Se non ci sei te. || Tanc7even

Capitolo 12 💫

IMPORTANTE: ci saranno scene un po' spinte con del linguaggio volgare. Se non sono di vostro gradimento siete liberi di saltare la parte da "INIZIO SMUT🔞" e riprendere a leggere da "FINE SMUT🔞"

I due ragazzi erano chiusi in camera da soli.

"Aka davvero non è come pensi"

"Ora mi spieghi com'è andata, prima che spacco qualcosa."

"Calmati, davvero.. stavo mangiando quando è arrivato lui e ha iniziato a farmi domande sulla puntata finché non mi ha chiesto di sederci sul divano. Avevo notato che avesse uno sguardo un po' strano, ma comunque decisi di assecondarlo.."

"Complimenti eh" lo interruppe Luca

"Fammi finire di parlare"

Aka iniziò ad innervosirsi sempre di più. Sentì il sangue ribollire nelle sue vene.

"Poi ha iniziato ad avvicinarsi e sinceramente mi sentivo davvero a disagio.. in quel momento sei entrato tu e lui mi ha baciato"

"A quanto pare aspettava proprio me, lo stronzo" disse Aka

"Credo di sì.. ma ti prego di credermi, non avrei mai baciato lui, lo sai che amo te"

Quelle parole gli sfuggirono dalla bocca e per un secondo si sentì stupido per averlo detto, ma prima o poi sarebbe dovuto capitare, no?

"Cos'hai detto?"

"Io? Niente.."

"Le ultime parole che hai detto, Tancredi."

"Che non avrei mai baciato lui.."

"Tancredi non prendermi in giro, le ultime parole che hai detto, ripetile."

Il moro, così, si arrese ed espose al 100% i suoi sentimenti.

"Che amo te.. ti amo Luca"

Non se lo erano mai detti prima, o almeno non così esplicitamente.

"Che bello sentirtelo dire" Luca sorrise, quasi si dimenticò di tutto quello che era appena accaduto, si avvicinò a lui e lo strinse forte.

"Ti amo anch'io" disse quasi imbarazzato

Tancredi fece un sorriso a 32 denti e arrossì tantissimo. Il suo cuore stava battendo a mille, non riusciva a controllarlo, le sue mani tremavano, la sue fronte scottava, le sue guance erano diventate violacee.

Aka prese il viso del ragazzo e lo iniziò a baciare. Amava farlo, come amava affondare le sue mani nei suoi folti ricci.

"Solo io posso baciarti, hai capito? Solo io. Nessun'altro."

Tancredi rabbrividì. Adorava sentire quelle parole, era innamorato perso ormai.

INIZIO SMUT🔞

Piano piano le sue mani iniziarono a scendere sempre più in basso fino a toccare i glutei di Tancredi che gemette un tantino.

Aka capì che lo stava mandando fuori di testa. Voleva che capisse che ormai apparteneva solo a lui, voleva possederlo in tutti i modi.

Spostò la sua mano destra un po' più in basso.

"Che intendi far-"

Non fece in tempo a parlare che Luca lo tirò dentro il bagno e chiuse la porta a chiave.

Prima di tutto si assicurò di aver tolto i microfoni per evitare di essere sentiti e di venire espulsi e subito dopo si tolse la maglia. E bene sì, questa volta se la tolse lui, per poi toglierla anche al milanese. Finalmente si sentì a suo agio nel mostrare il proprio corpo di fronte ad una persona, Tancredi riusciva a farlo sentire così.