25.

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Faccio una storia.

"Lo spiegherò in breve.
Ero con Rondo, ci stavamo facendo i cazzi nostri ad un tavolo di un bar.
Sono arrivati sti due tipi e hanno iniziato ad insultarlo, pesantemente.
Insulti rivolti a lui, alla sua vita, alla sua famiglia, roba che comunque è pesante.
Lui ha risposto, si è alzato tipo tutto il locale e hanno iniziato a rincorrerlo per menarlo.
Io gli stavo raccogliendo gli occhiali, un tipo ha spaccato una bottiglia e un pezzo mi è finito nel braccio.
Poi sono arrivati tutti gli altri e sono scappati tutti" Posto la storia.

"Mamma mia ma vi date una svegliata?
Eravate in venti contro una diciassettenne e un diciannovenne, ma non vi vergognate neanche un po?
Foste stati a San Siro, manco trenta secondi sareste durati.
E al ragazzo che mi ha detto di smettere di vestirmi da troia, impari a vestirsi lui.
Nike, Puma e Adidas, Blu, Rosso e Bianco, figa sembri un clown, non puoi proprio aprire bocca se ti vesti così.
Poi se vuoi che ti dissi ancora scrivimi che mi diverto un po" Mando un bacio e posto la storia.

Mi accendo una sigaretta e mi siedo sulla panchina che c'è in balcone.

Mi chiedo perché sono sempre in mezzo a queste cose.

Non riesco proprio a starne fuori.

La porta finestra si apre e accanto a me si siede Rondo.

"Come stai? "

"Sto bene, non mi fa male"

"Mi dispiace averti messa in mezzo, davvero non era mia intenzione.
Non avrei mai voluto che qualcuno ti sfiorasse"

"Stai tranquillo, lo so che non è colpa tua.
Non preoccuparti, io sto bene, tu stai bene e questo è l'importante" Mi sorride.

"Stavo pensando, ma quando il tipo ti ha detto di smettere di vestirti da troia e tu gli hai risposto il quel modo"

Gli faccio cenno di continuare.

"Queste cose te le prepari a casa o ti vengono spontanee? "

Scoppio a ridere.

"Guardo il tipo con cui sto parlando, di solito fa già ridere di suo, quindi mi servono i dissing su un piatto d'argento.
Figa ma l'hai visto? " Dico facendolo ridere.

Prende un tiro dalla mia sigaretta e si alza in piedi.

La spegne sul posacenere che c'è sul tavolino e mi da un bacio sulla fronte.

"Buonanotte, va a dormire che è tardi"

"Due minuti e vado papà"

Ride leggermente e torna in casa.

Dopo qualche minuto, entro pure io e vado verso il bagno.

Mi levo i vestiti e mi strucco.

Faccio la pipì e lavo i denti.

Metto una maglia che trovo sul mobile accanto al lavandino, penso sia di Oni ma non ne sono sicura.

Sacky è sdraiato sul letto con il cellulare in mano, mentre si fuma una sigaretta.

Vado verso di lui e mi sdraio sul letto.

"Stai bene?" Mi chiede appoggiando il telefono sul comodino.

"Ma si, non ho nulla, mi han messo 4-5 punti ma è tutto a posto, non ha fatto male.
Poi mi dispiace di non aver potuto fare di più per Rondo, erano in troppi contro uno"

"Rondo se la sa cavare, l'importante è che state bene"

"Stiate" Lo correggo io.

"Non sei tu quella che ha lasciato la scuola?"

"Tu c'hai la terza media, devi solo stare zitto" Dico facendolo ridere.

Mi bacia a stampo, per poi trasformare il bacio in un limone.

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