Appena indossai il pantalone mi alzai dal letto.
Andai dagli altri...
-Allora ti sei svegliata eh?- disse Thomas in modo non scortese.
Lo fulminai con lo sguardo e Rose mi diede una gomitata, significato che devo essere più gentile.
-Si mi sono svegliata, quando arriva il cibo?- dissi guardando i tre davanti a me.
-Arriva fra 10 min.- rispose Thomas.
-E cosa avete ordinato?- chiesi non avendo una risposta.
-Ragazzi, cosa avete ordinato?- dissi di nuovo alzando la voce.
-MI DITE CHE CAZZO AVETE ORDINATO?- dissi quasi urlando.
-Ha ordinato Thomas per tutti, 4 pizze Margherita...- disse Rose abbassando la voce.
Vidi i ragazzi con sguardo dubbioso, non capendo cosa stesse succedendo. SONO FOTTUTAMENTE INTOLLERANTE AL LATTOSIO.
-Per quale cazzo di motivo non gli hai detto niente?- dissi io a Rose.
-Perché me ne sono ricordata solo quando me l'hai chiesto, cioè 2 minuti fa.- disse Rose provando a nascondere la voce. Osservai ancora una volta i ragazzi, in cerca di risposte.
-Ragazzi miei, sono intollerante al lattosio per vostra informazione, anche se poco e se io bevo il latte o mi capita di mangiare formaggi o mozzarelle, mi prude ovunque.- dissi io rispondendo allo sguardo di Thomas e Dylan.
-Si ragazzi, state tranquilli. Tanto lei non avrà tanta fame e andrà a prendere qualcosa fuori.- disse con sguardo supplichevole a me.
MA QUESTA OGGI MI VUOLE PROPRIO MALE EH.
-Si certo.- dissi io facendo un sorrisino convinto.
-Sei sicura di non essere arrabbiata? Io non lo sapevo scusa...- disse Thomas.
-Se vuoi possiamo andare insieme a prendere qualcosa per te.- disse Dylan facendo il Galat'uomo.
-No tranquilli, vado da sola.- dissi avviandomi e uscendo dalla porta. Appena superai questa, la sbattei e urlai.
-FANCULO L'AMORE!-
Credo mi abbiano sentito, e lo spero con tutto il mio cuore.POV ROSE
Quando Betty uscii dalla porta sbattendola, si sentii una frase urlata.
-FANCULO L'AMORE!- disse Elisabeth.
Dylan scoppiò in una risata e Thomas mi guardò perplesso.
-Sai, oggi dopo pranzo, il suo ragazzo l'ha lasciata.- dissi molto convincente.
-Ma se Cloe appena l'ho vista mi ha detto "carina quella eh?! È single."- disse Dylan da dietro ridendo.
ENNIENTE SO MORTA. Per fortuna un attimo dopo suonò il campanello. PER L'AMOR DI DIO LE PIZZE.
-Sono 12.30€ prego.- disse il fattorino.
-Ok ecco a lei e grazie.- dissi io.
Appena mi voltai vidi Dylan sussurrare qualcosa all'orecchio di Thomas. Ma quello deve essere per forza impiccione? Ma poi Elisabeth è morta?POV ELISABETH
Sto andando a prendere del sushi. Il commesso mi da tutto il cibo ordinato, me lo mette dentro una sacchettina e mi augura una buona serata. Durante il ritorno, vedo Cloe parlare con qualcuno, credo i suoi. Mi avvicino lentamente.
-Ciao, Cloe!- dissi io.
-Oh ciao Betty, mamma papà lei è una mia nuova amica Elisabeth.- disse presentandomi a suoi.
-Piacere di conoscerti, sai sei molto carina.- disse la madre molto educata.
-Sei te quella che ha riportato a casa la mia bambina, cavolo ti dovrei pagare oro.- disse il padre stringendomi la mano. Se mi pagasse oro me ne andrei dal mondo completamente.
-Ah Betty, mi sono dimenticata di dirti che ora sto andando a prendere la cena, quindi tornerò tardi all'Università.- disse Cloe dispiaciuta.
-Stai tranquilla! Adesso devo andare, buona cena.- dissi salutando tutti e tre. Guardo l'orologio e noto che sono le 9:20... MERDA quanto tempo sono stata a parlare con loro. Vabbè tanto Rose non se ne sarà manco accorta da quanto è innamorata di quello lì.
Arrivo alla scuola, e vado in camera. Entro e ho tutti gli occhi addosso.
-Che c'è? Ho qualcosa in faccia?- dissi io gesticolando.
-ELISABETH SEI STATA FUORI PER PIÙ DI 40 MINUTI!- disse Rose sgridandomi.
-Ok, scusa mamma non lo faccio più.- dissi avvicinandomi con il sacchetto al tavolo dove stavano mangiando.
-Allora cosa hai da mangiare, piccola?- disse Dylan facendomi segno di sedermi, vicino a lui. Io non avevo chance allora mi sedetti li.
-Ho preso del sushi, e guai a voi se provate a fregarmelo.- dissi minacciandoli.
Thomas prese molto seriamente quella frase, come Rose. L'unico che se ne fregava era Dylan, che mi continuava a dare occhiate mentre mangiavo.
-Bene da dove venite precisamente?- disse Thomas per rompere il ghiaccio.
-Veniamo dalla Toscana, una città di nome Firenze.- disse Rose.
-Elisabeth, a te piaceva la città dove vivevi?- disse Dylan.
-No, mi faceva schifo. Vivevo li per la scuola.- dissi tutto d'un fiato.
-Ah bene...- disse Thomas.
-Sentite, dopo mangiato vi va di vedere un film?- disse Rose, anche se dal mio sguardo si poteva già capire tutto.
-NO- dissi io.
-Si- dissero in coro Dylan e Thomas.
-Che palle, però lo sceglierò io.- dissi non aspettandomi una risposta.
-Testarda la ragazza.- disse Dylan indicandomi.
Feci finta di non sentirlo e finì il mio sushi. Mi misi sul divano e iniziai a scegliere un film.
-A me non piacciono i comici.- disse Dylan.
-Sai quanto me ne possa fregare?- dissi io in risposta.
-Piccola, vedi di rispondermi bene.- disse Dylan avvicinandosi.
-Tranquillo Dylan, anche a lei non piacciono i comici, anzi li odia.- disse Rose dietro. La fulminai con lo sguardo.
-Elisabeth, a me non piacciono quelli d'avventura, però se vuoi possiamo vederlo lo stesso.- disse Thomas spaventato (?).
-Il ragazzo capisce al volo.- dissi.
-Ok ho deciso, un horror. E non iniziate a rompere, perché a me piacciono. L'importante è questo.- dissi io già pronta per mettere il film -Si chiama Smiley.-Passate all'incirca 50 minuti, si poteva vedere una me sdraiata con pop corn a guardare il film, degli esemplari di Thomas e Rose quasi abbracciati dalla paura e un Dylan interessato al film che non gli faceva nel caldo ne freddo. Io accanto avevo Dylan e accanto a Dylan c'erano Thomas e Rose.
Ad un certo punto sentii un braccio vicino al mio, quello di Dylan, che cercava di arrivare nella parte inferiore per mettere la mano sulla coscia. Io indifferente continuo a guardare il film, dando occhiate a quella mano che scendeva sempre più giù, fino a quando non arrivò alla mia coscia e ci mise sopra la mano.
Io lo presi dall'avambraccio e lo tolsi. Lui mi guardò con sguardo stupito, e anche un po' di delusione credo, non vedevo bene per la luce.
Dopo 20 minuti venne una scena orribile: Smiley che tagliava in due un corpo di una tizia a caso. Thomas abbracciò Rose, incastrandola con la testa nell'incavo del collo, invece io mi sedetti e mi avvicinai con i gomiti sopra i ginocchi e infine Dylan tolse il telefono che stava guardando da circa 5 minuti.
-ODDIO TOGLIETELO PER FAVORE.- disse Rose nascosta da Thomas.
-Perché? Credo che sia la scena più bella.- disse Dylan continuando a guardare con occhi aperti il film.
-Esatto, anche se forse un po' troppo doloroso per la tipa che viene tagliata.- dissi osservando il taglio che faceva l'assassino alla vittima.
-Ma come fate a guardarlo?- disse Thomas spaventato.
-Non fa paura.- si disse insieme io e Dylan.
Noi due manco ce ne accorgiamo perché siamo troppo impegnati a vedere il film.
-Cosa avete detto?- disse Rose appoggiata da Thomas.
-Shhhh.- dissi io concentrata.
Appena finì quella scena, dopo 5 minuti terminò anche il film.
-Bene ragazzi, ci vediamo domani no?- disse Rose.
-Si si, certo.- disse Thomas in risposta a Rose.
-Io domani esco con una, Michelle.- disse Dylan imbambolato al telefono.
-Io invece, vado un pochino in giro per la città, la voglio esplorare.- dissi.
Ci salutammo e andammo a dormire.SPAZIO AUTRICE
Scusatemi per l'orario!
Per farmi perdonare l'ho fatto un pochino più lungo e forse molto tardi, uscirà un altro capitolo.
-S
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Nient'altro? ~ Dylan O'Brien
RomanceElisabeth, una ragazza di 18 anni, bionda miele e occhi come il mare, si è trasferita con la sua migliore amica a Los Angeles per l'Università. È una ragazza dolce e timida, all'apparenza, e riesce sempre a tenere testa alla gente per la sua forte i...