Capitolo 9 💫

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Erano in camera, chiusi, da soli.

"Ora dobbiamo parlare."

"Aka senti io non.."

"Cosa c'è fra te e Raffaele?" chiese secco il biondino con la sua voce roca

"No, intanto ti calmi e mi spieghi il perché hai fatto quella scenata"

"No non mi calmo, tu rispondi alla mia domanda."

"Nulla, cosa dovrebbe esserci?"

"Oh sì certo, e io sono stupido, giusto? Sono giorni che state appiccicati, credi non me ne sia reso conto? Io mi sono stufato di questa storia, non riesco a vederti con lui, non riesco a vederti con altri, non riesco a starti distante, non riesco a-"

Tancredi lo guardò e percepì la gelosia nei suoi occhi e gli piaceva, lo eccitava. Non ce la fece più, non lo lasciò finire di parlare, si avvicinò, prese il suo viso fra le mani e d'improvviso lo baciò.

Un bacio veloce, a stampo, poi si staccò immediatamente, per paura di aver fatto una stupidaggine.

I loro visi erano distanti 2cm o poco più, i loro nasi si toccavano, ma questa volta erano da soli. Solo loro due.

Quel bacio fece calmare Aka, ora il suo cuore batteva forte e non più per la rabbia, ma per l'emozione che stava provando in quel momento.

Aka decise di lasciare da parte la sua parte razionale e di lasciarsi andare, così, prese a sua volta il viso del ricciolino fra le sue mani e iniziò a baciarlo. I loro visi aderivano perfettamente come un puzzle.

Questa volta il riccio non si fermò e lo assecondò.

Si stavano baciando con più foga e passione, si poteva intuire che lo desideravano entrambi da tanto tempo, solo che nessuno dei due aveva mai avuto il coraggio di farlo prima. Le loro labbra danzavano in armonia, si era creata un'atmosfera più che magica.

Aka strinse i ricci di Tancredi con una mano e con l'altra accarezzava dolcemente il viso del ragazzo e quest'ultimo mise le sue mani attorno alla vita dell'altro. Si desideravano in ogni modo possibile e immaginabile e se avessero potuto, si sarebbero spinti anche oltre.

Ad un certo punto, Tancredi si staccò

"Scusa.."

"Perché mi chiedi scusa?"

"Non so.. forse ho sbagliato a.."

"Sssh, zitto" e lo baciò di nuovo.

Tancredi sorrise contro le sue labbra.

"Ti sei calmato un po?" gli chiese Tancredi

"Sì, ma se rivedo quello vicino a te un'altra volta potrei non rispondere delle mie azioni, Tancredi."

A quelle parole rabbrividì, però allo stesso tempo sorrise sotto i baffi. Gli piaceva l'Aka geloso, quello possessivo, voleva appartenere solo a lui.

"Sei un coglione" disse Tancredi "e anche geloso devo dire" aggiunse

"Chi? Io? Geloso? Ma va"

Tancredi rise sotto i baffi.

Luca aveva timore di perderlo, però non aveva senso. Non sapeva ancora bene cosa provasse, nè cosa fossero, quindi prese coraggio e gli chiese "tu cosa provi per me?"

Tancredi diventò rosso e gli salì l'ansia. Cosa provava per lui? Difficile da spiegare, quindi decise di riassumere il tutto in una semplice frase

"Io.. io penso di essermi innamorato di te"

"E da cosa l'hai capito?"

"Da molte cose.. diciamo che starti lontano mi viene difficile, quando ti ho visto con Martina non ci ho capito più nulla, è per quello che piansi quella sera.."

Luca non riusciva a toglierli gli occhi di dosso. Tutti i suoi dubbi si stavano lentamente schiarendo.

"E poi mi attrai Luca. Non so cos'hai, cosa tu mi abbia fatto, ma mi attrai in una maniera assurda"

Luca si avvicinò di nuovo a lui e lo spinse contro il muro cercando di provocarlo.

Tancredi avvampò, mentre Luca iniziò a toccare la sua pelle, passò il naso sul suo collo per assaporare quel profumo che tanto gli piaceva. Era pazzo di lui. Ormai era certo di desiderarlo più di ogni altra cosa al mondo.

Tancredi era quasi senza fiato.

Aka gli sussurrò all'orecchio "sappi che per me è lo stesso."

Tancredi venne assalito da un brivido lungo la schiena. Il biondo lo baciò di nuovo, quanto gli piaceva baciarlo.
Finalmente stava bene, si sentiva parte di qualcosa, di qualcuno. Non pensò a Martina, nè a Raffaele, non pensò a nessun'altro. Solo a loro due, da soli, in quella stanza.

Tancredi ormai si sentiva in paradiso, non si era mai sentito così in pace prima d'ora, con nessun'altro, gli sembrava di volare.

I due si strinsero nuovamente, ancora più forte di prima, finché Aka non disse a mezza voce "chiudiamoci in bagno"

Tancredi sbarrò gli occhi

"Sei pazzo forse?"

"Sì, di te. Ora vieni con me"

Tancredi non potè fare altro che seguirlo. Aka chiuse la porta a chiave e si girò verso Tancredi, gli si avvicinò e gli alzò la maglia per toglierli il microfono.

Tancredi provò un mix di emozioni che lo travolsero e fecero si che si lasciò andare.

"Ora siamo soli" sussurrò Luca con un pizzico di malizia nell'orecchio del ricciolino che venne assalito da un brivido e iniziò ad eccitarsi sempre di più..

Spazio autrice: tadaaa, che ne pensate? Vi è piaciuto? Questa attesa ne è valsa la pena? Spero di sì! <3 Miraccomando, non perdetevi i prossimi capitoli perché ci saranno tanti altri colpi di scena!

Ps: avete visto la diretta di Tanc? Impeditissimo, sembrava un boomer 😂 ma lo amiamo così. Ha detto che spesso vede i suoi meme e che gli piacciono un sacco. Ovviamente gli hanno chiesto di lui e Aka e lui ha smentito  tutto con "sì raga ho letto la roba fra me e aka, ma no, siamo solo amici, ci vogliamo tanto bene". HO CRINGIATO TANTISSIMO, ma ammetto che il mio cuoricino ha fatto crack. Alcune persone sono state davvero insistenti e ha dovuto ripetere che sono solo amici. Ora va bene tutto, va bene la ship, io sono la prima a shipparli, ma essere così insistenti non va bene. Era PALESE il suo imbarazzo. Che poi, anche se fosse, di certo non viene a dirlo in diretta davanti a 13K persone.. non capisco cosa la gente si aspetti, davvero.

Comunque, gli ho chiesto nei commenti qual è il suo inedito preferito di Aka e lo ha letto 😭 ha risposto che è uno che deve ancora uscire AAAAA ah e che IRIDE sarà la sua canzone più personale, parla tanto di sè e spera che lo capiremo. È stato dolcissimo, un cuore di panna <3

Se non ci sei te. || Tanc7evenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora