POV ELISABETH
Perché mi tratta sempre di merda, che palle. Io l'ho aiutato come fin fondo ha fatto lui. Entro in camera e mi sdraio sul letto. Subito dopo la porta si apre e entra Rose tutta contenta.
-Che c'è Rose.- dissi con la faccia contro al cuscino.
-Oddio che condizioni pessime, beh preparati che stasera si va ad una festa.- disse lei sculettando, uscendo dalla porta.
-NON VERRÒ E TU NON MI OBBLIGHERAI.- dissi urlando.
-TU VERRAI ECCOME, SENNÒ DORMI TE FUORI DALLA CAMERA.- disse urlando a sua volta.
-CHE ROMPI PALLE CHE SEI.-
-LO SO.-
Presi un vestito, molto semplice nero.Sicuramente più semplice di quello di Rose.
-ROSE MA A CHE ORE È QUESTA FESTA?- dissi urlando.
-FRA 20 MINUTI, TRANQUILLA TI ACCOMPAGNIAMO IO E THOMAS.- disse lei.
-OK.-
Passò il tempo e andammo alla macchina di Thomas.
-Ciao splendore.- disse Thomas dando un bacio a Rose- oggi sei proprio uno splendore.-
-Oddio, smettetela se non volete farmi venire il diabete.- dissi salendo in macchina.
-Sai Betty, dovresti fare più amicizia con Thomas, e essere anche più gentile.- disse Rose non appena Thomas partii.
-Ma io e THOMMY siamo molto amici, Vero?- dissi accarezzandolo, spettinandogli i capelli.
-Si si.- disse Thomas con paura (?).
-T, non farti intimorire, di la verità.- disse Rose mettendo una mano sulla spalla a Thomas.
-Esatto Thomas, di la verità.- dissi mettendogli la mano sopra la spalla.
-Non parlo.- disse Thomas. Passarono 5 minuti e si arrivò. Si scese dalla macchina, e si poteva già scrutare quanta gente c'era.
-Ah, c'è anche Cloe, ma ci aspettava direttamente qua.- disse Rose avviandosi a braccetto con Thomas. Fanculo, prenderò una bottiglia di whisky e poi andrò qua fuori su una panchina. Entro e vado subito all'angolo "COCKTAIL".
-Una bottiglia di Whisky per favore.- dissi al barista.
-Sei sicura tesoro, sai è pesante.- disse lui.
-1 non chiamarmi tesoro, 2 ti ho chiesto una bottiglia di whisky. Qua ho i soldi.- dissi sventolando i MONEY.POV DYLAN
Sono a questa fottuta festa. Ci sono venuto con Marcus, che aveva bisogno di appoggio con la primina. Voglio andarmi ad ubriacare, però appena mi giro noto Elisabeth, prendere una bottiglia di liquore. MI DEVO MUOVERE E CHIEDERLE SCUSA, ANCHE PERCHÉ SE PRIMA ARRIVASSE MA-. Non finisco di pensare che vedo Theo avvicinarsi a lei, chiederle qualcosa di incomprensibile e andare a ballare. Mi avvicino, e provo con la folla a prenderla. Lui continua a ballarci, e me L'allontana visto che mi ha notato.POV ELISABETH
-Theo, non riesco più a ballare, vado un attimo a sedermi.- dissi a lui.
-No, rimani per favore.- disse Mattheo.
-Veramente, non c'è la faccio.- dissi allontanandomi. Sto per andare a sedermi, quando lui mi prende per il polso, mi fa ruotare, mi prende la faccia fra le mani e mi bacia. WHAT? Mi stacco subito e me ne vado fra la massa. DEVI SCAPPARE, NON SO CHE FARE. Theo mi sta seguendo e chiamando. Non mi giro, che è meglio. Mi continuo a guardare dietro. Ad un certo punto sbatto contro qualcuno.
-Ehy, Elisabeth, sc- disse Dylan ma lui notò il mio sguardo perso- che succede? Qualcuno ti sta dando fastidio?-
-Si, TU.- dissi sorpassandolo e continuando a camminare sempre più veloce. Adesso in due mi stanno seguendo. PERFETTO. Qualcuno mi prende per un polso, e mi ritrovo in una stanza, senza finestre e chiusa a chiave non appena la persona mi fa entrare.
-Che succede?- disse Cloe- ti vedo scappare in giro, e molto velocemente.-
-DIO SANTO, andiamo via di qua per favore.- dissi.
-Ma cosa succede?- disse lei.
-Non ne voglio parlare.- dissi io.
-Va bene, visto che sembra che tu ne abbia bisogno ti accompagnerò io.- disse indicandosi.
-GRAZIE.- dissi contenta. Uscimmo da quel luogo, soprannominato INFERNO. Prendemmo un Taxi e arrivammo all'università.
-Rose ha detto che domani, visto che è sabato, non sarà qua, ma andrà in giro con Thomas.- disse Rose guardando il telefono.
-Ok grazie.- dissi. Appena entrai in camera, mi buttai sul letto e dormii.POV DYLAN
Mattheo crede che io non l'abbia visto, ma invece, adesso gli strappo le palle. In parole brevi, abbiamo fatto una lotta, ed è svenuto con un pungo mio.SPAZIO AUTRICE
Spero vi piaccia!
Grazie per il supporto che mi date.
-S
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Nient'altro? ~ Dylan O'Brien
RomanceElisabeth, una ragazza di 18 anni, bionda miele e occhi come il mare, si è trasferita con la sua migliore amica a Los Angeles per l'Università. È una ragazza dolce e timida, all'apparenza, e riesce sempre a tenere testa alla gente per la sua forte i...