ʟᴏᴠᴇ ᴍᴇ ᴀs ᴏɴʟʏ ʏᴏᴜ ᴄᴀɴ <3

Prologo

                             INTRODUZIONE

Nel corso della mia vita mi è capitato di conoscere gente che avevano perso una persona per loro molto importante, ma continuare la loro vita come facevano precedentemente, come se niente fosse. Io mi domandavo sempre come facessero e in quei momenti avrei voler avuto il loro stesso coraggio, la voglia di lottare, e la loro stessa capacità di andare avanti, sempre, e col sorriso. Sette anni fa, 10 luglio 2013, era per me un normalissimo giorno d'estate, ma bellissimo. Mi trovavo in vacanza in Sicilia con i miei zii, ed ero molto felice, fin quando una telefonata non mi tolse definitivamente il respiro. Era mio padre. Diceva che era morta mia madre a causa di un incidente stradale, aveva avuto un'emorragia cerebrale, e non ce l'aveva fatta. Mia madre era una donna bellissima, con il suo sorriso smagliante che faceva invidiare tutte le persone che le stavano attorno, era solare e perfetta.. perfetta perché era lei. Ho sempre pensato che lei fosse la madre perfetta che tutte volessero avere, mi è stata accanto nei momenti felici e spensierati, ma soprattutto in quelli più buii e tristi, mi ha dato consigli su ogni singola cosa, mi è restata accanto in ogni momento, ma soprattutto, la cosa più importante, è che mi ha dato amore, tanto amore. Lei era tutto per me, e da quel maledetto giorno non fui più la stessa persona di sempre, mangiavo di meno, mi sentivo più egoista, e lo ero con tutti, persino con mio padre che in quel momento non faceva altro che aiutarmi, cercava di non farmi mancare nulla e mi stava sempre accanto, ogni minuto ed ogni secondo. Ma purtroppo più tentava di farmi distrarre e più mi veniva in mente mia madre, che era la mia ancora, ed io l'avevo persa per sempre. Adesso torniamo a noi. Mi chiamo Allyson Collins, ho 18 anni e attualmente abito a Londra, mi sono trasferita qui dopo la morte di mia madre, perché nella mia vecchia casa c'erano troppi ricordi di lei ed ogni oggetto aveva il suo profumo. Era triste ogni giorno alzarmi e non vedere lei, ma ciò che era più brutto e straziante era ritornare a casa senza ritrovare mia madre che mi aspettava e il suo sorriso perfetto che amavo tanto. Da quando non c'è più il rapporto con mio fratello Thomas è diventato più forte, dato che prima non andavamo molto d'accordo. Siamo praticamente l'opposto, si può dire che io sono il caldo e lui il freddo.. così diceva anche mia madre. Lui ha gli occhi di un color nero come la pece, io verdi, lui ha i capelli castani, io invece ce li ho biondi, che si avvicinano al biondo cenere. Ama le feste e le discoteche, io invece le odio solo a pensare l'odore, o meglio la puzza dell'alcol. Siamo praticamente diversi. E infine c'è mio padre, John, il mio angelo custode.. senza di lui non so come sarei riuscita ad andare avanti nella mia vita, ma per fortuna ci sono riuscita, o quasi, e questo lo devo solo a lui.