Can't escape it ever 2

5.

Mi svegliai di soprassalto, ero tutta sudata e avevo l'affanno. Mi alzai dal letto per andare in bagno a prendere un termometro, ero quasi sicura di avere la febbre, infatti la temperatura confermò

«merda» sussurrai.

Tornai in camera prendendo una felpa, avevo sete, aprii la porta cercando di non far rumore e scesi in cucina nel cuore della notte. Con stupore mi accorsi che la luce era accesa e che anche qualcun altro stava bevendo

«Claire! Sei pallidissima, stai bene?» Jaden si avvicinò subito

«ho solo un po' di febbre» alzai le spalle riempiendo il bicchiere

«vai a letto, te lo porto io» mi prese il bicchiere dalle mani

«Jaden dai!» cercai di riprenderlo, ma persi un attimo l'equilibrio e quasi inciampai da sola. Lui appoggiò di scatto il bicchiere sul bancone afferrandomi i fianchi

«ti accompagno in camera, avanti» mi disse costringendomi a girarmi e spingendomi verso le scale. Salii i gradini e ritornai in camera, mi misi subito a letto

«arrivo con l'acqua» lo osservai uscire dalla porta e ritornare subito dopo con il bicchiere in mano

«te lo lascio qui» lo appoggiò sul comodino

«cerca di dormire» mi disse prima di andare

«Jaden» lo richiamai, lui mi sentii tornando indietro

«cosa?» si era fermato sul ciglio della porta

«potresti rimanere?» lo guardai negli occhi supplicandolo

«no Claire» sospirò e poi se ne andò. Ci rimasi male, un'altra fitta al cuore, mi misi sul fianco osservando fuori dalla finestra, si vedeva il cielo, era pieno di stelle. Mi venne in mente la nottata in cui avevamo dormito sul pick-up, la notte prima dell'alba, prima della mia prima volta.

Mi irrigidii sentendo qualcuno dietro di me, ma non appena sentii le sue braccia circondarmi la vita mi rilassai subito

«grazie» sussurrai chiudendo gli occhi e stringendomi a lui.

JADEN'S POV

Ancora una volta ero stato svegliato a causa dello stesso incubo, guarda caso l'unica notte in cui non era successo niente era quando Claire, dopo aver fatto l'amore, era stata a dormire qui con me.

Sospirai alzandomi dal letto, iniziai a fare avanti e indietro nella stanza per calmarmi un attimo. Decisi di andare a bere qualcosa. Aprii la porta e con cautela mi diressi in cucina, accesi la luce per poi prendere un bicchiere e riempirlo d'acqua. Appena sentii dei passi mi girai guardando chi fosse, era lei e non stava bene

«Claire! Sei pallidissima, stai bene?» mi avvicinai a lei per essere sicuro

«ho solo un po' di febbre» alzò le spalle, si comportava davvero come una bambina, prese il bicchiere riempiendolo d'acqua

«vai a letto, te lo porto io» le dissi prendendolo dalle sue mani

«Jaden dai!» cercò di riprenderselo, ma la vidi un attimo titubante, infatti quasi inciampò da sola, posai veloce il bicchiere prendendola per i fianchi aiutandola a stare in piedi

«ti accompagno in camera avanti» la girai e la spinsi piano verso le scale. Appena entrati in camera la lasciai e lei andò subito a letto

«arrivo con l'acqua» dissi per poi tornare in cucina a prendere il bicchiere

«te lo lascio qui» lo appoggiai sul suo comodino, continuava a fissarmi in ogni movimento che facevo

«cerca di dormire» le suggerii guardandola negli occhi, poi ritornai in camera