Capitolo 2

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Mi sveglio alle 11 circa e molto stanca prendo subito il telefono in mano per rispondere a Thomas. Parliamo per un po' e alle 12:30 vengo riportata alla realtà a causa del campanello che suona. Mi spavento e urlo a Damiano:
<Dam vai ad aprire, è Asia> dico alzandomi dal letto e andando in bagno. Sento Asia spalancare la porta di camera mia e la sento fiondarsi in bagno.
<Buongiorno fiorellino> dice scherzosamente <vedo che ti sei appena alzata dal letto e che non hai preparato niente, ma questo non importa, devi raccontarmi TUTTO quello che è successo con Thomas> dice entusiasta.
<Ok va bene ma dopo, scendiamo che faccio da mangiare, ti va bene la carbonara?> chiedo pur sapendo già la risposta.
<Ovvio che va bene, non ci si tira mai indietro davanti a una carbonara> dice facendomi ridere.

<Allora? Susu spiega> mi incita Asia mentre stavo preparando.
<In poche parole i ragazzi mi hanno chiesto di assistere alle prove, che avrebbero fatto a casa di Mas, e mi ha proposto di rimanere da lui invece di ritornarci dopo. Ho accettato e così siamo andati a mangiare fuori; mentre tornavamo faceva freddissimo, io non avevo la giacca e quindi me l'ha data lui. Quando siamo rientrati a casa gliela stavo ridando e lui si stava avvicinando, FORSE per baciarmi, ma la porta di casa si è spalancata e da quel momento ho scoperto che Dam, Vic e Eth hanno le chiavi di casa di Mas e credo che questa cosa valga per tutti.> dico tutto d'un fiato, ascoltando Damiano ridere dal salotto.
<Che stronzi ahahah> dice Asia sedendosi a tavola.
<Già. Dam alza il culo e vieni a tavola, è pronto> dico versando la porzione sul piatto di Damiano e iniziando a mangiare la mia.

<Allora T/n, hai risposto a Thomas?> mi chiede Damiano curioso.
<Si gli ho risposto, abbiamo parlato per un'oretta e poi sei arrivata tu Asia> dico guardando Asia che si mette a sclerare.
<E di cosa avete parlato? Sono curiosa> chiede Asia dopo essersi calmata.
<Niente di che, mi ha chiesto di uscire un giorno, dobbiamo solo decidere quando> dico leggermente imbarazzata.
<Cosa aspetti a dirgli che ti piace da morire?> chiede Asia con voce divertita e ironica.
<Ovviamente non adesso, glielo dirò, forse> le dico mentre salivamo in camera.

<Asia allora che fac-> vengo interrotta da una notifica sul mio telefono. Lo prendo in mano e leggo "mas🖤" che scrive: "che ne dici se facciamo un giro oggi pomeriggio?".
<ODDIO> dico ad Asia che appena legge la notifica, spalanca gli occhi. <ODDIO SI, CHE BELLO> urlo; sento Damiano salire le scale di corsa e spalancare la porta.
<Che cazzo sta succedendo?> chiede preoccupato vedendo Asia sconvolta.
<Le ha chiesto di uscire, LE HA CHIESTO DI USCIRE!> urla Asia come una fangirl seguita da un gridolino di disappunto, causato dalla sua gelosia, da parte di Damiano.
<Bene bene, T/n inizia a prepararti SUBITO> dice Asia spingendomi in bagno.
<Okok ma prima fammi rispondere> dico sorridendo con il telefono in mano.
"Certo, a che ora?" rispondo a Thomas.
"Alle 15:30 sono sotto casa tua, va bene?"
"Certo che va bene"
"A dopo principessa❤️"
"A dopo❤️"
Lancio il telefono sul letto e corro a prepararmi.
Mi sono vestita semplicemente, un paio di jeans neri strappati, una maglietta bianca corta, con una giacca di pelle. Appena esco dal bagno Asia e Dam mi stanno aspettando in soggiorno, impazienti di vedere come mi sono vestita, e appena mi vedono, spalancano gli occhi.
<CHE COSA TU SEI MESSA T/N!?> dice Asia.
<Cosa dovrei mettermi!? Un vestito da cerimonia!?> dico un po' innervosita ma sempre con quel filo di ironia che in fondo mi caratterizza.
<Esattamente! Susu vieni con me che ti farò diventare una favola> dice Asia impaziente.
<Io sono già una favola!> dico, mentre mi trascina in camera mia, facendo ridere Damiano.
<T/n mi raccomando non esagerare!> dice Damiano urlando dal salotto.
<Signor si capitano!> dico, facendolo ridere.

