Capitolo 10 💫

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Aka gli tolse la maglia e iniziò a baciargli il collo. Tancredi aveva voglia, voglia di lui, così, preso dalla foga, alzò la maglia del biondino.

"No, fermo.."

"Cos.. non vuoi più?"

Ad Aka non era mai piaciuto il suo corpo e aveva sempre avuto timore nell'esporsi, non per altro, si vestiva sempre con maglioni larghi.

"No, è che.." guardò in basso e Tancredi intuì quale potesse essere il problema

"Luca se è per il tuo corpo, sappi che tu mi piaci proprio così come sei, conta prima di quello che hai dentro, la parte esterna passa in secondo piano, non è importante per me.. e poi lo sai, per me stai benissimo.."

Aka arrossì. Non era da lui, ma quelle parole lo toccarono nel profondo, si sentì capito, come se quel ragazzo potesse leggerlo dentro.

"Davvero non pensare che io possa giudicarti, a me piace il tuo corpo e dovresti iniziare ad apprezzarlo anche tu"

"Ti ringrazio per le belle parole"

Tancredi sorrise.

"Forse è meglio se andiamo a letto, si è fatto tardi.."

Luca, un po' triste e un po' imbarazzato, annuì e uscirono dal bagno.

"Che ne dici se dormi qui?"

"Dove?" rispose Tanc

"Qui, nel mio letto"

Tancredi gli sorrise e Aka lo prese come un sì, quindi si distese e lo abbracciò avvolgendo le sue braccia attorno al corpo del piccolo e vulnerabile milanese.

Provava un senso di protezione nei suoi confronti, avrebbe fatto di tutto per lui.
Erano opposti in molte cose, ma c'era qualcosa che li univa e li attraeva come due calamite, e quel qualcosa gli bastava.

Due mesi prima non lo avrebbe mai detto e invece eccoli lì, a baciarsi e a dormire abbracciati come una vera e propria coppia.

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Nella notte Tancredi fu avvolto da dubbi e pensieri riguardanti i giudizi degli altri, del pubblico, di cosa avrebbero pensato i loro amici, di cosa sarebbe successo fuori, e così fu preso dall'ansia.

Si girò e inizio a piangere e a respirare a fatica. Non era la prima volta che gli capitava, ma ogni volta era sempre peggio.

Per fortuna in quel momento si svegliò Luca

"Ehi, che succede? Tranquillo, ci sono io con te"

Lo girò e vedendo il suo stato, iniziò ad accarezzarlo e a dargli dei piccoli baci sulla guancia per cercare di calmarlo.

Tancredi, al suono di quelle parole e di quei gesti, dopo un po' si calmò.

"Scusa Luca.."

"Tranquillo, vuoi dirmi che è successo?"

"Niente, mi capita spesso di sentirmi così" era tardi e non voleva appesantire Luca con le sue paranoie.

Aka gli passò la sua bottiglietta d'acqua per farlo bere e lui lo ringraziò. A volte Luca si comportava come un genitore apprensivo che vuole prendersi cura del proprio figlio e Tanc si sentiva al sicuro con lui.

Lo abbracciò forte, assicurandosi che stesse bene, e si rimisero a dormire.

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Il mattino seguente si svegliarono presto.

"Buongiorno"

"Ehi.. come ti senti?"

"Ehm oh.. bene grazie.."

"Mh non sembra.. cosa c'è che non va? Ti sei forse pentito di ieri ser-"

"No, mai." rispose secco il milanese

Luca si sentì immediatamente sollevato dopo quella risposta. Non avrebbe mai voluto sentir dire dalla persona che amava che si fosse pentita di quello che era successo, perché sì, ormai era innamorato di lui.

"Posso farti una domanda?" chiese Tancredi sedendosi sul letto

Aka annuì.

"Cosa siamo? Per te dico.."

"Bella domanda" Luca si fermò a riflettere. Si erano baciati, si erano dichiarati l'un l'altro, avevano quasi fatto l'amore, avevano dormito insieme.. dovevano per forza essere qualcosa.

"Pensavo che.. insomma noi, forse potevamo essere.. nel senso"

"Una coppia?" gli suggerì Luca

"S-sì"

Luca lo tirò dalle braccia e lo abbracciò forte. Tancredi sprofondò nelle sue braccia, annusando il profumo che Luca aveva sul suo collo. Gli piaceva, ma si era sempre limitato a sentirlo da lontano.

Poco dopo il riccio si staccò

"In realtà qualcosa ce l'ho" si distese di nuovo e abbassò lo sguardo

"E cos'hai?" chiese il biondino aggrottando la fronte

"Ho un po' paura di cosa penseranno gli altri, cioè.. sempre se tu vuoi che loro sappiano.."

"Ma certo che voglio che sappiano.. sono certo che capiranno."

Luca cercò di rassicurarlo e gli prese la mano dolcemente.

"Ora andiamo di là così"

"Eh? Come?"

"Sì, mano nella mano"

"Sì, ma io non credo sia una buona i-"

"Sssh andrà benone" disse Aka con un tono fin troppo dolce per i suoi gusti

Così si alzarono ed andarono in cucina mano nella mano.

Le prime a vederli furono Serena ed Enula che corsero ad abbracciarli per congratularsi

"Lo sapevo!" urlarono entrambe

Poi arrivò Giulia "noooo ma io vi amo, mannaggia a voi" rise con la sua solita risata contagiosa

E poi Sangiovanni "no vabbè zio, noo ma che mi state dicendo? Devastanteee"

Loro sorrisero un po' imbarazzati.

La maggior parte dei loro amici nella casetta avevano già intuito che ci fosse qualcosa fra di loro, quindi non furono così tanto sorpresi, ma ovviamente erano felici per loro.

L'unico che non sembrava averla presa bene fu Raffaele, ma non ci badarono molto, volevano godersi quel momento davvero importante per loro.

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A colazione si comportavano come due bambini, imboccandosi l'un l'altro.

"Fai aaaa" disse Tancredi

"Aaaa" fece Aka aprendo la bocca

"Mh buono questo biscotto" rispose Luca ridendo

"Che coglione" rise il moro insieme a lui

Nessuno aveva mai visto Aka così felice e soprattutto così dolce! Tutti si intenerirono a quella scena, ma fecero finta di niente per non metterli a disagio.

Pensavano solamente a quanto Luca fosse cambiato grazie a Tancredi, sembrava quasi un'altra persona, era rinato. Quasi volevano ringraziare Tancredi per aver riportato un po' di serenità in quella benedetta casetta.

Spazio autrice: avete asccoltato "Iride"? Quella canzone mette i brividi, dal testo si può intuire quanto abbia sofferto per problemi suoi e familiari.. mi dispiace tantissimo. Comunque l'album spacca quindi streammatelo! Sono tristissima che siano ufficialmente finiti tutti i daytime.. mi mancheranno. Ora cosa ne farò della mia vita ogni pomeriggio? Erano la mia fonte di svago.. E POI siamo stati robbati dalla letterina di Aka a Tancredi.. ce la meritavamo e invece NIENTE perché non è arrivato in finale.. piango.

Se non ci sei te. || Tanc7evenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora