Erano passate tre settimana da quando Toga ha fatto quella sorpresa a Kirishima venendolo a trovare, affermandogli che aveva addirittura una casa assieme a delle sue amiche.Kirishima continuava sempre a lavorare, come del resto anche tutti gli altri suoi amici. Ma oltre al lavoro, c'era anche lo studio, ma questo non era mai stato un grande problema per il rosso, lui era uno di quelli che capiva subito al volo.
Alla fine, Denki e Jirou si erano chiariti, e la ragazza aveva ammesso di avere una sorta di paura per via del suo carattere freddo e timido allo stesso tempo, ma non sapeva che era proprio per questo che il biondo era perso per lei. Diciamo che adesso si stanno frequentando, ma la cosa bella è che si comportano come sempre, come due migliori amici da anni.
Sero continuava a fare da babysitter al suo fratellino, ma nonostante questo riusciva ad avere il tempo anche per se.
Ritornando alla sorella del rosso, o per meglio dire Toga, aveva affermato che sarebbe rimasta per più tempo a Musutafu; sembrava anche andare più d'accordo con Dabi; ogni tanto la riaccompagnava a casa dopo una serata al bar. Al contrario di Kirishima, lei aveva molto più tempo libero.
Infine, riguardo a Kirishima e Bakugou non è successo nulla di nuovo; l'unica cosa era che entrambi avevano il numero di telefono dell'altro, questo perché Ashido ha voluto fare a tutti i costi un gruppo su whatsapp con tutti loro.
Parlando giusto appunto di Bakugou, era ormai da una settimana che non si faceva vedere.
Quando lavorava, Kirishima era a scuola, e quando aveva il tempo libero, del biondo non vi era mai traccia."Fa spesso così, ogni tanto sparisce ma poi ritorna" Esclamò Ashido rispondendo per l'ennesima volta al rosso.
Era inevitabile che chiedesse di lui; nonostante lo conosceva da poco si era leggermente affezionato, e per un motivo o per l'altro, non poteva che voler rivedere quegli occhi scarlatti.
"Stamattina lo hai visto al lavoro?" Domandò Kirishima, tenendo la sua guancia appoggiata goffamente sul palmo della sua mano da sopra il bancone.
"Di sfuggita, era impegnato ad aggiustare il motore di un'auto...Comunque stasera dovrebbe esserci, Sero fa gli anni e voleva festeggiare qui" Affermò Ashido pulendo il bancone.
"Magari sì...Anzi a proposito, devo andare a ritirare il suo regalo al negozio" Esclamò Kirishima ricordandosene.
"Allora ci vediamo stasera?" Domandò la ragazza posando lo straccio.
"Certo! A stasera!" Aggiunse Kirishima alzandosi velocemente dallo sgabello, salutando poi la sua amica uscendo successivamente dal bar.
Si diresse verso il negozio di orologi dove aveva ordinato un orologio abbastanza caro, ma questo non importava al rosso, ci teneva regalarglielo per il semplice fatto che sapeva della sua passione per gli orologi.
"Si, è arrivato, ecco a lei!" Esclamò il venditore consegnando in seguito il piccolo pacco al ragazzo.
Glielo incartò ed una volta pagato uscí dal negozio ritornando a casa grazie ad una corriera.
Dovrò prendermi una moto o un qualcosa...
Pensò il rosso sospirando, decidendo di andarsi a fare una doccia prima di andare al bar.
Una volta finito di lavarsi, decise di iniziare a prepararsi per andare a festeggiare il compleanno del suo amico Sero, vestendosi come era solito fare: jeans scuri con una felpa bianca.
Fortunatamente la corriera non ci mise molto ad arrivare, e non tardò neanche durante il tragitto.
"Eccotii!" Esclamò Ashido correndo verso il rosso, abbracciandolo non appena lo raggiunse.
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Take Me Home.
Fanfiction"Ti prenderesti cura di un'anima spezzata?" ⚠️scene smut/esplicite.