Sono già passate due settimane, e niente di nuovo. Ora sono le 7:50 e siamo io, Cloe e Rose che parliamo di robe a caso.
-Chi avete alla prima ora voi?- disse Cloe.
-Noi due abbiamo Matematica, te?- disse Rose rispondendo per entrambe.
-Io ho Storia, che palle.- disse sbuffando.
Suona la campanella e ci avviamo in classe. Come ha detto Rose abbiamo Matematica, ma due ore di seguito. Rose mi chiama sempre Amore, quando le devo risolvere un problema per lei. Si, INCREDIBILE MA VERO, sono brava a matematica. Ho fatto anche molti concorsi e una volta ne ho vinto anche uno.SOY TROPPO BRAVAAAAAAAA
Nella stanza, come sempre c'erano quelli di seconda.
-Bene ragazzi, oggi interroghiamo...- disse la Professoressa indicandoci uno a uno- la signorina White.- disse indicandomi.
NON POTETE CAPIRE COME HO FATTO RIMANERE LA PROFESSORESSA QUANDO HO FATTO UN ESERCIZIO ANCORA NON SPIEGATO. Feci ogni singolo problema alla perfezione. Diciamo che tutti, ma proprio tutti, erano sbalorditi. L'insegnante mi aveva preso un po' di mira, visto che parlavo con il suo Dyluccio, ( si Dylan si è fatta anche la mia professoressa ) anche lui bravo a matematica. Sul serio è veramente bravo, ma mai quanto me.
-Ok, brava signorina White, è una B-.- disse lei indicandomi di andare a posto.
-Ma lei allora è proprio stupida eh, ma dovrebbe aver preso A+ altro che B-.- urlò un ragazzo che era a sedere.
-Esatto, altro che Dylan, questa qui lo batte anche ad occhi chiusi.- disse un'altro ancora.
-Senta, faccia un favore a tutti se non vuole essere licenziata, metta questa A+ a Elisabeth, visto che lei se lo merita a differenza di altre persone.- disse in seguito Rose lanciando un'occhiata a Dylan.
-Ok ok, signorina White, è stata brava, tenga questo A+.- disse l'insegnante.
Hanno fatto tutto i miei compagni, per questo amo la scuola ahhhhh. Andai a sedermi e mi raggiunse Dylan.
-Cavolo, sei brava.- disse lui mettendo una mano sulla mia coscia.
-Io l'ho detto che sono più brava di te in tutto.- dissi arrossendo poco e togliendo la mano dalla mia gamba.
-A matematica non mi puoi superare piccola.- disse sempre Dylan sistemandosi accanto a me.
-O'Brien, White volete venire a dirci di cosa state parlando?- disse la professoressa guardandoci.
-No no, ci scusi.- disse lui.
-La tua troietta si è incazzata eh.- dissi io continuando a risolvere un problema.
-Sei gelosa per caso?- disse Dylan.
-Ma fammi un favore.- dissi io facendo l'indifferente.
-Qualcuno mi sa dire il risultato?- disse l'insegnante quasi urlando.
-Fa due terzi signora.- dissi.
-Brava signorina White.- disse sempre lei.
Feci un occhiolino a Dylan e mi risistemai scrivendo un'altro problema. Queste due ore le passammo a fare una specie di gara, fra me e lui.
-Ragazzi potete partecipare anche voi eh.- disse la prof riferendosi ai ragazzi.
-Prof è così bello guardare questa competizione, nella quale, secondo i punti, Elisabeth è a 7 e Dylan a 4.- disse un ragazzo del gruppo di Dylan. Lui, lo fulminò con lo sguardo e poi mi guardò con sguardo pensante. Nello stesso momento suonò la campanella.
-Alla fine ho vinto io.- dissi alzandomi.
-Solo questa volta.- disse lui raggiungendomi mentre camminammo.
-Vuoi che ti aiuti a ricordare motoria, chimica, storia, italiano...- dissi venendo interrotta da lui.
-A geografia ho vinto io, si vede che non è il tuo forte.- disse uscendo insieme a me dalla stanza.
-Vedremo in fut- dissi venendo di nuovo interrotta da... ROSE?
-Ragazzi vi dobbiamo dire una cosa importante.- disse con il fiatone insieme a Thomas.
-Vi siete messi insieme ed ora fate la coppia felice e romantica...- dissi io
-... con noi due che vi dovremmo aiutare a dare consigli sull'amore.- disse Dylan continuando.
-La cosa che ha detto Betty è giusta, invece quello che ha detto Dylan no.- disse Rose.
-Non chiederemo mai dei consigli a voi due, le persone con meno esperienza sul campo dell'amore.- disse Thomas.
-TU- disse Rose indicando Dylan- sei un puttaniere, e TU- disse sempre lei indicandomi- sei stronza e crudele.-
-Esatto.- disse Thomas dando pugnetto con Rose.
Io e Dylan alzammo gli occhi al cielo.
-Meglio così, non romperete tanto le scatole.- dissi andando via da quella situazione.
-Infatti.- disse Dylan camminando per un altra strada.Mentre ritornavo nella mia camera insieme a Rose, perché avevamo appena finito le lezioni, mi arrivò un messaggio.
Cloe
Stasera c'è una festa volete venire?-Cloe ci chiede se vogliamo venire ad una festa.- dissi io aspettandomi già la risposta di Rose.
-Certo, NOI due ci andremo, adesso chiedo anche a Thomas.- disse Rose.
-Perché devi sempre scrivere al tuo THOMMY? Tanto ti risponderà " CERTO AMORE, PER TE VENGO A QUALSIASI FESTA ROSY".- dissi io prendendola un po' in giro.
-AH AH, divertente.- disse Rose aprendo la porta.
-OH MERDA!- dissi io spaventata da quello che era appena successo. Thomas era entrato in camera mia, no nostra, MIA.
-Che cazzo ci fai tu qua.- dissi io prendendo un respiro.
-Che succede ho sentito urlare!- disse Dylan uscendo dalla porta alle nostre spalle con un pantalone grigio senza maglia e un pettine in mano.
-Niente ora ritorna dentro.- disse Rose.
Io ero ancora scioccata di come possa essere entrato in camera nostra, non me l'aspettavo sul serio. Infatti avevo ancora una mano sul cuore ed ero appoggiata al muro.
-Non mi sembra.- disse indicandomi.
-Certo, c'è il tuo migliore amico dentro camera mia. Capisco Rose che sia il tuo fidanzato adesso, ma non puoi dargli le chiavi di camera MIA.- dissi riprendendomi e sottolineando la parola mia.
-Elisabeth, 1 è camera nostra, 2 non gli ho dato le chiavi di camera tua, solo l'appartamento.- disse Rose.
-Ma fanculo.- dissi io entrando e chiudendomi dentro la camera da letto a chiave.
-C'ha ragione la ragazza.- disse Dylan rientrando in stanza.
-Cazzo, sono proprio uguali eh.- disse Rose.
-ROSE TI SENTO, POI PREPARATI, STASERA SI VA ALLA FESTA!- dissi urlando.SPAZIO AUTRICE
Ecco il nuovo capitolo, spero che vi piaccia con tutto il cuore <3.
-S
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Nient'altro? ~ Dylan O'Brien
Roman d'amourElisabeth, una ragazza di 18 anni, bionda miele e occhi come il mare, si è trasferita con la sua migliore amica a Los Angeles per l'Università. È una ragazza dolce e timida, all'apparenza, e riesce sempre a tenere testa alla gente per la sua forte i...