Così, trascinando i piedi e senza molto entusiasmo, seguo i ragazzi in un piccolo bar vicino al lavoro. Entrambi hanno un posto come clienti abituali, mentre parlano. Chi dice che le ragazze siano le uniche a essere pettegole, eh?
E senza ascoltarli veramente, lasciai i miei pensieri vagare come volessero. Mi sento troppo distante tra i due e questo mi rattrista.Fortunatamente, per una volta Matt sembra ricordarsi della mia esistenza.
Matt: "E tu, Emma?" - mi chiede.
Lascio i miei pensieri. Io cosa? Di cosa stavano parlando? Che cibo ordineranno?
Emma: "Uh... io. Non lo so..."
Colin mi guarda come se fossi la ragazza più stupida del mondo. Quanto a Matt... aspetta con un sopracciglio alzato che finisca la mia frase.
Emma: "Cosa vuoi sapere esattamente?" - chiedo finalmente, un po' seccata.
Non solo invita automaticamente il suo amico al nostro pranzo, ma vuole anche confondermi con il suo atteggiamento.
Matt: "Beh... solo se hai già visto Colin esibirsi in un concerto. Non è niente dell'altro mondo..." mormora Matt.
Sono d'accordo a pensare che io sia un'idiota, tutto qui. Cos'altro?
Emma: "Colin?"
Mi rivolgo alla persona in questione, che annuisce lentamente come se avesse una stupida davanti a sé.
Passare per un'idiota agli occhi del migliore amico del ragazzo di cui sono innamorata. Lo faccio così bene?!
Ben fatto Emma!Matt: "Già... Colin" - ripete, perplesso.
Mi strattono dall'interno.
Emma: "Uh... no. Non sapevo che facessi concerti" - aggiunsi guardando l'informatico.
Il quale gira il suo bicchiere senza aggiungere altro.
Colin: " Verrai?" - dice guardando Matt.
Matt: "Già sai che ci sarò!" - risponde con entusiasmo.
Si volta verso di me e aggiunge con aria complice:
Matt: "Ha sempre bisogno che gli dia una mano nel backstage prima del concerto."
Oso guardare Colin. In effetti lo vedo abbastanza bene circondato da quell'atmosfera rock metal... sarebbe più credibile che come scientifico informatico esperto. Quest'ultimo beve il suo bicchiere, apparentemente indifferente al nostro scambio di sguardi.
Matt: "Anche tu puoi venire, se vuoi" - aggiunge alla fine.
L'ho obbligato a invitarmi! Sopprimo un piccolo ringhio con grande difficoltà. È un amico di Matt, non starebbe bene...
Emma: "Bhe si, perché no?" - finisco di dire.
Guardo Matt.Emma: "Noi..."
Oso, non oso? Oh, e poi...Emma: "Potremmo andarci insieme?"
Oh! Che cosa mi sta succedendo? Devo essere diventata rosso scarlatto, ne sono sicura!
Emma: "Tu... potresti venirmi a prendere?" - insisto, visto che Matt non sembra essere coinvolto nella conversazione.
Ora che gliel'ho detto, è meglio che vada fino in fondo...Matt: "Io... non sarà possibile, devo fare una cosa, prima" - risponde troppo velocemente e nervoso, il mio collega.
Emma: "Ah."
Nascondo la mia delusione nella mia insalata senza osare incontrare gli occhi dell'uno o dell'altro.
Ma perché l'ho fatto?
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ɪꜱ ɪᴛ ʟᴏᴠᴇ? ᴍᴀᴛᴛ
Fanfic𝗶 𝗹𝗶𝗯𝗿𝗶 𝗻𝗼𝗻 𝗹𝗶 𝗮𝗯𝗯𝗶𝗮𝗺𝗼 𝘀𝗰𝗿𝗶𝘁𝘁𝗶 𝗻𝗼𝗶, 𝗹𝗶 𝗮𝗯𝗯𝗶𝗮𝗺𝗼 𝘀𝗲𝗺𝗽𝗹𝗶𝗰𝗲𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝘁𝗿𝗮𝗱𝗼𝘁𝘁𝗶, 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗿𝗲𝗱𝗶𝘁𝗶 𝘃𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗮𝗹𝗹𝗲 𝘀𝗰𝗿𝗶𝘁𝘁𝗿𝗶𝗰𝗶, 𝗶 𝗾𝘂𝗮𝗹𝗶 𝗻𝗼𝗺𝗶, 𝗹𝗶 𝘁𝗿𝗼𝘃𝗲𝗿𝗲𝘁𝗲 �...