Capitolo 14

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Erano passati ormai quasi due mesi dalla loro vittoria all'Eurovision e le cose non potevano andare meglio per gli ormai conosciutissimi Måneskin.
I ragazzi stanno scrivendo il volume due dell'album uscito a marzo e la loro vita procede tra concerti e interviste in giro per l'Europa.
L'unico cambiamento risiede nella ormai conclusa relazione tra me e Thomas. Ci siamo lasciati civilmente, da persone adulte, e parliamo quando ne abbiamo l'occasione, non spesso perché sentiamo ancora tensione tra di noi. Il fatto che ci ha portato alla separazione è stata la continua lontananza a causa appunto dei suoi impegni lavorativi.
Lasciarci è stato durissimo per entrambi e, dopo quasi un mese dalla separazione, non posso dire di non amarlo più.
Anche se non è durata molto, è stata la relazione più importante della mia vita e lo devo solo a lui.
Sinceramente spero che anche lui non mi abbia dimenticata, che non abbia dimenticato tutte le nostre parole dolci, tutte le promesse impossibili per noi da mantenere, tutti i "ti amo" detti durante momenti di pura intimità e di tutte le litigate che ci hanno uniti sempre di più.
Questo però è un capitolo ormai "chiuso" della mia vita quindi andiamo avanti con il racconto.
Adesso non vivo più con mio fratello, vivo da sola in un'appartamento poco distante dal suo perché, con tutti gli impegni che Damiano deve affrontare insieme alla band, non è mai a casa.
Ho deciso infatti di cambiare casa e trasferirmi perché, non potendo seguirli in continuazione, mi sentivo sola e vuota a casa senza mio fratello.
Non sono completamente da sola però. Molto spesso sono con Asia, che vive ancora con i suoi genitori, ma che viene a dormire da me per 3/4 giorni a settimana.  
Stiamo cercando lavoro, possibilmente insieme, e ci stiamo aiutando a spedire curriculum a qualsiasi negozio lo conceda. Ho deciso di lavorare e essere indipendente perché, nonostante con mio fratello non abbia mai avuto problemi finanziari, ho deciso che voglio dimostrare quanto valgo e iniziare a prendermi cura di me stessa e delle mie cose solo ed esclusivamente da sola.
<T/N T/N T/N> urla Asia in preda a una crisi di nervi.
<Che è successo?> chiedo fiondandomi in salotto.
<HO TROVATO UN LAVORO PER ENTRAMBE> dice girandomi il computer in modo che potessi vedere.
<SI FINALEMNTE> dico abbracciandola, <dobbiamo chiamare giusto?> chiede lei dopo aver finito di sclerare.
<Si> le dico facendo il numero sul mio cellulare.
<Pronto?> risponde una donna dall'altra parte della cornetta.
<Salve> inizio, <ho visto su internet l'annuncio, io e la mia amica stiamo cercando lavoro, potremmo parlarle per accordarci sul da farsi?> chiedo in modo cortese e professionale.
<Oh ma certo> risponde entusiasta la signora, <le informazioni più importanti sono sul sito, il curriculum potete inviarmelo anche subito e domani mattina alle 8 potete venire, nella via indicata, così vi spiego un po' come funziona il mio bar> spiega velocemente la signora.
<Perfetto, grazie mille signora> dico con un'enorme sorriso in volto, come se potesse vederlo.
<Non mi chiamare signora chiamami Claudia> dice entusiasta.
<Va bene, a domani> dico prima di riattaccare.
<Sono troppo felice> dice Asia saltellando per casa.
<Anche io tantissimo> rispondo.
Dopo aver festeggiato un po' con Asia decido di chiamare mio fratello per comunicargli le novità.
Uno squillo, niente.
Due squilli, niente.
Tre squilli, niente.
Al quarto parte la chiamata.
<Dami sono riuscita a trovare lavoro, sono felic-> vengo interrotta dalla voce dall'altra parte della cornetta.
<T/n...> è Thomas, <Damiano in questo momento è in bagno, mi ha chiesto lui di rispondere> dice con tono di voce calmo.
<Ah scusa se ho urlato, vabbe quando ha finito digli di richiamarmi> dico tutto d'un fiato.
<Ok, ciao> dice lui.
<Ciao>
<Chi era?> chiede Asia dato che aveva notato il mio improvviso cambio di umore.
<Thomas...> dico con la testa bassa.
<Non dovevi chiamare tuo fratello?> chiede con sguardo torto.
<Infatti è quello che ho fatto, era in bagno e ha detto a Thomas di rispondere>
<T/n...> dice Asia iniziando una frase che non vuole continuare.
<T/n cosa?> chiedo alterata senza un motivo valido.
<T/n tu lo ami ancora> dice con un filo di voce.
<E credi che non lo sappia? Sono stata di merda quando ci siamo lasciati, è successo quasi un mese fa e secondo te già non lo amo più? Io mi affeziono alle persone, non riesco a dimenticarle facilmente, soprattutto se abbiamo passato tantissimi bei momenti insieme> dico senza prendere aria,<se una persona la amo lo faccio fino in fondo> dico prima di andarmene in camera mia.

<Alle 7:00 c'è la sveglia domani> dico affacciandomi alla porta di Asia, che era rimasta a dormire da me.
<Ok> afferma.
<Scusami> mi dice prima che me ne vada.
<Scusami tu>
<Perché dovresti scusarti? Sono stata io dirlo, tu hai solo reagito>
<Ho reagito male nei tuoi confronti, tu non c'entri niente, non è colpa tua se non stiamo più insieme e tantomeno se lo amo ancora> dico avvicinandomi al suo letto per accarezzarle la guancia.
<Notte> dico avvicinandomi alla porta per andarmene.
<Notte> dice prima di girarsi dall'altra parte.

spazio autrice:
sono tornataaaaa :)
so che stavate aspettando il capitolo (anche se corto) ma in questo periodo sono molto impegnata anche se è estate.
spero che vi sia piaciuto <3

La parte migliore di me || Thomas RaggiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora