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Abbiamo deciso di andare in discoteca.

Ora sono a casa mia e mi sto preparando.

Avvio una diretta mentre mi trucco e piastro i capelli.

"Ciao amici" Dico mettendomi il mascara.

"Fatemi qualche domanda, che mi annoio"

Le domande sono sempre le stesse.

Perché tu e Sacky vi siete lasciati?

Cosa pensi di Sacky e Taylor?

Ti sta sul cazzo Sacky ora che non state più insieme?

Sbuffo leggendo le domande.

"Avete un po rotto il cazzo con tutte ste domande su Sami" Sbotto diretta.

"Dove vai dopo? In discoteca con i miei boys" Dico attaccando la piastra alla presa.

"Dove hai preso il vestito? Bershka, però l'ho preso tipo due anni fa, quindi non so se lo trovi.
Però so che su Shein ce n'è uno stra simile, prova a guardare"

"Che mascara usi? Questo della Essence" Dico facendolo vedere.

"Ma perché ti danno fastidio quelle fanpage e i video su te e sacky?
Non mi danno fastidio le fanpage, perché avere una ship ci sta.
Però che voi aprite becco sulla mia vita privata, su quella che io non rendo pubblica sui social, è completamente inopportuno.
Non sapete nulla di quello che è successo tra me e lui.
Non sapete manco se eravamo amici,se stavamo insieme, se ci stavamo sul cazzo ma non lo facevo vedere e tutte ste menate qua.
Non sapete cos'è successo, non sapete io cosa penso di lui, perché sicuramente non è una cosa che dico su Instagram, quindi che voi facciate sti video è irritante e, nel mio caso no, ma qualcuno potrebbe starci male" Dico io, mettendo un rossetto nude.

In realtà ci sono stata male, eccome se ci sono stata male.

Facciamo finta di nulla che è meglio.

Mi arriva un messaggio, sono arrivati sotto casa mia.

"Vi saluto che sono arrivati a prendermi, un bacio"

Chiudo la diretta e prendo la borsa.

Scendo.

Non ci credo, è la macchina di Sacky.

Ci abbiamo pure fatto sesso, non solo una volta.

Entro e mi siedo accanto a Vale, che a sua volta ha vicino Anas.

Mi guardo intorno e i ricordi iniziano a farsi spazio nella mia mente.

Mi viene da piangere.

Il respiro inizia a farsi pesante.

"Sami accosta"

Fa come gli dico.

"Andate voi, caso mai vi raggiungo dopo"

Scendo dall'auto e cammino verso il nulla.

Mi fermo solo quando mi rendo conto che non ho idea di dove sto andando.

Non la conosco questa zona.

Le lacrime iniziano ad uscire.

Spero non mi veda nessuno, è buio, si, ma non completamente.

Solo ora sento la macchina ripartire.

Alzo la testa e mi asciugo le lacrime.

Mi giro sentendo dei passi.

È Sami.

Ho una fitta alla pancia, oggi è più bello del solito.

Giro di scatto la testa.

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