natale

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CIAO A TUTTI! 
Non sono qui per dirvi che riprenderò a scrivere, ma oggi ho  pensato di rileggere la storia e mi sono ricordata che avevo delle bozze salvate.
Purtroppo ad un certo punto ho perso l'ispirazione, leggo ancora con scetticismo i capitoli del 3 volume e ho cercato in tutti i modi di seguire un filo ben preciso. Avevo tutte le scene davanti, solo che non riuscivo a scriverle. 
Non so se pubblicando le bozze e rileggendo il tutto mi ricorderò di quel famoso filo e riuscirò a scrivere altri capitoli, per il momento vi lascio quanto ricordo così da poter leggere, sempre se vi va e non siete arrabbiati con me:

_Sakura decide di aprire una clinica per i bambini affetti da disturbi psichiatrici; Sasuke approva l'idea, essendo la prima volta dopo quanto successo a vederla determinata e grintosa, ma pensava che fosse solo un progetto su cui investire, no che non sarebbe mai più tornata in sala operatoria, ma Sakura non riesce a ritornare in quel posto, troppi ricordi, troppo dolore. 
Non appena il marito una sera a cena capisce le intenzioni della moglie, inizia una super litigata la quale termina con la promessa che non avrebbe mai più parlato del suo lavoro fin quando lei non sarebbe tornata a svolgere il suo, ritenendo che stia sprecando il suo talento;
Prima però di questo, per quanto riguarda il loro rapporto e il trauma subito, adesso è Sakura a non volerne sapere di parlare, quindi decide di buttarsi a capofitto nel suo progetto, o meglio due, provare ad avere un altro figlio, ma è come se il suo corpo respingesse quest'idea. Ogni mese un test negativo, eppure ne prova tutte, costringendo il povero Sasuke a fare di conseguenza, dal bere intrugli che su internet -a detta di Sakura- funzionano all'accogliere la sua adorata moglie a lavoro presa dagli ormoni fino a che, entrambi stremati e mentalmente afflitti, decidono di prendersi una pausa da questo tentativo estenuante di  colmare questo vuoto, dato che ormai stavano insieme praticamente solo per quelli, quasi non provando più piacere, lasciando quindi le cose al caso. 
Sakura e Sasuke diventano separati in casa: tutti e due troppo impegnati nel loro lavoro da non riuscire a ritagliarsi del tempo per loro, fin quando non arriva il giorno del loro anniversario, dove Sakura aspetterà Sasuke inutilmente all'aeroporto, essendosi promessi un viaggio romantico, per poi scoprire che stava svolgendo un intervento assieme alla donna con cui in passato l'aveva  tradita. Ovviamente una volta incontrati i due litigano, essendo Sasuke irremovibile: non glie l'ha detto perché con lei non parla più del suo lavoro ormai.
E quindi eccoci qui....spero che questi capitoli possano piacervi, nei prossimi cercherò sempre di spiegarvi la trama, dato che il finale c'è...eccome se c'è.

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- Hai già pensato cosa regalare a Naruto? – chiede Ino durante la pausa pranzo.

- Non lo so ancora, non ho avuto nemmeno il tempo di pensarci a dire il vero- ammette sospirando.

- Ma il compleanno di Naruto è stato mesi fa...perché dovresti fargli un regalo?- le chiedo distrattamente mentre con una mano inforchetto l'insalata e con l'altra sfoglio le varie cartelle.

Restano entrambe in silenzio e quindi sono costretta a interrompermi.

- Beh? Che vi prende? –

- Tu davvero non sai che martedì prossimo è Natale? – mi chiede Ino a bocca aperta.

Guardo distrattamente il calendario presente sulla scrivania per poi sospirare, ritornando a studiare le varie terapie per i bambini in cura.

- Non ci avevo fatto caso- mi limito a sussurrare.

Restano un po' in silenzio mentre sento i loro occhi continuarmi a fissarmi.

- Io e Sai avevamo pensato di andare in montagna, ma per via di questo pancione non sono nemmeno in grado di allacciarmi le scarpe. Quest'anno lo faccio io Babbo Natale, non ho nemmeno bisogno del cuscino -

quel filo che ci unisceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora