Non si pulisce da solo

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"Stai meglio?" Denki passò una tazza calda di tè al suo amico rosso, il quale era seduto sul bordo del letto.

"Leggermente" Rispose Kirishima prendendo delicatamente la tazza di tè dal manico; gli aveva raccontato di quello che era successo qualche minuto prima che lo chiamasse con voce flebile.

"Capisco che tu non voglia tornare a casa, quindi se vuoi stanotte dormi pure qua...Però domani mattina gli andrai a dire di tutto, intesi?" Domandò Denki con sguardo misto tra il preoccupato ma anche serio.

"Si, certo" Replicò il rosso per poi posare con leggerezza una parte della tazza sulle sue labbra, soffiandoci appena dentro.

In seguito, Denki lasciò il rosso nella stanza degli ospiti, mentre lui si recò in camera sua.

Il mattino seguente, Kirishima si diresse a casa sua con l'intento di parlare con Bakugou, prima o poi avrebbe dovuto farlo, no?

Si strinse maggiormente nella sua felpa continuando a camminare; fortunatamente, lui e Denki erano poco distanti.

Una volta svoltato il solito angolo, era convinto di trovarsi come sempre i suoi soliti gradini con affianco la sua amata piantina alta, ma tutto quello che vide fu Bakugou seduto tra i gradini intento a bazzicare con il telefono.

Kirishima si avvicinò cautamente, notando il viso pallido del biondo e delle occhiaie evidenti.

Sobbalzò non appena Bakugou si accorse della sua presenza.

In un attimo si alzò portando il telefono in tasca. "Kirihima...Dove sei stato?" Chiese cercando di nascondere il tono abbastanza preoccupato.

"..Da Denki...Come stai?" Chiese il rosso cercando di non pensare a cosa fosse successo la sera scorsa; fece qualche passo avanti aprendo successivamente la porta. "Entri?" Domandò in seguito.

Bakugou non se lo fece ripetere due volte ed entrò in casa del rosso dopo di lui, chiudendola subito dopo.

"Quindi? Come stai?" Chiese nuovamente Kirishima posando sul muretto il suo cellulare oramai quasi scarico.

"Sto bene...Anzi, scusami per ieri sera...Davvero non ero in me e lo so che questa non è una scusa" Affermò il biondino stringendo leggermente le mani.
"Per di più non ricordo manco quello che ho detto.." Aggiunse in seguito sospirando appena.

"Non preoccuparti...Piuttosto, dato che è domenica cerca di riposare...Stanotte sei riuscito a dormire?" Chiese il rosso notando ancora di più il viso pallido del ragazzo.

"In realtà non ho dormito...Sarò stato pure un coglione ma non sono maleducato...Non mi sembrava giusto dormire serenamente a casa tua mentre tu eri chissà dove" Esclamò Bakugou con tono serio e sincero, tanto da far accennare un sorriso al rosso.

"Allora non sei poi così malvagio" Rispose Kirishima con un lieve sorriso sulle labbra.

Il biondino smorzò un piccolo sorriso, abbassando istintivamente lo sguardo. "Vado a prepararti almeno la colazione, poi levo le tende" Replicò in seguito intento ad avviarsi, ma il rosso lo fermò afferrandogli delicatamente il polso.

"Aspetta! Non...non c'è n'è bisogno...Rimani pure, non ti lascio in mezzo alla strada" Affermò Kirishima abbassando il tono della voce alle ultime parole.

Bakugou si limitò semplicemente a guardarlo, cercando il suo contatto visivo.

"Sicuro? Normalmente il mio orgoglio preverrebbe, ma non mi va di dormire assieme ai senzatetto al freddo" Esclamò Bakugou facendo sorridere Kirishima in modo divertito.

Quest'ultimo lasciò il suo polso. "Si, basta che non mi uccidi nel sonno giustificandoti che eri ubriaco" Affermò il rosso smorzando la situazione.

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