¦5¦GONGYEON-GASU¦

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27 Agosto 1920 secondo giorno di viaggio cabina dei Gongyeon ore 15.51.

Più o meno tutto il gruppo si è svegliato da una mezz'oretta data l'ora tarda a cui tutti sono tornati, hanno persino saltato il pranzo decidendo di mangiare un po' di più a cena.

Hoshi è andato alla biblioteca, ha saputo che si sta svolgendo un comizio tra persone di vari paesi e ne vuole prendere parte.

In cabina rimangono quindi gli altri tre.

"The8 hyung mi insegni a bluffare al gioco?" chiede a un certo punto Dino alzandosi dal suo letto.

Il maggiore annuisce "va bene piccoletto" scende dal suo letto sedendosi in centro alla cabina e tirando fuori uno dei suoi mazzi da gioco.

Il più piccolo del gruppo invece è sdraiato sul suo letto che cerca di distrarsi dalla voglia di saltare addosso a qualcuno.

"Fengjun dovresti imparare anche te" dice The8 al compagno.

"Non ho bisogno di bluffare per ingannare un persona, a quello ci pensa già il mio fascino" risponde con fare altezzoso.

L'altro cinese sospira "fai come vuoi -poi a Dino- allora una base fondamentale del bluff è la neutralità dell'espressione e delle azioni, devi comportarti come se stessi facendo una roba normalissima, tipo leggere o scrivere".

"Praticamente devo atteggiarmi come te in qualsiasi situazione hyung".

"Esatto" risponde Minghao con un sorrisino.

"Ah! Beccato hyung! Stavi sorridendo, non lo fai mai, è un giorno da ricordare" dice Chan.

"Va bene se devo essere neutrale anche quando sono con i miei compagni, lo sarò" risponde ironico The8 prima di riprende la sua faccia che non traspare nessuna emozione.

"Eddai hyung scherzavo, ora puoi riprendere la tua lezione?" chiede facendo il labruccio Chan.

Il maggiore sospira "e va bene" riprende a spiegare le varie strategie.

Passano a malapena venti minuti e Fengjun ha iniziato a lamentarsi sempre di più di essere in astinenza.

"Fengjun devi controllare i tuoi ormoni da quattordicenne impazzito, non mi farò aprire in due anche oggi" sbuffa Dino.

"Aspetta, voi due lo avete fatto, assieme?" domanda subito confuso The8.

"Il piccoletto era in astinenza e mi sono offerto" risponde con nonchalanche Chan.

"Dino puoi uscire per un po' dalla cabina, vorrei parlare con Fengjun"

"E che faccio allora?"

"Terza cabina a destra, ci sono due mie vecchie amiche saranno felici di avere un po' di compagnia" dice Fengjun scendendo dal letto e aprendo la porta incitando Chan ad uscire.

"Non me lo faccio ripetere due volte" Dino esce velocemente dalla cabina andando in quella indicata dal compagno.

"Allora caro il mio Min, di cosa hai bisogno per aver voluto stare solo io e te?" Fengjun posa il braccio sulla spalla dell'altro cinese tirandolo a sé.

"Ho solo bisogno di uno dei nostri momenti" The8 abbraccia il compagno nascondendo la faccia nel suo petto.

"Così all'improvviso? Mi sembra un po' strano, non pensi?" Fengjun si siede sul suo letto trascinando il compagno con sé facendolo sedere sulle sue gambe e iniziando a coccolarlo.

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