Amici

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Conoscete la storia di Marco?

Marco era un bambino molto intelligente che viveva in una casa isolata della Sicilia.

Era un bambino normalissimo,con la passione per il disegno;era molto vivace e non si stancava mai!

Il suo unico pensiero era disegnare,sempre,continuamente.

Amava disegnare la sua cameretta,i suoi giocattoli,i suoi amici e la sua amata mamma.

Un giorno,a scuola, Marco era molto agitato e felice perché aveva fatto amicizia con una bambina che non aveva mai visto,pensando che era arrivata da poco da chissà quale paese.

Non riusciva a levarsela dalla testa,era vestita in modo diverso dalle altre ragazze.

Di solito tutte le bambine avevano un grembiulino rosa mentre i maschi azzurro.

Lei no,aveva una camicia bianca con un fiocco grigio simile ad un fiore appassito. La sua gonna era grigia e aveva delle acarpe nere molto lucide.

I suoi capelli neri erano raccolti in una treccia posata nella spalla destra e la sua pelle era molto chiara.

Era una bambina molto strana e dato che nessuno andava a giocare con lei decise di parlarle.

La bambina era molto simpatica,si chiamava Mary e a Marco piaceva molto.

Si incontravano ogni giorno sempre a ricreazione.

Un giorno Marco e Mary videro due bambini che stavano punzecchiando con un pezzo di legno un gattino ferito.

Si divertivano molto,nonostante quel miagolio simile ad un pianto era insopportabile.

Allora Mary suggerì a Marco di fermarli.

Marco prese un bastone e colpì la testa dei due bambini,uccidendoli sul colpo.

La piccola Mary si avvicinò al povero gattino che non smetteva di piangere e tremare; la bambina allora si mise a cantare una melodia inquietante che sembrava un insieme di sussurri simile ad una ninna nanna, mentre lo accarezzava prese una pietra grossa quanto la sua mano.

Nel momento in cui smise di cantare la pietra e le foglie dell'alberello di fiori assunsero un bellissimo color rosso scarlatto.

A Marco sembrava quasi una magia,quel colore era così bello..così caldo..

La bambina,che fino a quel momento dava le spalle a Marco,si girò con la faccia macchiata da gocce di sangue vicino la bocca.

Aveva un bellissimo sorriso,di quelli che non si vedono mai,un sorriso malato. La sua risata era irresistibilmente bella e anche quelle gocce di sangue che le macchiavano il viso bianco non stonavano per niente,facendo abbinamento con gli occhi che assunsero delle sfumature di rosso scuro.

Anche Marco rise.

Mary chiese a Marco di fare un patto: se mi fai entrare nel tuo corpo io sarò lieta di farti divertire!
A quella proposta,il volto di Marco assunse un sorriso seguito da una risata malata.
Improvvisamente Mary si mise a fluttuare nell'aria,abbandonando il corpo che usava come una marionetta.
Mary entrò nel corpo di Marco,che venne assalito da una sensazione di freddo.
Marco si risvegliò nel letto di camera sua. Si guardò allo specchio e quello che vide lo lasciò un attimo perplesso:
L'immagine riflessa nello specchio non era la sua,era di Mary.
Poi Marco si ricordò del patto che avevano fatto i due e scoppiò in una piena risata.

Le settimane passavano e Marco e Mary si divertivano a torturare poveri animaletti,e se qualcuno faceva la spia,morivano tra atroci sofferenze.

Un giorno la madre di Marco, notando strani comportamenti da parte del figlio, decise di perquisire la sua stanza per vedere se nascondeva qualcosa.

dopo mezz'ora di ricerche trovò un disegno di Marco che la lasciò perplessa: vi era raffigurato il volto di un bambino in decomposizione ricoperto di sangue.
Il disegno era molto ben fatto,non sembrava davvero opera di un bambino.

La madre di Marco scoppiò in un pianto nervoso e continuò a cercare altri disegni del figlio.

un altro disegno la lasciò perplessa e impaurita: il disegno che era attaccato nel frigo che raffigurava Marco,sua madre e la casa dove vivevano,era stato scarabocchiato in alcuni punti: sul volto della mamma e sul cuore di Marco c'erano delle macchie rosse mentre la casa era ricoperta di fiamme.

Cercò di stare più attenta ai comportamenti di Marco standogli più vicino.

Dopo circa una settimana dalla scoperta degli strani comportanenti di Marco,mentre la madre metteva a bollire l'acqua per fare il tea,il figlio prendeva di nascosto un coltello.

Mary aveva detto a Marco che sua madre sapeva tutto,e che doveva farla stare zitta.

Marco si avvicinò sempre di più fino a colpire la madre sulla spalla,lei, spaventata cadde a terra e si girò di scatto verso suo figlio.

Marco non voleva uccidere sua madre,la voleva bene,ma Mary la voleva morta.

Marco,sotto il controllo di Mary colpì ripetutamente il coltello sul volto della madre.

A quel punto Marco si fermò; si rese conto di quello che Mary aveva commesso e si arrabbiò con lei.

A quel punto Marco sembrò risvegliarsi da un sonno durato anni e scoppiò in lacrime vedendo la madre ricoperta di sangue.
Con il cuore spezzato,Marco prese il coltello dal viso della madre e si uccise.

La casa scoppiò in fiamme,per il gas lasciato aperto e tutti pensarono che,appunto per colpa del gas,il piccolo Marco e sua madre morirono.

Mary uscì dal corpo di Marco un attimo prima di uccidersi e continuò a cercare altre anime da poter consumare.

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