9.

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"Credi ancora che sia una buona idea?"

*sussurra ansiosamente*

*sorride*

"Io ho solo buone idee"

*scoppio di una bomba*

*Buio*

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Durante il giorno del party, la mattinata era passata velocemente.

Ognuno era impegnato nel proprio allenamento, o nel caso di Ophelia, di Stark, Banner e Smith, a lavoro nel laboratorio.

Ophelia la mattina, si era recata sbrigativamente al laboratorio, non passando neanche alla cucina in comune per la colazione.

Come sappiamo, la ragazza anche se solo venticinquenne, si era guadagnata il titolo di Capitano ed era una delle menti più brillanti del suo tempo, coraggiosa e pronta all'azione.

Ella infatti, fece di tutto per sfuggire a Natasha e Wanda. 

Rabbrividiva al solo pensiero di uscire e fare shopping con le due.

Aveva sempre odiato svagarsi comprando vestiti, scarpe e gioielli.

Preferiva di gran lunga le armi.

Ophelia sgattaiolò così di primo mattino nel suo laboratorio mettendosi a lavoro.

Per sua fortuna, oltre agli scienziati enunciati prima, non vide la figura di nessun'altro.

Giunto ormai il pomeriggio, allo scoccare delle 17, tirò un sospiro di sollievo.

La giornata si era conclusa senza interruzioni e senza corse allo shopping.

Ophelia salutò gli altri, conscia di rincontrarli di lì a poche ore, e con un sorriso di sollievo sul bel volto, si recò nelle sue stanze.

Dentro l'ascensore, pensava al momento in cui si sarebbe seduta a leggere il libro lasciato a metà la sera prima, e all'apertura delle porte, le brillavano gli occhi.

Con la testa abbassata sul suo cellullare, non vide però, la sventura che si stava per abbattere su di lei.

Sentendo un coro di voci, alzò confusa lo sguardo, e si ritrovò davanti a sé tutti gli Avengers.

Davanti la porta del suo appartamento, la attendevano Natasha e Wanda, con un sorriso malefico sul volto.

Gli uomini la osservavano ridendo per lei, soprattutto Loki e Bucky, i quali appoggiati con le spalle al muro, le sorridevano maliziosamente.

Ophelia, sgranò gli occhi alla vista delle due.

"Pensavi veramente di esserci sfuggita?"

"Ti facevamo più scaltra piccola"

Le dissero le due continuando ad attenderla, e Wanda sollevò una mano, scuotendo il palmo, salutandola.

Ophelia, pensò in fretta a come uscirne: si guardò intorno, pensando di buttarsi giù da una delle due finestre, oppure correre e saltare oltre le figure del gruppo, scampando dall'altro lato del corridoio, ed infine l'ascensore dietro di lei che in pochi secondi, sarebbe tornato su al premere del pulsante.

Risate si sollevarono alla vista di lei che si chiedeva come scamparne.

Ella, presa la sua decisione, fece comparire sul viso un sorriso scaltro e furbo, un sopracciglio alzato, guardando nella direzione degli altri.

Wanda e Natasha, si osservarono confuse per quel cambio di umore, non aspettandosi la mossa dell'amica.

Ophelia, con uno scatto fulmineo, si diresse verso l'ascensore, pigiando il pulsante. 

I Confini dell'Universo • Marvel Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora