Capitolo 2

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Madison

Fortunatamente quando mi allontano e riprendo a correre con la musica che mi pompa nelle orecchie, i miei pensieri negativi rivolti a quel ragazzo spariscono quasi del tutto.

Penso subito al lato positivo: il fatto che non lo rivedrò mai più, mi mette nuovamente di buon umore.

Dopo un'altra oretta, arrivo davanti a casa mia.
Entro e vedo mia madre seduta sul bancone della cucina a fare colazione.
Noto che sta leggendo il giornale, mentre il mio respiro comincia a ritornare regolare.
«Buongiorno, mamma.» la saluto.

«Oh buongiorno, tesoro. Oggi sei stata fuori parecchio, hai fatto una bella corsa?»

«Sì, più o meno.» rispondo mentre mi dirigo verso il bancone e mi verso un bicchiere d'acqua.

«Bene. Tra un'ora e mezza partiamo.»
Annuisco e dopo aver finito di bere, mi dirigo subito in camera mia, che si trova al piano superiore, per poi andare a farmi una doccia.

Giro la manovra e regolo la temperatura dell'acqua, che incomincia a scorrermi per tutto il corpo; penso che questo sia il momento più rilassante dell'intera giornata.

Un altro motivo per cui ci siamo trasferiti è che io frequenterò il college qui ed è quella che ho sempre desiderano frequentare: l'UCLA.
Questo perciò, è stato il motivo definitivo per cui mia madre e David hanno deciso di trasferirsi; entrambi volevano stare più vicini a me e ai miei fratelli.

Sì, ho due fratelli: uno si chiama Jayden e ha vent'anni mentre l'altro, che sarebbe il nostro fratellastro, si chiama Isaac. Ha la stessa età di Jay e fortunatamente andiamo stra d'accordo.
Anche loro si trovano qui e frequentano il terzo anno del college (in uno differente dal mio).
In questi giorni non li ho ancora visti, ma mi hanno promesso che verranno a trovarmi appena potranno.

Comunque sono stra esaltata ma allo stesso tempo parecchio nervosa e in ansia: oggi mi trasferirò in un appartamento del campus e lunedì incominceranno le lezioni. Non posso fare a meno di chiedermi come sia la gente di qui.

Dopo essere uscita dalla doccia, opto per un outfit semplice: un maglietta bianca con una felpa grigia sulle spalle e sotto, un paio di jeans larghi di colore beige.
Successivamente vado in bagno e dopo un paio di minuti buoni passati a pensare, decido di lasciare i capelli mossi. Passo così al trucco: un filo di correttore per coprire le occhiaie e un po' di mascara.

Ritorno in stanza e mi infilo le mie solite converse bianche. Successivamente richiudo la valigia, dopo aver messo dentro le ultime cose.
Bene, ho finito!

Visto che manca ancora mezz'ora, decido di scendere giù in cucina per fare colazione.
Mia madre sta preparando il caffè e mi accorgo che David si è svegliato; entrambi sono già in tiro, pronti per andare al lavoro.

«Buongiorno, Madison.» mi dice David, non appena mi vede, mentre si sistema la cravatta e mi posa un bacio sulla testa.

«'Giorno, David.» gli sorrido.
Sono in buoni rapporti anche con lui e in realtà, sono molto felice che mia madre abbia incontrato uno che la tratti bene come fa lui.

Dopo aver finito di mangiare una ciotola di frutta e parlato del più e del meno con loro, mia madre si alza e mi guarda. «Sei pronta?» mi domanda sorridendomi.
Annuisco ricambiando il sorriso e rispondendo con un "sì".

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