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Il mattino seguente mi alzai abbastanza presto, andai a cambiarmi subito mettendomi il costume sotto i vestiti. Scesi in cucina e prima di mettermi a fare colazione diedi da mangiare a Buddy e a Hope, dopo la spiaggia sarei dovuta andare a prendere il mangime per entrambi. Sarei dovuta passare anche dalla scuderia, dovevo parlare con Nicole, ancora non ci credevo che Jaden aveva comprato Judi per me, sorrisi al pensiero

«come mai così sorridente?» mi girai guardando Jaden venire nella mia direzione a torso nudo

«sicuramente non sorridevo per te» ritornai seria, lui sbuffò

«che fai oggi?» mi chiese ancora

«non ti riguarda» presi la tazza e ci misi dentro l'acqua calda

«Claire mi puoi guardare per favore» sospirai a quella richiesta, ma poi mi girai

«che c'è?» aveva lo sguardo assente, sembrava quasi triste

«niente, lascia stare» abbassò lo sguardo e si diresse fuori, probabilmente per fumare. Sospirai guardandolo per poi finalmente bere il mio tè in santa pace

«buongiorno Claire» vidi Blake e Mae entrare in cucina

«buongiorno» li salutai sorridendo

«oggi non ci sarò, vado in spiaggia con Nessa e Sab, poi andrò in scuderia e devo anche fermarmi a prendere il cibo per Buddy e Hope, non so quando torno a casa» gli informai

«d'accordo non preoccuparti, divertiti mi raccomando» sorrisi a Mae per poi tornare in camera dove finii di prepararmi. Una ventina di minuti dopo presi la borsa e uscii di casa

«dai salta su, ti accompagno io, devo andare da Cooper» Jaden mi sorpassò aprendo la sua macchina

«grazie ma devo rifiutare, dopo la spiaggia devo andare a fare delle cose» dissi aprendo la mia auto

«Claire ti accompagno io dai!» cercò di convincermi

«no Jaden, voglio andare da sola, sono abbastanza grande non ho bisogno il babysitter e poi non sei più il mio ragazzo» lo fulminai con lo sguardo per poi salire in macchina e partire subito.

Ovviamente quando arrivai c'era anche Jaden subito dietro di me

«inquini l'ambiente sai» mi disse mentre entrambi scendevamo dall'auto

«senti chi parla» sbattei la portiera andando verso la porta, bussai

«ma entra no?! Cosa bussi a fare» alzò gli occhi al cielo spalancando la porta

«JADEN HOSSLER!» Cooper urlò, era sul divano accanto a Sab, si stavano baciando

«vedi perché busso sapientone?!» gli tirai un pugnetto sul braccio per poi chiudere la porta

«era casa mia questa» rispose sbuffando

«si infatti ora non lo è più» ribattei

«l'altra notte non ti sei fatta troppi problemi ad entrare nella mia camera però» mi guardò divertito, che stronzo

«sai com'è, qualcuno stava facendo gli incubi, io a differenza tua ci tengo alle persone e ci metto il cuore in ogni cosa che faccio»

«anche io ci tengo, ma si da il caso che l'unica persona che voglio veramente continui a rifiutarmi perché pensa che io abbia giocata con lei»

«forse lo pensa perché è la pura verità e non è lei quella indecisa sul da farsi visto che sa esattamente cosa vuole. Non è colpa sua se l'altra persona è troppo ritardata e orgogliosa per rendersene conto»

Can't escape it ever 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora