𝚃𝙷𝙴 𝙷𝙴𝙸𝚁𝙴𝚂𝚂 ᴶᵉⁿᴸⁱˢᵃ

🍱CHAPTER 19🍱

-Mhh, capisco eee, perché ne stai parlando con me e non con Rosie?- Jisoo alza un sopracciglio -Insomma non che non voglia stare ad ascoltare e magari aggiungere un consiglio, ma credo che in questo campo Cheng sia più ferrata di me- Conclude la corvina grattandosi la testa confusa
-Lo sai, non posso dirlo a Rosie, sai com'é fatta, inizierebbe subito a fare la pazza e a ingrandire la cosa- Ribatto sollevando gli occhi al cielo
-Ma é una cosa positiva, insomma non sei il tipo di ragazza che si innamora dall'oggi al domani..- La interrompo
-Io NON sono innamorata- La correggo con espressione cinica
-Uh, come vuoi ma dal tuo racconto sembra il contrario- Ribatte Jisoo con un sorrisetto furbo, incrocio le braccia contrariata
-Chuu, te ne ho parlato perché speravo mi aiutassi a schiarirmi le idee, non perché ti mettessi ad insinuare assurdità- Mi lamento sbuffando
-Eppure dal tuo racconto sembri abbastanza presa da questa... Come hai detto che si chiama, Lisa?- Annuisco
-In realtà sono così confusa, non so cosa fare, io... So che quello che sento è sbagliato ma non riesco rinunciarci- Ammetto sconfortata
-Non riesco a capire, se a te piace e vieni ricambiata, dov'è sta il problema?- Mi chiede Jisoo inclinando leggermente la testa, non posso spiegarle davvero in che situazione mi trovo altrimenti penserebbe davvero che sono impazzita del tutto.

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Una volta finito di parlare con Jisoo del mio "Problema", ordiniamo del cibo cinese per cenare, Roseanne è fuori città a causa di una sfilata e ci rimarrà per una settimana quindi per ora siamo solamente noi due nel mio appartamento, ho proposto a Jisoo di rimanere a dormire da me e lei ha accettato, passiamo una serata tranquilla composta da chiacchere, rispettivi aggiornamenti sulla nostra vita e vecchi film, quando ci addormentiamo è da poco passata la mezzanotte.

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-Rosie, sei stata spettacolare là fuori- Si complimenta con me la mia agente, la ringrazio con un abbraccio veloce e poi mi rintanarmi nel mio camerino, per oggi ho finito di lavorare, prima recupero il telefono e poi mi lascio cadere sulla poltroncina davanti all'ampio specchio, con una salviettina umida la truccatrice rimuove il make up dal mio volto, controllo i messaggi: diversi da Jennie e uno da Jisoo nel quale mi fa i complimenti per la sfilata (Aggiunge che ha visto diverse mie foto in passerella dai diversi social), sorrido mentre rispondo alla mia ragazza e alla mia migliore amica.

Anche se per oggi ho finito, domani in prima mattina devo essere nuovamente in passerella e questo vale anche per i prossimi sei giorni, risiedo in un hotel carino anche se la mancanza di Jisoo si fa sentire insistentemente, non credevo che sarei mai più riuscita a provare sentimenti tanto forti per qualcuno ma sono felice di aver avuto torto, Jisoo mi rende così felice, mi sembra quasi di fluttuare.

Una volta cambiata d'abito saluto le mie colleghe e la mia agente e lascio l'edificio, al di fuori ci sono vari giornalisti dunque faccio del mio meglio per passare inosservata indossando occhiali da sole neri e un foulard per coprire i capelli.

Arrivata in hotel l'unica cosa che voglio è affondare la testa in un morbido cuscino e lasciarmi scivolare nel mondo dei sogni ma il karma non sembra essere d'accordo con i miei piani...

Non appena sto per infilarmi sotto le coperte vengo interrotta da un bussare alla porta della mia stanza
-Arrivo!- Grido per poi dirigermi verso la porta, probabilmente è la mia agente venuta a portarmi qualcosa che con ogni probabilità mi sono scordata in camerino, non sono mai stata una persona particolarmente attenta ed ordinata, Jennie me lo ripete in continuazione.

-Tzu.. Tzuyu..- Ho appena la forza di sussurrare il suo nome non appena me la trovo davanti dopo aver aperto la porta, indossa un completo professionale adatto al suo impiego allo studio legale come avvocatessa, i capelli sono sciolti e il trucco è perfettamente ritoccato, sotto ad un braccio porta una borsa in pelle dove è solita riporre il suo portatile e i vari documenti legati al suo impiego.

Sono sconvolta, quasi non riesco a parlare -Che.. Cosa ci fai qui?- Trovo la forza di balbettare
-Dovevo vederti- È la sua risposta, due semplici parole che sono capaci di scatenare un uragano nel mio stomaco
-Mi sei mancata- Aggiunge poco dopo, non so come reagire, cosa dire o fare, è tutto così dannatamente confuso, passano alcuni secondi di silenzio poi la mia voce rompe quell'incanto che se era venuto a creare
-Non dovresti essere qui- È ciò che dico, piano, a bassa voce
-Posso entrare?- Mi chiede la castana ed io non riesco a dirle di no, così mi sposto dall'entrata e non le impedisco di attraversare l'uscio.

Una volta nella mia camera d'hotel, Tzuyu si dirige verso il letto dove, dopo aver appoggiato sul piccolo comodino lì vicino la sua borsa, si siede accavallando le gambe, riluttante la raggiungo, cerco di sedermi il più lontano possibile da lei ma le dimensioni del letto non mi aiutano..

-Rosie..- Sussurra la ragazza ed io mi sento sciogliere, il modo in cui pronuncia quel soprannome mi riporta indietro a tutti i ricordi felici che abbiamo condiviso, quando eravamo entrambe innamorate l'una dell'altra, ormai sembra passato così tanto tempo...

-Ho sbagliato- Inizia Tzuyu -Non avrei dovuto buttare via quello che avevamo- Cerco di rimanere impassibile ma non credo che ci riuscirò tanto a lungo, le lacrime spingono già per uscire dai miei occhi
-Tu hai scelto di farlo, nessuno ti ha obbligata ad interrompere la nostra relazione- Dico con la voce che mi trema
-Roseanne, non puoi buttare via quello che siamo state come se non valesse nulla- Ribatte Tzuyu guardandomi fissa negli occhi
-Tu per prima lo hai fatto, se fosse dipeso da me non ci saremmo mai lasciate- Tzuyu scuote la testa come se non volesse starmi a sentire
-Te l'ho detto: ho sbagliato, sono venuta per chiederti, per implorarti di perdonarmi, torna con me Rosie, farò in modo che tu non te ne penta- Sto tremando, non posso credere che questo stia accadendo veramente
-Credi che io non abbia visto? Tutte quelle foto che hai pubblicato, ogni sera eri con una ragazza diversa, mi hai uccisa Tzuyu! Tu eri in giro a divertirti mentre io ero a casa a piangere a causa tua!- Esclamo, questa volta la mia voce suona più salda a causa della rabbia.

-Chiedimi di andarmene! Se davvero non mi vuoi, qui con te, chiedimi di andarmene e allora sparirò definitivamente dalla tua vita!- Non riesco a dire nulla, la mia mente è in tilt, non riesco a dirle di andarsene, non ce la faccio..

-Come immaginavo- Dicendo queste parole Tzuyu si sporge verso di me baciandomi, il contatto fra le nostre labbra è leggero, sospiro prima di ricambiare il bacio, Jisoo.. Amore mio perdonami non sono in me in questo momento, io amo te, lo giuro....

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