subito, otterrebbe l'effetto contrario.

Nathalie prende coraggio e ricomincia a parlare "se hai intenzione di mollarmi, non te lo lascerò fare perché sarò prima io a farlo e me ne andrò da questa casa il più velocemente possibile, non lascerò tracce del mio passaggio così non sarò di intralcio nella tua vita..." le si affievolisce la voce e le lacrime tanto a lungo trattenute le scivolano senza contegno fuori dagli ochhi.

Harry la fissa sbalordito dall'immensitá delle cose che gli ha appena detto, non riesce a stare lontano da lei per le 8 ore di lavoro figuriamoci se lei se ne andasse lasciandolo solo in quella casa. La casa che ormai profuma di lei, ogni singola cosa gli avrebbe fatto tornare in mente la sua Nat, non si riesce ad immaginare la sua vita senza la sua presenza.

La vede alzarsi, lo sguardo basso e sconfortato, raggruppa tutto il coraggio che gli rimane e dice quelle due parole che lo avevano tormentato per tanto tempo. "Ti amo" la vede fermarsi e ne approfitta per continuare a parlare "come puoi anche solo pensare che io ti tradisca? Quando tu sei tutto per me... quando mi sveglio al mattino e penso a te. Aspetto con ansia tutto il giorno il momento che potrò riaverti tra le mie braccia. E questo è perché ti amo con tutto il mio cuore, non c'è spazio per un'altra persona, ci sei solo tu!"

Riprende fiato e la fissa aspettando una sua reazione.

Nathalie si gira lentamente e lo fissa negli occhi guardandoli attentamente cercando un qualcosa che le indichi che sta mentendo, ma più li guarda e più si rende conto che esprimono sincerità.

"Ti amo anche io..." gli risponde in un sussurro. Lui spalanca gli occhi dallo stupore e si avviccina per prenderla tra le braccia, lei non oppone resistenza e rimangono stretti uno all'altro per molto tempo, godendosi la presenza dell'altro.

"Allora questa maglietta di chi è?" Nathalie si fa coraggio e gli fa la fatidica domanda. "Mia sorella" gli risponde lui, "è appena arrivata a Londra e casa sua era tutta chiusa ed è venuta a farsi una doccia qua l'ho accompagnata fino a casa e quando se n'è andata ho visto la maglietta in bagno e l'ho appoggiata sulla sedia in camera senza pensarci." Le dice,lei annuisce e si rilassa visibilmente. Si fida di lui e non ha dubbi su quello che le sta dicendo.

"Va tutto bene piccola?" Le chiede premuroso Harry "starei meglio se facessimo pace ma su di sopra" gli risponde Nathalie con sguardo malizioso. Harry non se lo fa ripetere due volte e la prende in braccio prima di salire le scale per andare in camera.

Oneshot ||Niall Horan, Harry Styles||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora