Cap 12: Il Destino (14+soft)

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Pov Win:
Me ne sono andato appena è corso in bagno nonostante restare sarebbe stata la cosa che più volevo fare.
Sono quasi sicuro del perché sia corso così in bagno ed è per merito mio, vuol dire che potrebbe provare qualcosa per me il che mi rende ancora più voglioso di capire fino a dove posso spingermi con lui.
Solitamente non mi comporto così con la persona con cui voglio provarci, anzi vado dritto al punto senza badare ai sentimenti di nessuno, forse perché non mi importava veramente di quelle persone.
In questo caso però ho paura possa avere paura di me perché sono troppo avventato con lui.
In realtà vorrei fare molto di più ma ho capito che non posso correre troppo con lui altrimenti si tirerà indietro.
Oggi non abbiamo allenamenti in comune ma sono sicuro che ci incontreremo almeno una volta altrimenti farò in modo che accada.
Ora sono con Dean, stiamo per passare per il cortile della facoltà di Team, c'è una buona possibilità che io lo possa vedere.
Passo facendo finta di nulla fino a quando incrocio lo sguardo con un ragazzo alto, magro capelli neri drittissimi, è lui è Team.
Gli faccio un occhiolino e sorrido assicurandomi che lo abbiano visto tutti specialmente lui poi mi volto come se nulla fosse.
Lui non sembra reagire alla cosa beh effettivamente ho fatto ben di peggio a lui.
Quando ci siamo allontanati un poco da loro mi volto e noto che è completamente arrossito, missione compiuta, questo però non è ancora nulla farò in modo che mi desideri fino alla follia.
Farò in modo che voglia essere mio e solo mio.

Le lezioni iniziano e finiscono come ogni giornata, ho solo due pensieri in testa :
Primo: credo di amare seriamente quel ragazzo, e credo lui possa ricambiare
Secondo : voglio farmelo ora.

La mia testa è vuota solo queste due cose girano dentro il mio cervello
:"HEY TU, SE NON VUOI SEGUIRE ESCI DALLA CLASSE"
Non mi ero reso conto che l'insegnante stava parlando con me, ora mi tocca uscire
Io:"scusi, mi ero incantato"
Esco senza dire nient'altro.
Passeggio avanti e indietro per il cortile sapendo che avrei dovuto stare li per una buona mezz'ora, a quel punto mi viene un idea.
Inizio a camminare verso la facoltà di economia, si sto andando proprio lì.
Non credo si accorgeranno della mia assenza, sono troppo impegnati a prendere appunti per il test di metà anno per accorgersi che me ne sono andato.
Cammino fino al cortile, però non ho idea di quale sia la sua classe.
Sono qui, senza il permesso, in orario di lezione, senza sapere ne la l'ala in cui si trova ne il numero della sua classe, ma sento che qualcosa mi dice di andare verso il bagno, come quando il destino ti dice di fare qualcosa quel sesto senso che non puoi fare a meno di ascoltare.
Entro nel primo bagno che trovo, sembra essere vuoto, c'è solo un bagno occupato.
Mi fermo davanti allo specchio e guardo  il mio riflesso.
Perché sono venuto qui?
Cosa mi aspettavo? Di trovarlo qui mezzo nudo ad aspettarmi? Non sono in un drama coreano e lui è a lezione.
Il suono dello sciacquone mi fa distrarre dai miei pensieri, ma non ci faccio caso.
La porta si apre, non ho nemmeno badato alla persona che sta uscendo dal bagno, rimango lì immobile a guardare il lavandino.
Sento il rumore dell'acqua del ragazzo accanto a me, guardo il lavandino bagnato di acqua fredda, alzo leggermente lo sguardo,.
IO NON CI POSSO CREDERE.
Sto sognando?
NO LUI È QUI. È PROPRIO LUI.
Sta per andarsene quando lo afferro per la camicia e lo sbatto contro la parete del bagno.
Qui non c'è nessuno e ora la porta è bloccata dalla mia gamba.
Io:"Ma chi si vede. Cosa ci fai qui? Mi aspettavi?
Team:" la vera domanda è cosa ci fai tu qui? Questo è il bagno di economia, tu non frequenti questa facoltà. Semmai sei tu che aspettavi me. "
Quando mi risponde a tono mi fa venir voglia di baciarlo fino a farlo cadere
(cit. Sarawat).
Io:"sono in punizione, quindi ho deciso di farmi un giro. Il caso vuole che ci incontriamo proprio qui. In più non c'è nessuno qui oltre a noi, vuoi riprendere quello che abbiamo lasciato in sospeso?"
Guarda in basso e arrossisce ho capito che questa frase lo fa imbarazzare e per questo la userò spesso.
Team:" fottiti hia. Cosa avremmo lasciato in sospeso? "
Io:" non ricordi nulla? "
Team:" no. "
Io:" allora lascia che ti ricordi quello che è successo quella sera. Ero a casa tua, sul tuo letto sopra di te, ci stavamo baciando. Poi-"
Team:"sisi va bene non serve che dici tutto, quel giorno stavo male e non ero cosciente di quello che facevo ok?"
Io:"va bene allora rifacciamolo ora, sei cosciente vero?"
rimane immobile senza parole. Ho toccato il tasto giusto.
Team:"devo tornare a lezione."
prima che si possa muovere spingo la mia faccia contro la  sua sfiorando le sue labbra,
Io:"ora ricordi meglio?"
Avanzo fino a che le nostre labbra sono completamente a contatto.
Inizio a spingere con la mia lingua contro la sua, muovendola in tutta la sua bocca.
Fino a che sento anche la sua lingua bagnata cominciare a premere contro la mia.
Gli mordo leggermente il labbro il che lo fa gemere leggermente.
Quel suono....
Quel Dannato suono, voglio sentirlo sempre, ogni secondo della mia vita.
Voglio baciarlo ogni secondo della mia vita.

[oggi sono riuscita a aggiornare, spero questo capitolo vi possa piacere, ci ho messo molto impegno oer scriverlo. In ogni caso oggi è uscito il teaser di itsay 2 (I promised you the moon) sono così felice, non vedo l'ora escano gli episodi.]

{winteam}  Underwater Love uwma. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora