Take Me Home.

Una visita inaspettata

"E quando siamo scesi in pista a ballare, Denki mi si era avvicinato e mi aveva detto di piacergli.." Affermò Jirou lievemente imbarazzata.

Subito dopo il lavoro, Kirishima era andato al bar con la sua amica a parlare di quanto era successo la sera precedente.

"E perché poi sei scappata?" Chiese il rosso sorseggiando il suo caffè.

La ragazza sospirò lievemente. "Non lo so, credo che..Forse avevo solo paura.."

"Paura? E di cosa? Di Denki?" Domandò Kirishima con tono sorpreso e divertito; a quella sua reazione, la ragazza gli tirò un pugnetto leggero sulla sua spalla, sorridendo lievemente.

"No stupido! Della situazione...Insomma, magari era pure ubriaco e non lo pensava davvero, anzi, credo proprio che fosse ubriaco.." Affermò in seguito eliminando il sorriso del rosso di poco fa.

"..D'accordo, ascoltami...Lo so che conosci Denki da più tempo di me, però voglio dirti comunque che lo conosco molto bene anche io, e so che è dal primo anno di liceo che ti va dietro...So per certo che quello che prova per te è reale, e si, la cosa di dirtelo da ubriaco non era il massimo, ma sappiamo tutti com'è fatto Denki no? Non ragiona, agisce subito senza pensarci troppo, ma sai anche tu che non fa mai niente con cattiveria" Replicò il ragazzo con tono leggermente basso, guardando la ragazza dritto negli occhi.

"...E quindi? Cosa dovrei fare?" Chiese la ragazza abbassando il viso verso il bancone.

"Lui ti piace?"

"..S-si, credo di- Sì, mi piace" Esclamò la ragazza un po' impacciatamente.

"E allora va da lui!" Esclamò Kirishima sorridendole ampiamente.

A quel punto, la ragazza ricambiò il sorriso alzandosi poi subito dallo sgabello. "Grazie Kirishima! Avevo bisogno di sentirmelo dire!" Esclamò quest'ultima abbracciando il suo amico.

"Immaginavo! Vai, corri!" Rispose il rosso in modo divertito, ricambiando il suo abbraccio.

In seguito, la ragazza uscí velocemente dal bar precipitandosi molto probabilmente dal biondo.

"Lo sai che pagherai tu la sua aranciata vero?" Domandò improvvisamente Ashido tornando dal rosso.

"Eh? Ah! Si si! Faccio io!" Esclamò frettolosamente facendo così ridacchiare la sua amica.

"Tra poco io faccio pausa per cenare, vuoi mica unirti? Dovrebbe arrivare anche Dabi" Esclamò Ashido posando sul bancone un vassoio nero rotondo.

"Si certo, grazie!" Esclamò in seguito pagando poi sia il suo caffè che l'aranciata della sua amica.

Poco dopo, la ragazza fece cambio con una sua collega avendo finito di mangiare, dando cosi il tempo di far cenare anche ad Ashido.
Assieme al rosso, si avviarono verso un tavolino accanto ad un'ampia finestra ben pulita. Si sedettero iniziando poi ad ordinare.
Pochi istanti dopo, arrivò come previsto anche Dabi, il quale ordinò anche lui.

"Ohh! Adesso lo voglio anche io un tatuaggio! Dabi quando me lo fai?!" Chiese Ashido speranzosa dopo che lui aveva raccontato di un tatuaggio che si è voluto fare un cliente.

"Quando vuoi tesoro" Rispose il moro bevendo poi un sorso della sua birra.

In quel momento, nel bar entrò lui.