+HORROR STORY+

Mia dolce Sofý.

Mi chiamo Jason,ho 26 anni ed attualmente vivo in un manicomio.

Sono pazzo? Non credo!

Sono gli altri a pensarlo,solo perché ho fatto cose per loro sbagliate...

Chissà,magari l'unico normale sono io e tutti gli altri stanno facendo cose da veri pazzi. AHAHAH che divertente!

Mi hanno detto che ho un comportamento animale,ma chi l'ha stabilito? Può darsi che gli animali siano loro!

Mi ritrovo in questo posto con un mucchio di persone che amo definire "speciali".

Così fuori dalla "normalità"che hanno creato loro.
Per me la normalità è questa! È sbagliato pensarlo? No! Chi stabilisce che una cosa sia sbagliata o giusta?

Hanno fatto bene a portarmi qui e spero che non mi portino in carcere,voglio stare qui,è la mia casa ormai...anche se credo che ci dovrò andare.

Ho fame,cazzo.
Mangiarmi la pelle delle dita non mi basta per saziarmi e quel poco sangue che riesco a farmi uscire non mi disseta abbastanza.
Qua non ci sono cose appuntite,niente di niente!

Nella mia vecchia casa avevo tutto quello che mi serviva,ero autonomo.

Avevo una bella casa in campagna,anche se era in una zona isolata.
Lavoravo in città,facevo il professore universitario.

Non mi piaceva il mio lavoro perché consisteva nel far capire agli studenti cose che qualcuno stabiliva che fossero normali.
Ma dovevo andare avanti in qualche modo...

Essendo giovane e di bell'aspetto avevo gli occhi di tutte le ragazze puntate addosso;
Molte si dichiararono a me e non erano solo ragazze,anche i ragazzi.

Tutte e tutti sono stati a letto con me.
Li facevo venire a casa mia in campagna,li portavo a letto e gli regalavo una bellissima esperienza di passione.

Li facevo sentire al sicuro,comportandomi in modo dolce come piace alle ragazze,stessa cosa con i ragazzi.

Non dimenticherò mai quelle belle giornate...

Betty,Sarah,Jessie,lizzy,Beatrice,Rosemary,Amy,Clare,katy,Mary,jane e poi Logan,Kevin,Joseph,Anthony ed Edward.

Ed in fine la luce dei miei occhi,la mia dolce Sofý.

Lei a differenza di tutti gli altri aveva solo 6 anni,invece gli altri erano abbastanza grandi e dovevo stare più attento con loro.

Invece con Sofý era tutto più semplice,aveva un animo dolce ed era molto ingenua.

Era più buona di tutti gli altri...

Con lei sono stato molto delicato,a differenza degli altri.
Dopo che li portavo a letto e ci divertivamo,aspettavo che si addormentavano per portarli in cantina e legarli in un letto,poi a carne viva li aprivo e toglievo le budella,il fegato e a poco a poco rimuovevo tutto quello che c'era all'interno lasciando i polmoni e il cuore temporaneamente,poi molto velocemente rimuovevo le dita delle mani e dei piedi e tutto il resto del corpo tagliuzzandolo e congelandolo. Infine gli strappavo i polmoni e il cuore facendoli riposare finalmente in pace.
Nel frattempo amavo sentire le urla disperate delle mie povere vittime.

Catturare la mia ultima preda Sofý non è stato per niente facile...
L'ho incontrata in un parco,io ero sdraiato sull'erba a guardare il cielo quando sentì una piccola cosa cadermi addosso. Era lei che non mi aveva visto e stava correndo tranquillamente,inseguendo gli altri bambini.
La cosa che mi fece innamorare di lei fù che si scusò dandomi un piccolo bacio sulle labbra.
Le domandai il perché di quel gesto e mi disse che significava 'scusa,ti voglio bene'.

Non so esattamente cosa provai in quel momento,so soltanto che mi sentivo bene.

La volevo assolutamente.

Se era dolce e tenera fuori,doveva esserlo anche dentro...

Stando attento ad occhi indiscreti riuscì a portarla a casa mia senza che lei opponesse resistenza..le inventai che i genitori l'avevano lasciata nelle mie mani perché dovevano andare da qualche parte..

Ovviamente lei mi credette subito.

Preparai la cena e misi del sonnifero nel suo cibo e poco dopo aver cenato si addormentò.

La presi in braccio,era una bambola di porcellana,bellissima e delicata.

La portai in cantina e la misi a letto.

Iniziai ad usare il solito procedimento,con la piccola differenza che non la sentivo urlare per via del sonnifero.
Beh meglio così,non volevo vederla soffrire..

Un istante prima che le strappassi il cuore vidi i suoi occhietti aprirsi,una lacrima le rigò il viso e le diedi un bacio sulle labbra sussurrando:"scusa,ti voglio bene."
Riuscì ad assaggiare poco di lei,perché venni subito scoperto,evidentemente qualcosa andò storto; qualcuno potrebbe avermi visto con la dolce Sofý,prendendo il numero di targa della macchina.
Sinceramente non ne ho capito molto e non voglio sapere più nulla...

Sto morendo di fame,parlare di queste cose mette un certo appetito....vado a divorarmi in camera mia.

Mia dolce e tenera Sofý,spero di rivederti presto,buonanotte.