Can't escape it ever 2

18.

CLAIRE'S POV

«mamma torno a casa, mi piace stare qui con te, ma di là ho tutte le mie cose...» cercai di spiegarle

«va bene tesoro, vai pure, sappi che la porta è sempre aperta qui» mi abbracciò prima di lasciarmi andare

«prometto che verrò a trovarti più spesso» le dissi per poi uscire di casa

«va bene Claire, ci vediamo» mi salutò con la mano mentre io partivo con la macchina.

Arrivata a casa c'era un silenzio tombale, probabilmente non c'era nessuno. Andai fuori in giardino per vedere Hope, lo accarezzai subito, era felice di vedermi

«che cosa ci fai qui?» mi girai di scatto

«mi hai fatto venire un colpo Jaden...» credevo di essere da sola

«sei tornata» lo guardai negli occhi, avevano quel luccichio che tanto amavo

«si sono tornata, è casa mia, ricordi?» alzai le spalle, lui annuii, stava per dire qualcos'altro, ma una voce lo bloccò

«JADEN MUOVITI SIAMO IN RITARDO» guardai dietro di lui, Mads era spuntata fuori

«arrivo arrivo» rispose lui sbuffando seguendo poi la ragazza fuori di casa. Rimasi impalata, onestamente non credevo che le lasciasse il permesso di entrare come voleva in casa nostra.

Passai la mattinata da sola, non avevo molto da fare perciò decisi di pulire un po' casa, di Blake e Mae nemmeno l'ombra, saranno usciti da qualche parte o magari sono andati in spiaggia.

Mi mancava Jaden, era sempre nei miei pensieri e stavo male a sapere che anche lui voleva me, ma stava con Mads. Mi ero persino dimenticata di dargli il mio regalo per quanto fossi incazzata e delusa da lui. Andai a prenderlo in camera, era una collana con un pezzo della lego verde. Andava in combinazione con la mia, insieme formavano un cuore, l'avevo presa quando credevo ancora che potessimo funzionare di nuovo. Misi in tasca la sua e andai in cucina a prendere qualcosa da bere

«sei rimasta qui tutto il tempo?» saltai ancora una volta in aria

«Jaden smettila di apparire così all'improvviso» ribattei

«ho sbattuto la porta Claire, come hai fatto a non sentirlo?» si avvicinò a me accanto al bancone della cucina

«ei, che cosa c'è?» mi chiese preoccupato

«mi sono scordata di darti questa» tirai fuori dalla tasca la sua collana e gliela diedi

«è il tuo regalo» spiegai vedendolo confuso

«è quello che penso?» io annuii

«si, l'altra metà ce l'ho io, puoi buttarla se vuoi tanto so già che non ritorneremo più insieme» alzai le spalla andandomene

«Claire» mi richiamò lui, sbuffai

«che c'è» mi girai per sentire che cosa avesse da dirmi, ma le sue labbra però erano già sulle mie. Sentii il mio cuore battere a mille e la mia temperatura corporea si era alzata in un istante. Con tutta la forza che avevo mi staccai da lui

«Jaden non puoi fare così» mi mancò la voce

«me ne sbatto il cazzo Claire» mi prese di nuovo il viso baciandomi

«Jaden non possiamo» scossi la testa

«ti prego stai zitta» mi baciò di nuovo, non riuscii a resistere e risposi approfondendo subito il bacio, una lacrima mi rigò la guancia

«che ti succede?» mi chiese lui accorgendosi che stavo piangendo

«mi manchi da morire» singhiozzai guardandolo negli occhi