Take Me Home.

Occhi scarlatti

Sono ormai passati tre anni da quando Kirishima si trasferì a Musutafu, in Giappone.
Come nella sua vecchia città, anche questa è sempre affollata e piena di vita, rumorosa ma allo stesso tempo tranquilla.

È riuscito ad ambientarsi perfettamente, aveva addirittura trovato il tipico gruppetto di amici; erano infatti soliti a ritrovarsi dopo scuola, decidendo di passare il resto della giornata a bazzicare e perdere tempo a casa del rosso, come era solito fare tra amici.

"Ehi ma mi ascolti?" Domandò Denki sventolando una mano di fronte al suo amico Kirishima, risvegliandolo così dai suoi pensieri.

"Eh? Oh si, scusami!" Scosse leggermente la testa sorridendogli divertito. "Dicevi?"

Il biondo sospirò. "Ci sei o no stasera in quel nuovo bar? Sero ha detto che ci lavora una sua amica!" Esclamò Denki poggiando le braccia sul tavolo.

Da pochi giorni si era infatti saputo di questo nuovo bar, poco distante dalla loro scuola.

"E scommetto che tu vuoi andarci solo per questo vero? E non perché magari ci va anche Jirou giusto?" Domandò sarcastico Kirishima, guardando il biondo con sguardo di chi in realtà, già sapeva la vera ragione.

Denki fece un lamentio. "Non vuole ancora uscire con me, che ho che non va?!" Agitò le braccia guardando la bottiglia d'acqua di fronte a lui.

"Forse perché non glielo hai ancora chiesto?" Chiese Kirishima guardandolo leggermente storto.

"Ci mancherebbe, sai che figura ci faccio se mi rifiutasse? Hai idea di cosa si prova?" Domandò Denki con tono disperato.

"Non lo so, dimmelo tu...Io sono troppo playboy per provare cose simili" Affermò Kirishima ironicamente, trattenendo qualche risata.

"Playboy? Parlate mica di me?" Chiese Sero spuntando da dietro, appoggiando le sue mani sulle spalle del rosso spaventandolo appena.

"Cavolo, ci hai azzeccato!" Esclamò Kirishima ridacchiando assieme ai due.

"Allora? Che fate? Lezione sta per cominciare" Avvisò il moro staccandosi da Kirishima, rubando successivamente la sua bibita bevendone un sorso.

"Pausa pranzo dovrebbero allungarla.." Sospirò Denki affondando la testa tra le sue braccia.

"Sero stasera allora veniamo anche noi, tanto domani non abbiamo neanche scuola" Affermò Kirishima sistemandosi la bandana bianca sulla sua testa.

"E bravi ragazzi! Vedrete, vi piacerà quel posto, inoltre offrono sempre il primo drink ai nuovi clienti!" Esclamò Sero sorridendo a trentadue denti.

Tra una risata e l'altra, cominciarono a sistemare ciò che avevano sporcato, riportando i vassoi nel solito scaffale, dove poi le bidelle della mensa le avrebbero lavate.
Svolsero le loro ultime due ore cercando di non addormentarsi per via di un professore dalla lunga e svogliata parlantina; ogni volta che iniziava a spiegare non si fermava un attimo, per giunta sembrava come se non avesse neanche la voglia di lavorare, ma ormai gli studenti ci avevano fatto l'abitudine, d'altronde anche loro avevano il diritto di essere annoiati, giusto?

"Gesù! Non la finiva più di parlare!" Denki tirò un sospiro di sollievo non appena uscirono dalla scuola, assieme ad altri numerosi studenti.

"Già, Aizawa a stenti si suicida" Esclamò ironicamente Sero.

"Ehi! Occhio con le parole, sicuramente ha più voglia di te di venire a scuola!" Esclamò Jirou spuntando alle loro spalle.

Kirishima dovette trattenere una risata nel vedere il biondo agitarsi sul posto.

"Ehi Jirou! Come va? Non ti abbiamo vista alla pausa pranzo!" Affermò il rosso sistemandosi meglio lo zaino sulla spalla.