Alla fine abbiamo optato per un completo nero, con un paio di anfibi non troppo alti e un cappotto beige lungo, ho lasciato i capelli mossi e sciolti e ho messo un filo di trucco.
<Ora va molto meglio> dice Asia appena finisce di sistemarmi.
<Adesso però vai, dovrebbe arrivare tra poco> dice Asia sedendosi sul divano accanto a Damiano, accendendo la televisione come se fosse a casa sua.
<Va bene va bene vado, a dopo> dico lasciando un bacio sulla guancia a Damiano e salutando Asia mostrandole il terzo dito, lei molto sorridente mi risponde a sua volta con il terzo dito: lo so, è uno strano modo per salutarsi.
Proprio mentre sto aprendo la porta di casa sento suonare al citofono: è Thomas.
<T/n cazzo, le sigarette!> mi urla Asia mentre scendevo le scale. Con uno scatto fulmineo le vado a prendere.
<Potevi anche non fargliele ricordare eh> dice Damiano ad Asia.
<Ma stai zitto, che ti fumi quanto una ciminiera e poi se non glielo avessi detto mi avrebbe chiamata per farsele portare, e sinceramente mi avrebbe fatto fatica andarci>
<Giusta osservazione> Dice Damiano andando in camera sua, lasciando Asia a guardare un film alla TV.

Una volta scesa di casa, Thomas mi saluta con un dolce bacio sulla fronte e mi chiede:
<Dove vuole andare principessa?> Io, un po' imbarazzata rispondo:
<A me va bene dappertutto, solo che ho un po' di fame, che ne dici se andiamo a mangiare qualcosa?> chiedo con tono abbastanza sicuro.
<Si certo, andiamo>

<Vieni, ti porto in posto> mi dice Thomas e io, senza ribattere, lo seguo.
Dopo quasi 15 minuti di camminata chiedo:
<Mas dove mi stai portando?>
<Ti fidi di me T/n?> mi chiede.
<Emh certo> dico con un po' di incertezza rimanendo scioccata dalla domanda.
<Bene allora continua a seguirmi, manca poco>

<Ecco siamo arrivati principessa> dice Thomas, osservando il bel panorama dalla piccola terrazza che dava su tutta la città di Roma.
<Mas è davvero bellissimo> dico rimanendo a bocca aperta, iniziando ad accendere la mia quotidiana sigaretta serale. Thomas fa lo stesso.
Dopo qualche minuto di silenzio, che a me sembra un'eternità, dico:
<Mas?>
<Mh?> risponde con un mugolio, continuando a guardare il panorama, fumando la sua sigaretta.
<Posso farti una domanda?>
<Certo> mi dice spostando i suoi occhi sui miei.
<Perché mi hai portata qui?>
<Sai, non ho mai portato nessuno qui. Lo considero il mio posto, io vengo qui per pensare, per scaricare la rabbia o anche solo per fumare ammirando il panorama. È un posto che ho a cuore e se ti ho portata qui vuol dire che tengo a te e che mi fido di te, e anche tanto> dice iniziando a sorridere, portandosi la sigaretta alla bocca.
<È veramente una cosa bella Thomas> dico arrossendo e tornando a guardare il panorama, continuando a fumare la mia sigaretta quasi finita.

Piccolo spazio autrice:
Spero vivamente che questa storia vi stia piacendo, perché sinceramente a me non convince🥲

La parte migliore di me || Thomas RaggiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora