Gaia Bianchi ha solo diciassette anni, ma ne ha passate tantissime.
può sembrare apatica, stronza ed egoista, ma sotto sotto ha un cuore grande, tiene alle persone e farebbe di tutto per chi se lo merita.
@ utente2: ma ha litigato con Gaia Clerici? ⬆ @ utente3: si ⬆ @ la.bianchis: se non ci vediamo per qualche giorno non significa che abbiamo litigato
@ utente4: non c'è paragone, nessuno ti batte
Esco di casa e vado verso Zamagna.
"Ciao amici" Dico sedendomi su una panchina, accanto ad Oni.
"Ti mancavamo così tanto che neanche per due giorni riesci a starci lontano"
"No, cioè si, anche, più o meno. Devo parlare con il coglione, ma è un coglione ed è pure in ritardo figa" Dico irritata.
Apro Instagram.
@ sacky20148
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AMG FUORI A MEZZANOTTE DAPPERTUTTO
@ rondodasosa:😤😤😤😤😤
@ valepain: l'hai fatta grossa... 😋😬😤
@ oni20148: 🤐🤐🤐
@ neima_ezza: sento ste pussy parlare di me...
Apro il suo profilo.
Guardo fra i suoi seguiti.
"Mi ha unfollowato sto bastardo" Esclamo incredula, guardando che fra i suoi seguiti @ gaaiabianchii non c'è.
Smetto di seguirlo pure io.
Lo chiamo mentre mi risiedo.
"Dimmi" Risponde secco.
"Fra i due quella incazzata sono io, quindi non rompere i coglioni. Dove sei? "
"Due minuti e ci sono"
"Muoviti, non ho tutto il giorno"
Mette giù.
"Se non lo prende a sberle ringraziamo il cielo" Dico alzandomi in piedi, dato che riconosco il rumore della sua auto che parcheggia.
"Fai la brava" Dice Oni ridendo.
Salgo nell'auto di Sacky.
Mi giro a guardarlo, intanto lui fa partire la macchina, non so per dove.
"Innanzitutto l'incazzata dovrei essere io, rispondimi di merda un'altra volta e ti prendo a sberle sul serio" Dico seriamente.
"Cosa vuoi che ti dica? "
"Non lo so, sei tu che volevi parlarmi. Sei un puttaniere del cazzo, tre in una sera, di quelle che so io, poi magari ne hai beccate altre a mia insaputa, anche meglio, così ti sei divertito di più, no? "
"Ero ubriaco, non me lo ricordo neanche. Mi dispiace, questo sì"
Guardo la strada e resto in silenzio.
"Se è questo tutto quello che hai da dirmi riportami in zamagna. "
Con la coda dell'occhio noto che mi sta guardando.
"Sinceramente non so cos'altro dirti"
"Questo l'ho notato. Riportami in zamagna, altrimenti scendo qui e vado a piedi"
Non mi risponde e apro la portiera, dato che ha fermato la macchina.
"Ti porto io"
Il resto del viaggio è silenzioso, ma non un silenzio imbarazzante.
Lui è perso nei miei pensieri e io sono persa nel mio rancore.
"Portami a casa, non ce la faccio a sopportarti pure lì. "
"Solo perché ci sono io non sei obbligata a smettere di uscire con gli altri"
"Ci mancherebbe, ma mi stai facendo girare i coglioni, per stare là zitta e incazzata tanto vale stare a casa"
Mi sta chiamando Oni.
"Dimmi" Dico secca.
"Qualcosa mi dice che non avete chiarito"
"Sei quello sveglio del gruppo vero? "
"Ora tornate da noi? "
"Lui penso di si, io no. Stasera ti chiamo, ti devo pure dire delle robe che sono successe con Giulia"
"La lascierai mai stare quella poveretta? "
"Ora si, faranno entrambi quello che vogliono, vado che sono arrivata"
"Puoi dirgli che stiamo andando in studio, quindi di raggiungerci? "
"Va bene"
Metto giù la chiamata.
"Devi andare in studio"
Apro la portiera, ma prima di uscire mi blocca.
"Mi dispiace che sia andata in questo modo, ma se vuoi darmi un'altra chance sai dove trovarmi"
"Vaffanculo Sami, non ci pensare neanche" Dico con tono pacato, per poi costeggiare la macchina ed entrare con le chiavi nel mio palazzo.
