ɪꜱ ɪᴛ ʟᴏᴠᴇ? ᴍᴀᴛᴛ

ᴄᴀᴘɪᴛᴏʟᴏ 12 ᴇᴍᴍᴀ

Francamente, la vita è una cosa strana.
Fino a poche settimane fa, l'unico uomo che occupava tutti i miei pensieri era Bambou. E poi all'improvviso Matt è al mio fianco, per consolarmi, per sentirmi piangere sulla mia situazione, per farmi ridere con i suoi scherzi.
Il genere di cose in cui non credevo, il genere di cose che pensavo non avrei mai ottenuto, perché non mi fido più degli uomini, perché ho paura di soffrire, o di essere ferita. Pertanto, lì.  Matt con il suo sguardo, il suo atteggiamento.  Non il tipo che prende in giro, piuttosto il tipo che mi fa ridere. Tranne... che non prova niente.  Continua ad essere simpatico, ma distante.  Comunque con il suo sguardo mi dice che non è cambiato nulla.
Come quella famosa notte, con la sua richiesta di aiuto, quando si ritrovò solo in ospedale, dopo l'incidente con Daryl...

Daryl... Parlando di lui. 
Un seduttore, un esaltato, un ragazzo sicuro di sé. Di quelli che potrei odiare, se non fosse per quel qualcosa, in lui, nei suoi occhi, che mi fa dubitare, che mi attrae. Come se tutto in lui fosse apparenza, in realtà, e la sua vera personalità fosse accuratamente nascosta sotto un manto di finzione e fascino.

Daryl, il gemello di Matt. Il mio pensieroso collega è stato attento a non parlarmi di lui fino ad ora. Come se rivelare quel genere di cose sulla sua vita privata fosse... non lo so. 
Forse inappropriato. Chissà cos'altro non mi ha detto, eppure...
Cosa nasconde del suo passato?

A parte il pugilato e il motociclismo, non so quasi nulla di lui. E questo incidente di cui ha parlato brevemente? Senza essere particolarmente curiosa, vorrei saperne di più su di lui, conoscerlo meglio. Ed è perché mi piace.
Quindi sì, la vita è strana.
Perché poche settimane fa, Bambou era l'unico uomo che occupava i miei pensieri. Ora ce ne sono altri due, e chiaramente non va bene.

Arrivo in ufficio con la mente occupata. Tra il flirt di Daryl, il quasi bacio di Matt, l'incidente di Daryl, la sua attesa con Matt, le sue labbra così vicine alle mie e la sua improvvisa (e frustrante) fuga, non sono sicura di dove mi trovo... ho bisogno di parlare con Matt.

Entrando nell'open space, mi accorgo subito della sua assenza. È certamente in ritardo, niente di eccezionale in sé. Poso le mie cose, accendo il portatile e vado a prendere un caffè.  Ho bisogno di uno stimolante potente per oggi, sul serio.
Quando entro nella caffetteria, è praticamente deserta, tranne Colin, che vedo solo, con gli occhi fissi sullo schermo del suo smartphone.  Poi mi rendo conto che da quando ci siamo incontrati al concerto, non l'ho più visto. E mi fa molto strano vederlo qui così ritirato, dopo averlo ammirato sul palco, totalmente... trasformato.

Sì, è la parola corretta: trasformato.  Trasformato dalla musica. Come se due persone condividessero lo stesso corpo...

Si degna di guardarmi quando mi avvicino.

Colin: "Emma" - mormora.

Emma: "Ciao, Colin. Dimmi..." - esito un quarto di secondo a porre la domanda che mi perseguita.

Colin: "Hai passato un buon fine settimana?"  -mi chiede prima che io possa formulare la mia frase,  "Ti è piaciuto il concerto?"

Emma: "Uh... si, fantastico, il tuo concerto." -rispondo.
Per quanto riguarda il fine settimana...
Come dirlo? Preferirei non parlarne.
Perché nel genere serio e caotico, probabilmente non è il massimo.

Riassumiamo: venerdì. Un pranzo fallito faccia a faccia con Matt, dove Colin era ospite; una notte di concerti in cui mi sono imbattuta in Matt e suo fratello. Il sabato. Una notte a casa del fratello di Matt, con Matt... e quell'incredibile sensazione di essere improvvisamente così vicino, così complice... le sue labbra si avvicinano alle mie... fino a quando suo fratello non ha fatto un intero roll up - grazie Daryl, molto bene.
Non ho più visto Matt per tutta la notte e lunedì ci siamo un po' arrabbiati in ufficio, ma questo non mi ha impedito di seguire il consiglio di Lisa: "Provocalo amica mia, vai dritta dal tuo uomo", questo è quello che ha detto quando le ho parlato dei colpi di scena nei miei insucessi romantici. Cosa che ho fatto, tramite un sms leggermente... suggestivo. Senza successo a meno che non si consideri un vago pranzo promesso, un successo... Ma ieri sera, invece, non ha esitato a chiedermi aiuto. L'ho trovato lì in ospedale, preoccupato per Daryl, ferito...