Capitolo 5 💫

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Passò una settimana e nella successiva puntata del pomeridiano entrarono al serale Gaia, Enula e Sangiovanni.

Aka fu molto deluso, sperava che in uno di quei 3 posti ci fosse lui e quindi quando tornarono in casetta, scoppiò in un lungo pianto.

Tancredi si avvicinò a lui, gli mise il braccio attorno alle spalle e gli accarezzò quel ciuffo biondo.

"Vuoi che me ne vada o che resti?" chiese Tancredi

"È uguale" anche se dentro di lui sperava che rimanesse al suo fianco e così fece.

Tancredi non disse niente, sapeva che Luca aveva solo bisogno di un abbraccio.

"Non capisco perché dò sempre il massimo in tutto e non viene mai apprezzato"

"Ma Aka non è detto che non ci arriverai, te lo meriti, il pubblico impazzisce quando ti vede, la Pettinelli crede in te, io credo in te"

"Tu credi in me?" chiese Aka in lacrime

"Ma certo, hai del potenziale, quando canti trema tutto il palco, non puoi arrenderti ora, capito?"

"Non me ne va bene mai una" continuò il biondo

"Non è così, hai avuto e avrai tante soddisfazioni dalla vita, hai chi ti sostiene Luca" rispose il moro mentre strofinava la sua mano nei ricci biondi dell'altro ragazzo

"Perché sei qui?"

"Eh?"

"Dico, perché mi sei sempre vicino quando nessuno lo è? Ti ho giudicato, ti ho anche trattato male all'inizio, ferendoti, perché mi stai vicino?"

Tancredi non si aspettava quella domanda, fu colto di sorpresa e di certo non sapeva cosa rispondere.

Non sapeva perché lo faceva, teneva a quel ragazzo anche se si conoscevano da manco due mesi, qualcosa di lui lo attraeva e non poteva farne a meno.

"Ehm.. non lo so, è che ci tengo in particolar modo a te" rispose di getto

Entrambi si guardarono negli occhi per qualche secondo, poi Tancredi distolse lo sguardo e cercò di riordinare le idee.

"Nel senso.. sei stato il primo che mi ha dato filo da torcere, ma anche il primo e forse anche l'unico con cui ho legato così tanto in poco tempo, sei un buon amico"

Al suono di quelle ultime due parole, Aka si irrigidì e sentì come una morsa allo stomaco. Forse non era quella la risposta che voleva sentire, forse stava iniziando a capire che non voleva che Tancredi fosse solo un "buon amico" per lui, forse voleva di più da lui, ma magari era solo confuso. Dopo la rottura con Martina era inevitabile cercare qualcuno al quale aggrapparsi, pensò, ma in fondo sapeva che non era di certo quello il motivo e che stava solo cercando di autoconvincersi.

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La settimana seguente furono finalmente assegnate le maglie del serale a tutti. Sì, proprio così, tutti ebbero accesso al serale.

Aka era pieno di gioia, Tancredi anche. Quest'ultimo sembrava essere più felice per Luca che per sè stesso. Appena Luca prese la maglia d'oro esultò come un matto.

Tornati in casetta, si cercarono entrambi.

Si abbracciarono forte, un caldo abbraccio che durò 10 secondi, ma che sembrò durare 10 minuti.

Poi si staccarono.

Si guardarono dritti negli occhi, si sorridevano, i loro nasi potevano quasi sfiorarsi. Aka sentì il respiro di Tancredi addosso che sembrava quasi diventare affannato secondo dopo secondo.

A quel punto Tancredi se ne rese conto e iniziò a sentirsi impacciato, quindi si allontanò, anche perché non erano di certo soli in quella stanza. Tutti stavano festeggiando l'entrata al serale.

Aka percepì una profonda tensione fra di loro, qualcosa fuori dai limiti del normale. Il suo cuore non aveva mai battuto così forte prima d'ora.

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Dopo i festeggiamenti, Luca andò in camera e trovò Tancredi che si era già addormentato.

Aveva un viso davvero dolce, gli faceva tenerezza. Era disteso a petto nudo e per questo, iniziarono a crearsi dei pensieri molesti nella testa di Aka che scosse per farseli passare.

"Ma che diavolo fai?" pensò fra sè e sè Aka, "controllati" si ripetè.

Così si avvicinò e si limitò ad accarezzargli il viso e quei numerosi ricci che aveva in testa.

Il ricciolino sorrise nel sonno.

"Chissà cosa starà sognando" pensò Aka

Il suo viso era così angelico, dolce.
Possibile che stesse pensando queste cose su un ragazzo? Ma che cosa gli prendeva? Cercava una risposta, ma non ci riuscì.

Poi si mise sotto le coperte, e guardandolo, si addormentò poco dopo.

Spazio autrice: spero che stiate tutti bene! Che ne pensate? Dai vi giuro che tra qualche capitolo arriverà il momento che state aspettando con ansia! :)

Se non ci sei te. || Tanc7evenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora