¦ Semicolon ¦ Seventeen's story ¦

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9 Settembre 1920 albergo dove alloggiano i Gongyeon New York ore 3.54.

"Dov'è Feng? Perché non siete tornati assieme?" domanda Hoshi al cinese tornato in hotel in quel momento.

"Non lo so, ha bevuto troppo ed è andato a farsi qualcuno molto probabilmente, se n'è andato ad un certo punto senza dirmi niente" mente Minghao.

"Speriamo non si sia messo nei casini" il leader sospira distendendosi sul suo letto.

"Dino dov'è?" domanda il minore accendendosi una sigaretta e lasciandosi sprofondare in una delle poltrone presenti nella stanza.

"Ha detto che andava a vedere un esibizione di questo gruppo di ragazze in un teatro qui vicino, mi pare si chiamassero le Cat o Mad Velvet o qualcosa di questo genere. Fattosta che non mi sembra che uno spettacolo duri fino a quest'ora quindi molto probabilmente avrà trovato compagnia" il coreano si interrompe un attimo andandosi a sedere accanto al compagno che gli passa la sigaretta da cui prende un lungo tiro per poi ripassargliela "comunque le chiavi della stanza ce le ha, saranno fatti suoi se alla riunione di gruppo di domani sarà mezzo addormentato".

Minghao ascolta annuendo ogni tanto e beandosi di quell'afrodisiaco silenzio tanto agoniato dopo il tempo passato nel rumoroso casinò "uno di questi giorni devo tornare al casinò, ho sentito qualche persona lì dentro parlare del diamante, e sarebbe un posto perfetto per nasconderlo o passarlo di mano in mano".

Soonyoung strabuzza gli occhi guardando il cinese fin troppo calmo "sai qualcos'altro sul diamante?"

Il minore prende l'ultimo tira dalla sigaretta prima di rispondere "ho individuato due o tre persone che potrebbero saperne qualcosa, indagherò in questi giorni, dopotutto è questo il motivo per cui siamo qui".

Quell'affermazione seppur scontata lascia un attimo pensieroso il leader.

Mi ero completamente dimenticato del motivo del nostro viaggio, sembra passato così tanto tempo, ne sono successe di cose... Cosa succederà alla fine di questa ricerca? Torneremo in Cina a fare sempre quello che abbiamo fatto? E con i Gasu? Mi mancherebbero moltissimo Joshua e Seokmin, chissà se loro torneranno in Corea, potremmo andargli a fare visita e se la nostra alleanza potrebbe durare anche in futuro...

La tempesta di pensieri di Hoshi viene interrotta dallo squillo del telefono presente nella stanza. Il corvino si alza con quasi dispiacere dalla poltrona avvicinandosi al tavolino con al di sopra il telefono.

"Hello?" dice non appena la cornetta è al suo orecchio.

Nel mentre The8 continua a guardarlo non dandoli però particolare attenzione, socchiuse persino leggermente gli occhi convinto di potersi addormentare su quella poltrona di li a poco.

A risvegliarlo è l'espressione sempre più cupa del coreano che una volta posata la cornetta inizia persino a tremare tant'è che si appoggia al muro per non cadere.

Minghao si alza velocemente andandoli in contro non appena nota il suo mancamento "Ei hyung che succede? Chi era?" domanda preoccupato mentre lo fa sedere.

"Feng... Feng ha stuprato Audrey..." dice con sguardo perso il coreano.

"Audrey? E chi sarebbe?"

"La fidanzata di Joshua, il capo dei Gasu..." Hoshi guarda un punto imprecisato della stanza mentre ancora non riesce a metabolizzare la situazione.